Scream Queens – Recensione 2×01 – Scream Again

Le Chanel sono tornate, bitches! Ed insieme a loro anche tutto il delizioso nonsense che si portavano dietro.

Come un importante membro del fanclub a difesa di Scream Queens da tutti coloro che non riuscivano a capire la genialità della serie, la seconda stagione era uno dei ritorni seriali che aspettavo con maggiore ansia. E, tutto sommato, posso considerarmi abbastanza soddisfatta.
Certo, Scream Again è notevolmente sottotono rispetto al pilot della prima stagione, ma non abbastanza da scoraggiarmi.
La puntata si apre con un flashback in pieno stile Scream Queens, con una donna incinta che funge da richiamo con la prima stagione. Vediamo anche la presunta nascita del nuovo assassino – il mostro verde della fossa radioattiva posta proprio dietro l’ospedale – con la consapevolezza che questo flashback farà da filo conduttore per gli eventi che vedremo di settimana in settimana. Le domande sono sempre le stesse: chi è quel bambino? E chi è la madre? Forse la bitchy capo infermiera? Impossibile da ipotizzare, ma di sicuro non vedo l’ora di conoscere l’assurda risposta a queste domande.

Torniamo ai giorni d’oggi e ritroviamo la maggior parte dei personaggi che avevamo visto ed amato nella prima stagione. Il Decano Munsch è ora una finta dottoressa al capo di un ospedale universitario, Zaydey è una delle specializzande e due nuovi volti (John Stamos e Taylor Lautner) interpretano rispettivamente il Dr. Brock Holt – primo uomo ad aver subito con successo il trapianto della mano – il Dr. Cassidy Cascade – uomo ombroso che sembra il perfetto pairing di Chanel n° 3. Dopo aver ridicolizzato il sistema universitario americano e nello specifico quello delle confraternite, la seconda stagione si concentrerà sull’istituzione ospedaliera, una delle più grandi macchine sputasoldi d’America.
Per fortuna tra i ritorni della stagione precedente non abbiamo più la fatica di dover sopportare Grace, nonostante Zaydey sembri essere sulla buona strada per rivendicare il posto di insopportabile. Il fardello che devono sopportare i personaggi buoni in una serie tv parodia è proprio quello di rendersi difficili da sopportare. Ne è un’eccezione la magnifica Denise Hemphill, protagonista di ogni scena in cui è possibile ammirarla, che ruba l’attenzione da chiunque altro.
Tornano anche le Chanel superstiti dalla prima stagione, sfoggiando il loro cinismo e la loro stupidità con una tale meraviglia da ricordarmi come mai mi erano mancate così tanto. Non ho mai amato Emma Roberts fino a quando non l’ho vista nel ruolo di Chanel.
Per un attimo ho temuto che volessero privarci della gioia di vedere Chad, personaggio che rappresenta meglio l’ironia di Scream Queens, e invece per fortuna non è così: dalla prossima puntata potremo tornare ad ammirare tutto il suo magnifico nonsense.

Il rischio che si corre con una serie tv come questa è quello di cadere troppo nel ridicolo, di voler strappare una risata forzata anche quando non ce ne sono i presupposti, ed è questa la grande paura che ho per la seconda stagione. Eppure è ancora troppo presto per fare dei pronostici, non si può fare altro che godere il delirio e aspettare che le Chanel facciano il loro lavoro!

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