Shadowhunter, serie tv ispirata al romanzo urban fantasy di grande successo della scrittrice Cassandra Clare. Siamo giunti alla quarta puntata. Nelle puntate precedenti il nostro quartetto di eroi se l’era dovuta vedere con i vampiri che avevano rapito Simon come riscatto in cambio della Coppa Mortale. Alla fine riescono a trarlo in salvo anche grazie a l’inaspettato aiuto del vampiro Raphael. Tutto sembra sistemato, ma non sanno che Simon è stato morso da Camille (la capa dei vampiri) nel tentativi di estorcergli informazioni su Clare e la Coppa. Il ragazzo non si sente più a suo agio tra gli Shadowhunters e decide di tornare a casa non senza aver tentato ancora una volta di portare Clary con se. Il suo tentativo finisce nuovamente in fumo. La ragazza infatti si sente ormai parte di quel gruppo, parte degli Shadowhunters. Salutato a malincuore Simon, il problema principale torna ad essere quello di far recuperare i ricordi a Clary. E a fornirgli una pista valida da cui partire è proprio Simon che poco prima di lasciare il covo aveva rivelato a Clary che la vampira Camille aveva fatto il nome di Magnus Bane, un potente stregone immortale ex compagno della vampira. Poiché Clary ha visto Magnus nei suoi ricordi e sa che è a lui che la madre ha chiesto di cancellarle la memoria. Clary discute con gli altri della questione e alla fine Isabelle propone di infiltrarsi ad un evento di Nascosti (un rave party per intenderci) dove è sicura Magnus sarà lieto di partecipare. Devono però fornirgli una scusa per attirarlo allo scoperto, con Valentine sulle sue tracce il mago è ben nascosto e non uscirà se non avrà un motivo per farlo. Una collana, dono che lo stesso Magnus aveva fatto a Camille si rivela essere la scusa perfetta per attirarlo allo scoperto. Di tutti Isabelle è quella più eccitata all’idea di partecipare ad una festa/raduno di Nascosti. Si apre cosi il siparietto “ma come ti vesti?” dove Isabelle propone a Clary abiti sempre più succinti sotto gli occhi titubanti di Clary che avrebbe preferito di gran lunga i suoi soliti jeans e maglietta.
Alla fine Izzy convince Clary ad indossare un abitino fasciante che a malapena le arriva sotto i fianchi. Giunge la sera e con essa il momento della festa. Le cose però non vanno lisce come si aspettavano. Magnus infatti ottiene indietro la sua collana ma non può restituire a Clary i ricordi perché li ha ceduto al demone Valak. Clary vorrebbe avere altre informazioni ma uno degli uomini di Valentine li attacca e Magnus fugge attraverso un portale, non prima di aver dato una bella ripassata con gli occhi ad Alec che poco prima aveva ucciso la spia di Valentine. Nella fuga il mago perde un bottone che viene recuperato da Clary e utilizzato da Jace ed Alec per rintracciarlo attraverso la Localizzazione Parabatai. Una specie di “guardiamoci fissi negli occhi finché uno dei due non ride per primo”. Io personalmente sono una frana a questo gioco ma loro due se la cavano veramente bene! Il tentativo funziona e i due trovano il nascondiglio di Magnus. Ma non sono gli unici ad averlo trovato. Alcuni degli uomini di Valentine si sono già infiltrati ed ingaggiano uno scontro con i nostri eroi durante il quale Clary salva la vita ad una giovane strega. Magnus intanto deve vedersela con una delle spie di Valentine ma di nuovo è Alec ad intervenire per salvarlo. Adoro l’intesa che c’è tra i due fin dal primo momento. Grato agli Shadowhunters per averlo salvato Magnus accetta di aiutarli ad evocare il demone della momeria. Prima però cede la collana a Isabelle, ma solo perché “ad Alec non sarebbe stata bene”. Per evocare Valak deve essere disegnato un pentagramma magico. Ma Clary non è ancora pronta ad affrontare un demone superiore. Per aiutarla Jace le disegna una nuova runa. Assistiamo cosi alla scena dell’urlo. Senza offesa tesoro, io sotto la doccia quando va in blocco la caldaia urlo meglio. Clary da sfogo a tutta la sua vena artistica e finalmente tutto è pronto per evocare il demone. Magnus li avverte che dovranno formare un cerchio intorno al pentagramma tenendosi per mano e per nessuna ragione dovranno rompere il cerchio finché Valak non è sparito. Li informa inoltre che il demone richiederà un compenso, ma non è dato sapere cosa. L’evocazione ha inizio e il demone appare pretendendo che ognuno di loro ceda il ricordo della persona che più ama. Tutto sembra filare liscio almeno fino al turno di Alec che si vede privare di un ricordo riguardante Jace, il ragazzo è sconvolto e rompe il cerchio scatenando l’ira di Valak che cerca di catturare Jace. Clary accorre in suo aiuto e uccide il demone ben consapevole che cosi i suoi ricordi andranno persi per sempre. La quarta puntata di Shadowhunter si conclude con Clary che attraverso la collana prova a rintracciare sua madre. Peccato però che oltre a lei trova anche Valentine, che avverte la sua presenza.
Facendo due considerazioni personali, mi è piaciuta cosi come le precedenti. Adoro i fratelli Lightwood sopratutto Isy. Insomma ha una frusta a forma di serpente non posso non adorarla. Ed Alec è cosi dolce quando tiene il broncio o ha una delle sue crisi da mestruato
Magnus era il mio personaggio preferito di Shadowhunter e penso proprio lo sarà anche nella serie tv. Sono curiosa inoltre di vedere come Simon affronterà il cambiamento che sta affrontando il suo corpo e cosa succederà quando Clary lo scoprirà. So perfettamente che la serie più andrà avanti e più si distanzierà dai libri ma per il momento non mi sento di bocciarla del tutto. Però per favore qualcuno insegni a Clary ad urlare o prendete una controparte!. Nell’attesa della prossima puntata invito tutti a passare dalle nostre pagine affiliate: Shadowhunters Italian Fans, Shadowhunter Italia e Tu mi fai sentire come se ci fosse un posto per me