Scream Queens – Recensione 2×02 – Warts and All

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Scream Queens continua a regalarci gioie impagabili, soprattutto adesso che Chad è finalmente tornato. Quanto avevamo sentito la sua mancanza? Forse ci rendiamo conto di quanto il suo personaggio sia mancato nella premiere solo adesso che abbiamo potuto ammirarlo in tutta la sua idiozia e nonsense. E forse Warts and All è un episodio migliore rispetto al precedente proprio grazie all’arrivo di Chad. Chad Radwell (certo, non solo lui) incarna alla perfezione lo spirito parodistico della serie tv e sarebbe stata una terribile mancanza non trovare uno spazio per lui anche in questo nuovo filone narrativo.
Vederlo geloso di Chanel e pronto a riconquistare la “relativamente piccola ed insignificante porzione di di terra” che sono le tette di Chanel, tra l’altro, è proprio una gioia per gli occhi. Senza nulla togliere al supercreepy dottor Holt, ma contro il demenziale Chad c’è ben poco da competere. Vince a mani basse.
Oltretutto Chad dimostra anche una buona dose di spirito di iniziativa nell’indagare sulla mano trapiantata a Brock. A questo proposito fa una scoperta abbastanza scontata – quella che la mano apparteneva ad un efferatissimo assassino – ma che velocizza di molto la narrazione e mi lascia sperare che la seconda stagione di Scream Queens non sarà un semplice parodia di se stessa ma c’è l’intenzione di fare qualcosa di più. Se così non fosse, non avrebbero iniziato a svelare i misteri già dal secondo episodio.

Le possibilità che Scream Queens cada in un circolo vizioso intento a ripetere se stesso all’infinito sono molto elevate. Trovandoci di fronte ad una parodia demenziale del genere horror, ci sono alcune componenti che devono ripetersi per forza (la presenza di un serial killer, ad esempio, ma anche un luogo circoscritto nel quale far accadere gli omicidi), ed è qui che nasce la mia preoccupazione. Eppure, quest’unico particolare di aver svelato già da adesso un mistero, mi ha acceso la piccola speranza che probabilmente ci sarà dell’altro, un ipotetico mistero che ancora non è stato introdotto.
Infatti, oltre alla scoperta sulla mano trapiantata del dottor Brock Holt, iniziamo ad avere qualche altro flashback sul C.U.R.E. Institute Hospital e su ciò che è successo negli anni 80 – e lo scopriamo grazie a Zaydey, che in questa seconda stagione c’entra tanto quanto Grace c’entrava nella prima. Zaydey purtroppo è l’unico personaggio verosimile in un contesto inverosimile ed improbabile e quindi, paradossalmente, ogni volta che la vediamo capiamo che non c’entra assolutamente nulla nella serie tv.
Si scopre che nel passato il C.U.R.E. è stato la scenografia di una serie di omicidi efferatissimi compiuti dal Green Meanie, lo stesso che adesso è più che mai intenzionato a fare fuori gli attuali impiegati dell’istituto. Il killer della stagione ha finalmente un nome iconico come lo aveva il Red Devil nella prima.

Quello di Chad non è l’unico grande ritorno della settimana: dopo aver avuto uno scorcio di Hester nella premiere, finalmente la ammiriamo in tutta la sua follia in un richiamo così evidente ad Hannibal Lecter da essere assolutamente favoloso. Non ho mai amato particolarmente Lea Michele, ma il ruolo della psicopatica le calza a pennello. Hester era stupenda nella prima stagione e sono sicura che lo sarà ancora di più nella seconda, ora che tutte le carte sono state scoperte. E, quanto ci scommettete che non passerà molto tempo prima che la vedremo ricoverata al C.U.R.E.? L’ospedale è nato per curare i mali incurabili (e non per altruismo dell’ex Decano, ma per curare anche lei stessa), quindi perché non provare a curare anche la pazzia della ragazza con uno dei metodi grotteschi delle Chanel?

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Per il caso impossibile della settimana vediamo Colton Haynes vestire il panni di un coso bubbonico che sembra uscito da uno dei film di Fantaghirò, che si accaparra un’operazione laser interamente prodotta dalle Chanel per aver superato la prova di essere riuscito a vedere oltre l’immensa bruttezza di Chanel #5. Le Chanel, i loro litigi e le loro battute sono il cuore di Scream Queens. Scream Queens esiste perché esistono loro.
Tyler è la nuova vittima di Green Meanie, ma sarà davvero morto? Lui e Chanel #5 sono perfetti insieme e la povera ragazza non può essere neverajoy per sempre! Confido in una svolta nonsense che ce lo farà vedere vivo e vegeto nella prossima puntata!

Troppo poco è lo spazio che viene dedicato a Denise Hemphill ma questo non le vieta di portare sullo schermo il meglio di sé. Lei è molto più regina di Quantico che Alex Parrish, lasciatemelo dire. E, sapete cosa vi dico? Spero proprio che abbia ragione su Zaydey Williams!

Warts and All risolleva la stagione dopo una premiere un po’ sottotono e, soprattutto, ci torna a far vedere i personaggi che abbiamo tanto amato all’apice del loro splendore.
Per rimanere sempre aggiornati sulla serie tv e sui suoi attori vi invito a passare da Emma Roberts Italia e da Scream Queens – Italia

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About Jeda

Jeda
Top 5 : Banshee, Twin Peaks, Son of Anarchy, Homeland, Downton Abbey. Nata e cresciuta in mezzo al verde e alla campagna nel lontano 1990, Jeda sviluppa sin da piccola l’innata capacità di stare ore ed ore seduta di fronte un qualsiasi schermo a guardare serie tv - che, in età infantile, erano cartoni animati. È una dote che le tornò utilissima con l’avvento dello streaming, riuscendo a vedere telefilm senza stancarsi mai, ignorando completamente lo studio e i risultati si vedono: fuoricorso da circa mille anni, la sua preoccupazione principale è quella di riuscire ad essere in paro con i recuperi, almeno una volta nella vita. Le piace leggere, scrivere ed ha una passione quasi ingestibile per le cose oscene.

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