Non è un segreto, ormai, che Shonda inserisca nelle sue serie forti rimandi alla società attuale. Non ha paura di mostrare il suo attivismo e ce lo ha dimostrato soprattutto durante gli ultimi anni.
Proprio per questo, guardando settimanalmente le sue serie, non riesco a fare a meno di andare a scovare anche il più piccolo rimando a questo. Questa settimana sono stata fortemente colpita da una cosa in particolare. Anzi, più che una, un paio.
Nel primo episodio della quattordicesima stagione di Grey’s Anatomy, il personaggio di Miranda brilla come non mai. Miranda è la degna boss di una struttura apparentemente perfetta. Dirigente giusta e punto di riferimento ad insaputa di troppi. C’è una sola macchia in questa preziosa dirigente. Una piccola macchia che diventa gigantesca quando si pensa a quante donne siano costrette a subirla, perché pensano di essere obbligate. Parlo della scelta delle scarpe. Miranda, stanca di indossare tacchi alti per girare in ospedale, decide, con un gesto per me simbolo della lotta femminista, di toglierli.
Non ho potuto evitare un parallelo con un altro personaggio di Shondaland: Olivia in Scandal. Nel primo episodio dell’ultima stagione, Olivia è una gladiatrice degna del soprannome che porta. Vediamo ergersi una donna degna di sé, senza paura. Simbolo di donna indipendente e libera. Libera, in questo caso, di fare una scelta opposta alla sua collega. Olivia sceglie i suoi abiti, tacchi (e che tacchi), pantaloni e chi più ne ha più ne metta. I tacchi sono la sua colonna sonora e li indossa fiera.
Le due donne non potrebbero essere più diverse, ma allo stesso tempo sono estremamente simili. Entrambe Portano avanti una battaglia, quella di farsi valere in questo mondo. Un mondo che stenta ancora a credere che una donna al comando sia degna tanto quanto un uomo. Un mondo in cui troppe donne pensano di essere costrette a fare determinate cose. Costrette ad indossare o meno alcuni tipi di abiti, per paura di un giudizio esterno. Donne (o uomini) che giudicano male altre donne che si coprono o che si scoprono. Un mondo che ancora stenta a comprendere che c’è libertà di SCELTA. Che siamo libere di indossare quello che vogliamo, quando vogliamo, senza che questo giustifichi il giudizio di terzi, senza che questo porti a giustificare atti di violenza indegni.
Quindi, grazie Shonda che ci mostri donne di questo tipo, che servano da modello a tutte noi.
Non dimenticatevi di mettere un like alla pagina Grey’s Anatomy – Le frasi più belle e fateci sapere cosa ne pensate voi. Avete notato anche voi il parallelo?