Scream Queens – Recensione 2×05 – Chanel Pour Homme-Icide

La Fox se l’è presa un po’ troppo comoda con Scream Queens, con tutte queste pause. E noi poveri fan abbiamo dovuto aspettare due settimane prima di avere la conferma della morte di Denise. Mi piace immaginarla insieme a Shondell e Chad, in Paradiso, mentre cerca di convincere gli Angeli che Zaydey è l’assassina. Per ricordarla voglio condividere con voi questa compilation che racchiude tutte le accuse di Denise a carico di Zaydey.

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Sebbene Scream Queens sia sempre di più sull’orlo della cancellazione, io continuo ad amarlo sempre allo stesso modo e a non capire come faccia la gente a non amarlo altrettanto, a non cogliere tutti i riferimenti alla cultura pop e a non sentirsi fortemente attratta da questo mondo di nonsense dove ogni azione politicamente scorretta è consentita. Io vorrei viverci in un mondo del genere, figuratevi!
In questa nuova puntata vengono introdotti moltissimi nuovi personaggi, delle nuove Chanel che vengono reclutate per fungere da esche e morire prima che il Green Meanie possa arrivare alle tre Chanel – e, ovviamente, pulire la scodella di Chanel #5. L’introduzione più geniale è quella di Chanel por Homme, che, come tutte le cose belle, ci abbandona davvero troppo presto. Oltretutto, a proposito dei riferimenti alla pop culture, Chanel por Homme e la sua esagerata ossessione per le fan fiction lesbo sulle Chanel incarna l’esagerazione del fenomeno che straborda nelle apposite piattaforme. È un peccato che il fanboy sia stato il primo a lasciarci, seguito a ruota dalla Chanel con sei dita, decisamente troppo carina per far parte delle scagnozze un po’ cesse che voleva Chanel.
La sorority è tornata e questo significa che vedremo Chanel bulleggiare a destra e a manca senza pietà, cosa che non manca immediatamente di fare.

Anche Hester torna a vestire i panni della Chanel, in quanto consulente esperta della mente dei serial killer. Questa non era altro che la normale evoluzione delle cose, lo sapevamo tutte che in un modo o nell’altro Hester sarebbe tornata nelle grazie di Chanel, era inevitabile. E sono sicura che sarà particolarmente piacevole vederla tormentare #5. La cosa che mi domando ogni volta, però, è se il suo ruolo in questa storia si limita solo alla sua improbabile onniscenza in quanto serial killer, o se è davvero a conoscenza di qualche indizio reale sull’identità dell’assassino. Uno scontro tra i due serial killer è la cosa che più desidero per questa stagione – oltre che la resurrezione di Chad.

Finalmente, dopo quattro puntate dove ci si è girato un po’ intorno, iniziamo a spianare la strada per uno dei misteri della stagione. Anche se, nonostante la ripetitività della storia del bambino, non penso che questa volta abbia qualcosa a che fare in via diretta con il Green Meanie (sarebbe troppo un autoplagio, perfino per Scream Queens), di sicuro si tratta di un avanzamento della trama generale della stagione. Cassidy è il bambino che stanno cercando e questo è sicuramente uno spunto interessante, che dà a questo personaggio un’utilità nuova. Oltretutto, sono l’unica ad aver percepito un’atmosfera alla Bates Motel tra madre e figlio?

Chi, invece, proprio non sembra trovare un’utilità all’interno della storia è la capo-infermiera, il cui ruolo è ancora un mistero e la sua utilità non è stata pervenuta. Temo, purtroppo, che se rimarrà ancora così in sordina e apparirà solo per qualche minuto per bulleggiare le Chanel senza un vero e proprio senso, prima o poi finirò con il dimenticarmi della sua esistenza. Così come, invece vorrei dimenticarmi di Zaydey e delle sue manie investigative alla Signora in Giallo.

Per rimanere sempre aggiornati sulla serie tv e sui suoi attori vi invito a passare da Emma Roberts Italia e da Scream Queens – Italia

Jeda

Top 5 : Banshee, Twin Peaks, Son of Anarchy, Homeland, Downton Abbey.

Nata e cresciuta in mezzo al verde e alla campagna nel lontano 1990, Jeda sviluppa sin da piccola l’innata capacità di stare ore ed ore seduta di fronte un qualsiasi schermo a guardare serie tv - che, in età infantile, erano cartoni animati. È una dote che le tornò utilissima con l’avvento dello streaming, riuscendo a vedere telefilm senza stancarsi mai, ignorando completamente lo studio e i risultati si vedono: fuoricorso da circa mille anni, la sua preoccupazione principale è quella di riuscire ad essere in paro con i recuperi, almeno una volta nella vita. Le piace leggere, scrivere ed ha una passione quasi ingestibile per le cose oscene.

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