Sharp Objects – Recensione 1×05 – Closer

Sharp Objects ha raggiunto e superato il traguardo di metà serie. Dopo due episodi passati, a mio parere, un po’ sottotono nello svilupparsi della trama e delle vicende, sopratutto se paragonati ad un primo episodio partito alla grande e che aveva subito alzato le aspettative di questa serie, sono felice di poter dire che attendevo un episodio come questo.

Closer, quinto episodio di Sharp Objects, riesce a rimettere in ordine i pezzi, tornando ad alzare il livello e le aspettative per questa miniserie, e lo fa in modo naturale. Qualcosa finalmente si muove, la trama sembra aver ritrovato i binari giusti per proseguire nel suo sviluppo. La staticità a cui ci avevano messo davanti i due episodi passati sembra essere un ricordo sbiadito e Sharp Objects può tornare ad affascinarci e intrigarci con le vicende della cupa cittadina di Wind Gap ed i suoi segreti e peccati.

In questo episodio tutti sono in fermento per il Calhoun Day. Centro di questa giornata di festa fatta di chiacchiere, barbecue e sopratutto alcool è il giardino di casa Crellin. Quasi l’intero episodio snoda le sue vicende dentro o comunque nelle vicinanze della casa. In questo giorno di festa ogni abitante prova a suo modo a mettersi in mostra, ma ogni tentativo viene surclassato dalla presenza di Adora che più di chiunque altro abitante di Wind Gap sembra tenere al Calhoun Day.

Questa festività ricorda sotto molti aspetti le tipiche feste del Sud. La gente che si riunisce sotto un unico tetto, le chiacchiere, i fiumi di birra e alcool, i falsi sorrisi di circostanza. C’è solo un piccolo particolare: il Calhoun Day non esiste. Gli ideatori di Sharp Objects hanno voluto inserire una festività completamente inventata che fosse stata solo per i cittadini di Wind Gap, che d’altra parte è anch’essa un’invenzione e sulla mappa non troverete nessuna cittadina con questo nome.

Come però abbiamo imparato seguendo le vicende di Camille, ogni momento all’apparenza felice deve per forza di cose nascondere qualche oscuro segreto. Nemmeno il Calhoun Day ne è immune ed è proprio la nostra protagonista a rivelare al detective Willis la realtà dietro questa festa. Camille spiega che Zeke Calhoun era il fondatore di Wind Gap e combatteva per il Sud. Zeke era però anche un pedofilo che mise incinta una ragazzina, Millie. Quando i soldati dell’Unione vennero a prelevare vivo o morto Zeke, Millie si rifiutò di consegnarlo e per punirla i soldati la legarono ad un albero e la violentarono facendole perdere il bambino.

Nel Calhoun Day si festeggia di fatto una brutale violenza resa ancora più macabra dalla rievocazione storica interpretata dalle ragazzine come Amma che, ovviamente, interpreta Millie sotto gli occhi soddisfatti e orgogliosi della madre Adora che non perde occasione per mettere in mostra la figlia prediletta.

I momenti di festa del Calhoun Day, fortemente voluto e organizzato alla perfezione da Adora, vengono per un po’ oscurati dal violento litigio scaturito tra il padre e il fratello rispettivamente delle due giovani vittime, quasi a ricordare che quel momento festoso non può durare a lungo e che tutti devono tornare a fronteggiare la realtà dei fatti.

Se lo scopo di questo giorno di festa è anche quello di far dimenticare almeno per un po’ le ultime vicende facendo distendere i nervi agli abitanti, ci pensa l’articolo di Camille a portare nuovamente un po’ di scompiglio. Adora non può restare senza far niente davanti a quello che prende quasi come un affronto personale e fa di tutto per mettere le figlie una contro l’altra, sfruttando il problema di autolesionismo di Camille. Allo stesso tempo prova a portare dalla sua parte il detective Willis che però non si lascia manipolare e invece si abbandona alla passione quando Camille va a trovarlo nel motel. Lei non si spoglia, ma lui sembra non farsi troppi problemi, forse perché più preso da quella donna dal passato turbolento di quanto voglia credere lui stesso.

“Closer” è un episodio dunque che a modo suo riscatta questa serie. Sharp Objects riprende la sua avanzata e sono fiduciosa che anche i prossimi episodi ci daranno grandi soddisfazioni riportando alla luce gli oscuri segreti di Wind Gap.

About Shaula

Nata a Roma, Venerdì 2 Novembre. Fin da piccola ha sempre trovato rifugio nella fantasia. È cresciuta tra libri, film e serie TV. Adora viaggiare, che sia fisicamente o solo con il pensiero. Trova che non ci sia nulla di strano a parlare da soli e quelli che fa con se stessa sono dei veri e propri dialoghi.

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