Serial Must – Chuck

Cosa succede se due generi estremamente diversi tra loro, come comedy e spy story, vengono mixati insieme? È chiaro, ne esce fuori una serie tv come Chuck! Targata NBC, e forse uno degli ultimi buoni prodotti del network statunitense, creata da Josh Schwartz (The O.C, Gossip Girl), la serie narra le vicende di Chuck Bartowski (Zachary Levi), un ragazzo poco più che trentenne dalla vita che oscilla tra l’ordinario e la noia più totale. Chuck, è un nerd con la “N” maiuscola che lavora come tecnico informatico al Buy More e che dopo essere stato espulso dalla Stanford per una presunta scorrettezza durante un esame, ha perso ogni aspirazione di vita e si trova allo sperso. Batowski vive con la sorella, Ellie (Sarah Lancaster) e il suo fidanzato, Devon (Ryan McPartlin), soprannominato Mr.Awsome per il suo fisico scultoreo. Imbranato e impacciato, non ha mai avuto particolare successo con le donne ed è infatti single ma tuttavia può contare sul fidato migliore amico e collega, Morgan Grimes (Joshua Gomez), tipo strampalato che dice sempre la cosa sbagliata nel momento sbagliato, ma che Chuck considera un fratello.

La vita di Chuck è destinata a subire una grande svolta, quando il giorno del suo compleanno, un giorno ordinario come gli altri, riceve una email dall’ex migliore amico, Bryce Larkin (Matt Bomer), e una volta aperta succede l’inaspettato: Bartowski vede un video, che racchiude un susseguirsi di immagini, e che assorbe nella sua testa semplicemente guardandolo. Solo più tardi si scopre che ciò che ha assorbito nel cervello è una database, chiamato Intersect, che racchiude tutte le informazioni che possiede la CIA e la Sicurezza Nazionale. Ogni volta che Chuck si imbatte in un soggetto criminale racchiuso nel database ha un flash che mostra tutto ciò che c’è da sapere sul tizio in questione. Dalla vita ordinaria che conduceva poco tempo prima, Chuck si troverà ad essere un bersaglio facile, di quelle organizzazioni criminali che vogliono farlo fuori o entrare in possesso del database.

In suo soccorso, arriveranno Sarah Walker (Yvonne Strahovski), agente della CIA e John Casey (Adam Baldwin), agente della NSA. La prima spietata quanto bellissima, il secondo un colonnello burbero e fiscale nel suo lavoro. Incaricati di tenere d’occhio Bartowski, il loro lavoro oscillerà da momenti in cui Chuck viene considerato soltanto un lavoro, da eliminare in caso di necessità, a momenti in cui i tre stringeranno una grande amicizia, e per Chuck e Sarah qualcosa di più.

Ma perché guardare Chuck?!

1) È una action comedy. Questa commistione di generi fa si che il prodotto sia godibilissimo senza mai scendere nel banale e il risultato è che è facile ridere (e di gusto) senza mai annoiarsi. Le storie di spionaggio sono reali quanto basta e soprattutto avvincenti. Successivamente alla prima stagione, più introduttiva che altro, ogni stagione si incentrerà su un villain da eliminare, a partire dal Fulcrum fino a Volkoff. Il tocco comico aggiunge quel pizzico di ilarità necessaria a renderlo uno show leggero e poco impegnativo ma al tempo stesso di qualità e mai mediocre.

2) L’epica storia d’amore fra Chuck e Sarah. Non c’è storia, Chuck appena vede Sarah per la prima volta se ne innamora all’istante e la loro storia d’amore all’inizio è per copertura, anche se è chiaro come il sole che Bartowski non finge affatto. Lui bravo ragazzo, imbranato e romanticone e lei super spia ma con enormi problemi di fiducia. I loro alti e bassi, tira e molla, appassionano fino al midollo, e la loro storyline evidenzia come non manchi la componente drammatica, accanto a quella comedy e spionaggio. Si può benissimo affermare che è un elemento fondamentale. Vorrei fare un elenco dei migliori momenti Charah, ma mi trattengo per non svelarvi nulla.

3) L’evoluzione dei personaggi. Nel corso della serie è possibile osservare come i protagonisti subiscano un’evoluzione volta a far venire alla luce la loro parte migliore. Chuck, che da sfigato e imbranato riesce ad acquistare sicurezza e a diventare una vera spia ma mai passando al lato oscuro – Bartowski è infatti incapace di uccidere – e mantenendo vivo dentro di se il Chuck Bartowski nerd e bonaccione delle prime stagioni. Il suo percorso di cambiamento è testimoniato anche dal look che adotta nel corso delle stagioni: nella prima stagione con un look da sfigato con una capigliatura tra il ridicolo e l’imbarazzante per arrivare alla quinta in cui la figaggine di Zachary Levi è evidente anche ai ciechi. Ma anche Sarah subisce un grande percorso evolutivo, che la porta da persona diffidente e quasi incapace di amare alla Sarah Walker delle ultime due stagioni, che ama follemente Chuck, e sogna di costruire una famiglia insieme a lui. Incredibile ma vero, l’amore per Chuck la porta a mettere in secondo piano il lavoro da super spia. Anche  John Casey si trasforma da spietato colonnello della CIA a ottimo padre e dimostra che dietro un’anima da duro si nasconde tanta tenerezza.

4) Se siete dei nerd anche voi, questo serial è un MUST. Schwartz dissemina ovunque riferimenti “nerdistici”, a partire da videogiochi per arrivare ai grandi classici del cinema fino ai fumetti. Non sono fuori dall’ordinario i costanti riferimenti a: Tron, Star Wars, Call of Duty, Ritorno al Futuro, Twin Peaks, Breaking Bad e si potrebbe continuare ancora e ancora. Non dimentichiamo che Schwartz è il creatore di un altro grande nerd del piccolo schermo: Seth Cohen. E come non citare la battuta di John Casey molto simile a quella di Jayne di Firefly? Il tributo è evidentissimo. E qui mi sciolgo come neve al sole. Per chi non lo sapesse, Adam Bladwin è famoso per aver interpretato il ruolo del mercenario Jayne Cobb nel cult telefilmico, Firefly.

5) La bellissima colonna sonora. Schwartz e Fedak puntano molto su questo, basti pensare alle altrettanto meravigliose colonne sonore che hanno accompagnato Gossip Girl e The O.C, i grandi successi di Schwartz. I cantanti/gruppi a cui si attinge sono molti, ma per citarne alcuni: Bon Iver, Band of Horses, Beck, Iggy Pop, Spoon, Editors, Oasis e ancora tantissimi altri.

6) Il cast. Azzeccatissimo, non c’è ombra di dubbio. Zachary Levi è semplicemente perfetto nei panni di Chuck Bartowski e il suo talento è immenso. Alterna abilmente momenti di espressività comica esilarante a momenti drammatici in cui è altrettanto abile, e dimostra la sua versatilità. Adam Baldwin fa lo stesso, e interpreta un ruolo simile a quello già interpretato in Firefly, i suoi grugniti passeranno alla storia. Joshua Gomez calza a pennello i panni del weirdo Morgan, e non avrei visto nessun altro al suo posto. Per non parlare dei Jeffster, che non ho ancora citato, un gruppo musicale alquanto bizzarro, formato dai colleghi di lavoro di Chuck: Jeff Barnes (Scott Krinsky) e Lester Patel (Vik Sahay).

Last but not least, la notizia riguardo la possibile realizzazione di un film. Zachary Levi infatti, dopo aver appreso la notizia della realizzazione del film di Veronica Mars, ha voluto intraprendere la stessa strada per Chuck. A che punto siano i lavori non si sa, e nemmeno se sono cominciati, ma i fan più accaniti incrociano le dita.

Insomma, se già siete addicted ai lavori di Schwartz ma questa chicca vi manca, dovete assolutamente porre rimedio!

Vi saluto con questa meravigliosa gif, che vi farà capire lo spirito dello show!