Shadowhunters – Recensione 2×18 – Awake, Arise or Be Forever Fallen

Mai come in questo episodio di Shadowhunters si è avvertito di essere quasi alla fine, almeno per quello che riguarda questa seconda stagione.

Tutto gira intorno alla caccia a Jonathan. Ora che ha ferito Max hanno la prova che si trovi all’interno dell’istituto. Sebastian sa di essere braccato e che presto scopriranno che lui in realtà è Jonathan, eppure non è disposto ad arrendersi e continua a dare la caccia allo Specchio Mortale, oggetto indispensabile per distruggere il mondo Nascosto. Will Tudor dimostra ancora una volta le sue capacità di attore passando con facilità dall’interpretare una persona razionale e dal sangue freddo come Sebastian ad una mentalmente instabile come Jonathan.

Ma proprio quando, non senza spargimenti di sangue, riesce ad appropriarsi dello Specchio Mortale, il suo gioco di menzogne cade proprio per mano della sorella. Clary infatti escogita un piano astuto per quanto semplice per scovare Jonathan. I due hanno una breve colluttazione nel quale la shadowhunter riesce a sottrarre lo specchio e Jonathan fugge. Qui ora arriva il bello, Clary sigilla lo specchio che si sgretola letteralmente nelle sue mani, lasciando tutti con un’espressione allibita sul volto capendo così che era un falso.

Parallelamente alle vicende all’interno dell’Istituto, vediamo come il rapporto tra Simon e Maya si stia sempre più concretizzando. La ragazza arriva persino a rivelargli il suo passato e chi l’ha resa un lupo mannaro. Ad avvicinarli ancora di più ci si mette un giovane, che, morso da un mannaro, lo diventa a sua volta. Maya, aiutata da Simon, si prende cura di lui e alla fine lo convince ad entrare nel branco di Luke.

Inutile negare che una delle coppie più amate all’interno di Shadowhunters è quella dei Malec. Tutti o quasi abbiamo fatto il tifo per loro fin dagli esordi, non nego che sono stata una di quelli. Nelle ultime puntate il loro rapporto si era fatto difficile, sembrava dovesse sgretolarsi da un momento all’altro. Perciò non posso che apprezzare tutti i flashback a ricordarci quanto siano belli insieme apparsi durante questo episodio. Se una coppia è affiatata, se ci si ama davvero, le incomprensioni possono esserci ma si troverà sempre il modo di risolvere anche quando tutto sembra perduto, i Malec ci insegnano proprio questo. Tuttavia le cose tra loro non sono completamente risolte: se da una parte Magnus ha il compito di proteggere la sua gente ed il Mondo Nascosto, dall’altra Alec ha delle regole rigide a cui sottostare, soprattutto adesso che è capo dell’istituto. Questo crea un notevole divario tra loro, ma io continuo ad avere la convinzione che supereranno anche questa sfida!

La puntata termina con due avvenimenti importanti. Il primo è la rivelazione che lo specchio mortale è in realtà il lago Lyn. In secondo luogo e forse ancora più importante, vediamo la collega di lavoro di Luke mostrare un video alla compagna. Nel video c’è proprio Luke che fa il discorso di incoraggiamento a tutto il branco di New York. Vedremo che effetti avrà questa scoperta da parte di due mondane .

La recensione per questo episodio termina qua. Personalmente sto apprezzando particolarmente questi ultimi episodi, nonostante continua a non essere una serie tv di qualità, sembra che si stia lentamente “risvegliando”. Con una sincera curiosità verso i prossimi episodi vi lascio e vi invito a passare per le pagine affiliate Shadowhunters Italia e Shadohunter-tu mi fai sentire come se ci fosse un posto per me

About Shaula

Nata a Roma, Venerdì 2 Novembre. Fin da piccola ha sempre trovato rifugio nella fantasia. È cresciuta tra libri, film e serie TV. Adora viaggiare, che sia fisicamente o solo con il pensiero. Trova che non ci sia nulla di strano a parlare da soli e quelli che fa con se stessa sono dei veri e propri dialoghi.

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