Sono contenta di poter dire che finalmente Shadowhunters ha tirato fuori un episodio che mi è piaciuto dall’inizio alla fine! Non era mai capitato, fin dagli esordi della serie c’erano state puntate con momenti sì e molti momenti meh! Magari a qualcuno avrà fatto pena (probabilmente a chi è fan della saga letteraria), ma de gustibus!
Nella scorsa puntata Jace era stato eletto capo dell’Istituto e la sua prima azione era stata quella di nominare a sua volta Alec nuovo capo. Lo Shadowhunter si mostra subito orgoglioso del compito e la sua prima azione è quella di riunire un consiglio formato da rappresentati delle varie razze dei Nascosti. Sopratutto dopo i fatti dell’episodio precedente era importante ristabilire un certo ordine. Il tema principale è sicuramente Valentine e la questione del suo processo. I nascosti vorrebbero per lui la pena di morte e sapere che si trova rinchiuso in una cella proprio sotto di loro è motivo di agitazione.
Le cose precipitano quando Luke, bisognoso di vendetta, riesce a raggiungere la cella ed aggredire Valentine. Il lupo mannaro ci riesce grazie ad un misterioso aiuto. Lo sentiamo infatti più volte nel corso della puntata parlare al telefono con qualcuno che però non siamo in grado di riconoscere a causa della voce modificata. Alec, avvertito da Sebastian, si precipita a fermare Luke e riesce nel suo intento. Assistiamo così al primo faccia a faccia tra Sebastian e Valentine che in modo confuso dice di conoscerlo.
Uno dei punti focali di questo episodio è la missione di Clary e Jace alla Corte dei Seelie… Scusate, volevo dire la missione di Jace, Clary e Simon! Ovviamente il caro diurno non ci ha pensato due volte a seguire l’amata nella missione, ignorando completamente il consiglio dei due shadowhunters che era meglio se restava a casa! E vedendo come è finita la missione direi che se fosse rimasto nel suo rifugio sarebbe stato meglio anche per lui.
Ho apprezzato la scelta di mostrare la Regina delle Fate come una bambina, nonostante venga subito messo in chiaro che in realtà ha molti più anni, anche se ammetto che avrei voluto vedere il suo vero aspetto. La missione nel regno dei Seelie non è finita come ci si aspettava, ma nonostante quel “non significa niente” di Clary al bacio con Jace, ciò comporterà un’inevitabile crepa nel fin troppo sdolcinato rapporto con Simon. E noi in fondo sappiamo che in realtà significa moltissimo, cara Clary.
Una menzione speciale va ad Izzy che, quasi completamente guarita dalla dipendenza, sta tornando la shadowhunter combattiva e testarda che tanto amavo! Il rapporto che si sta creando tra lei e Sebastian mi intriga parecchio, anche se è ancora molto forte il legame con Rafael. La chimica tra loro due è ancora palpabile nell’aria ogni volta che si incontrano.
La scorsa puntata aveva risentito dell’assenza di Sebastian che grazie all’incredibile performance di Will Tudor si è già inserito perfettamente all’interno dello show. Finora ci era stato mostrato come un personaggio ambiguo, misterioso, subdolo ed affascinante. Alla fine della puntata, viene fuori anche il suo lato malvagio e la domanda sorge subito spontanea: Chi è la persona che ha rapito?
Come ho detto all’inizio, chi segue i libri di Shadowhunters troverà sempre qualcosa che non va nella serie tv che più volte abbiamo visto non all’altezza delle sua controparte cartacea. Tuttavia questo episodio rimescola le carte in tavola e spero sia il preludio a vicende ancora più interessanti.
Ora vi saluto e come sempre vi invito a mettere mi piace alle pagine Shadowhunters Italia e Shadohunter-tu mi fai sentire come se ci fosse un posto per me