Questo telefilm mi stupisce sempre di più, inizio davvero ad apprezzarlo. Forse perché non ho letto i libri.
La puntata inizia con Simon che è scioccato per quello che è diventato e scappa; viene poi raggiungo da Raphael, che gli dice che lui può aiutarlo e che è il caso che lo segua all’hotel DuMort. Simon non vuole, e dopo una colluttazione (del tipo che lancia Raphael contro un camion), scappa.
Nel frattempo al super figo quartier generale, Alec, ancora scioccato dalla storia dei genitori (Grazie a Lydia ha scoperto che loro facevano parte del circolo), e in attesa del matrimonio con Lydia, è totalmente cambiato. La futura mogliettina, invece, non rimane con le mani in mano: Lydia fa convocare Meliorn, il capo delle Seelie, ma è tutto un inganno e lo arresta; durante l’interrogatorio, lui svela che Clary ha la Coppa (e bravo Meliorn). Così, siccome la sposina crede che, avendo avuto una relazione con Isabelle, lui abbia estrapolato informazioni alla stessa che potrebbero compromettere l’Istituto, Meliorn viene mandato dai Fratelli Silenti nella Città di Ossa, per essere sottoposto alla tortura della Spada Mortale, capace di rivelare le verità più nascoste. Ad Isabelle non va giù questa cosa, e con l’aiuto di Jace, attuerà un piano.
Nel frattempo, Simon torna a casa e se non ci fosse stata Clary, avrebbe morso la madre. (Morso è dire poco). Insieme a lei e Luke, vanno all’hotel DuMort, dove vengono aiutati da Raphael, ormai diventato il leader dei vampiri. Simon confessa Clary che vorrebbe tanto morderla.
Insomma, ‘sta Coppa deve essere portata fuori dall’Istituto. Ma è nella cassaforte di Alec, così con l’aiuto di Magnus (con un abracadabra dei suoi), Jace e Izzy ruberanno lo stilo di Alec per aprire la cassaforte e porteranno fuori la carta con la Coppa. Parlando del piano, Isabelle e Jace vogliono liberare Meliorn prima che arrivi dai Fratelli Silenti, ma non ci riusciranno da soli. Con il supporto di Clary, che convincerà Luke, e quello di Simon, che accetterà di fare parte della cricca di vampiri, anche se non voleva, e la promessa di un’alleanza con le Seelie, la shadowhunter riuscirà ad assopire una faida che va avanti da milioni di anni (vampiri vs licantropi: ci voleva Clary Fray a mettere tutti d’accordo), e li riunirà tutti sotto la stesa bandiera per liberare la fata.
Le cose vanno storte, però: a scortare Meliorn alla Città di Ossa, non ci sono solo shadowhuter d’élite, facili da neutralizzare per la squadra fortissima, ma c’è anche Alec, che dopo una lotta furibonda con Jace (ricordiamo che i due sono amici per la vita, parabatai) e una dichiarazione del tipo “sì uccidimi pure, non posso vivere senza di te accanto” e una successiva smielata sul fatto che potrebbero sconfiggere Valentine insieme, Alec non accetterà di seguire Jace (che la loro love story/amicizia bimbomichiesca sia finita?).
La puntata finisce con Isabelle che limona con Meliorn e che poi andrà all’Istituto a vedere come si sono messe le cose dopo il loro “tradimento” e con la Seelie che, per sdebitarsi con Clary, le dice la frase “Sei pronta a trovare tuo padre?” zan zaaan zaaaan!! Questa puntata mi è piaciuta! Non come la precedente, ma non male. Forse, Kat, sembri una vera attrice (o quasi) adesso!! Mentre Dominic, lascia stare che è meglio!!
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