Con Vampires and Bloodsuckers abbiamo la conferma che Olivia si è completamente trasformata in suo padre, o meglio, in Commander. Liv non è più la ragazza che tenta di fare tutto per sconfiggere l’attività segreta più pericolosa al mondo, ma la dirige con una freddezza che non le si addice affatto. Scopriamo infatti che dietro l’assassinio del presidente del Bashran, non c’è che lei. Il B613 colpisce ancora e questa volta toccando i cuori di diverse persone, Mellie in primis. La mia ammirazione per l’attrice è risaputa, e ancora una volta, la presidente, ci dona un’interpretazione fantastica, di una donna potente a cui viene spezzato il cuore per l’ennesima volta, ma che non ha paura di chiedere aiuto. Una donna che si scopre sola, ma che non dà per scontata la sua posizione. Mellie agisce con un impeto ineguagliabile per vendicare la morte di una persona che stimava professionalmente, e per il quale aveva anche un debito, ma quando capisce che i sentimenti devono essere lasciati da parte, ritratta e guarda il suadro completo.
Chi invece non accetta l’assassinio e inizia ad indagare è Quinn. Non le basta essere incinta e prossima al matrimonio, Quinn cerca il colpevole fino ad arrivare alla verità, e affronta Olivia la sera prima del suo matrimonio. La delusione verso la donna che ha sempre ammirato è palpabile, e devo dire che scoprirlo da lei, è stato come scoprirlo in prima persona. Olivia è sempre stata la donna dalla decisione giusta, nonostante i tanti errori, ma questa sarà difficile da dimenticare. Chissà se i gladiatori riusciranno mai a perdonarla. Ma il vero punto cruciale dell’episodio è stata la sua scomparsa. Queen infatti non si presenta al suo matrimonio, lasciando tutti senz parole ma ricchi di voglia di indagare la sua scomarsa. Charlie è distrutto e torna ad essere, per un attimo, il killer professionista senza anima che abbiamo conosciuto stagioni fa. Huck non si dà pace e prova ogni strada per ritrovare la sua migliore amica. Abbie tenta di tenere sotto controllo gli animi, e allo stesso tempo si riavvicina più che mai a David Rosen.
Olivia è spaccata a metà. Sa bene che non potrà aiutare fino in fondo nelle ricerche, perché deve mantenere un segreto irrivelabile in queso momento. Questo è stato l’unico episodio in cui non ho sentito nessun tipo di dispiacere nel vederla sofffrire. Nessuno sa chi abbia veramente rapito Quinn, ma tutto rimanda alla scoperta fatta il giorno prima. Con l’aiuto del B613, scopriamo, almeno, che Quinn non è scappata di sua volontà, ma qualcuno l’ha bloccata proprio nel momento in cui stava per entrare nell’ufficio. Come al solito gli autorri ci lasciano con il fiato sospeso fino al prossimo episodio. Cosa sarà successo alla nostra amata Robin/Queen? Ma soprattutto, ci è piaciuto davvero questo episodio? Devo dire che le mie aspettative riguardo Shondaland si sono abbassate di parecchio, e grazie a questo la delusione di vederne il declino è sempre minore. Sappiamo bene che Scandal è una serie finita, ahimé, e mettendo in conto questo, devo dire che piano piano credo stiano tentando di dare una chiusura degna ai personaggi, anche se è presto per dirlo.
Voi cosa ne avete pensato? Avete ipotesi su chi possa aver rapito Quinn? Fatecelo sapere nei commenti.