Questa è esattamente la 75° puntata di Sons Of Anarchy. E dimostra che Sutter a parte essere un grande regista è anche un bravissimo narratore. Perché è strabiliante quanto ancora questo show possa stupirci, coinvolgerci emotivamente creando un’intesa fra lo spettatore e i personaggi nello schermo. E quando si arriva a un tale livello, riesco solo ad alzare le mani per applaudire di fronte questo capolavoro.
«Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi» (Gv 8,32)
Questo passo della Bibbia è il fulcro di tutta la puntata. La verità potrà rendere liberi ma nello stesso momento con il suo peso schiaccia chi ne è coinvolto, in questo caso Tara, Jax, Gemma e Nero.
Jax viene avvolto dalla più totale solitudine alla scoperta del piano della moglie. E qui veniamo trasportati da un’altalena di emozioni. Proviamo ansia durante le botte con Nero e paura subito dopo durante lo scontro verbale con la Lowen che conferma tutti i suoi dubbi. Ammetto un grosso cambiamento in lui perchè in altri casi non avrebbe esitato a regalare un terzo occhio sulla fronte dell’avvocato in una situazione del genere. E alla fine la calma apparente, dove la verità gli tiene compagnia insieme alla ragazzina che a inizio puntata aveva tentato di sfogare la sua rabbia verso il club per quello che è successo alla madre. Brooke e Jax condividono lo stesso destino crudele, la stessa tragedia che ha sconvolto le loro vite per sempre. La madre di lei morta nello stesso incidente dove ha perso la vita il padre di lui, John Teller. Perchè è iniziato tutto lì, dalla morte di John, dall’ascesa di Clay con il traffico d’armi, in un escalation di violenza che ha portato alla situazione attuale. E se la madre di lei assomiglia tanto alla fantomatica barbona, personaggio misterioso che è comparso varie volte nel corso delle stagioni non è un caso. Attenzione perchè non sto dicendo che la barbona è la madre, lei è morta come è morto John Teller (ogni tanto leggo di persone che sono convinte che sia ancora vivo, cosa che non ha senso per me). La barbona rappresenta l’idea di anarchia, la rappresentazione del caos che è dilagato nella vita dei nostri protagonisti. E se fin ora era stato solo un presagio, un concetto astratto, ora ha una forma reale. Come per dire che oramai non c’è più rimedio e non si può tornare indietro. Ma la cosa fantastica è che Jax conoscendo Brooke, si trova davanti “la figlia dell’anarchia” come lo è lui in fondo.
E’ quasi impossibile avere una visione positiva di questa storia, tutto sta crollando inesorabilmente attorno a Jax, nonostante i suoi sforzi nel sistemare le cose. Nonostante abbia trovato forse un modo per far uscire il club in maniera pulita dal traffico di armi, attraverso il patto con la Patterson e il piano con gli irlandesi che pretendono Clay nella gestione dei loro affari. E voglio spendere due parole per Clay perchè se le merita tutte. Nella scena della cappella, durante il sermone del parroco (John 8:32) si cimenta in una sorta di “monologo della vagina” esprimendo l’incredibile talento recitativo che possiede in una scena esilarante da farci ridere a crepapelle e traumatizzarci (perchè io personalmente non mi ci abituerò mai) con un raptus di finta follia strappando con un morso il naso di una guardia con una bravura degna di Hannibal Lecter. Il tutto per riuscire a farsi spostare nel reporto psichiatrico e riuscire a contattare gli irlandesi per sistemare il suo piano di fuga. E’ sottointeso che si meriterebbe tutti i premi di questo mondo Ron Perlman ma sono semplici parole al vento, perchè la sapete oramai la storia..
Altro momento altissimo della puntata la confessione di Gemma a Nero. Ed è una cosa importantissima perchè anche lei, se pur è riuscita a cavarsela questa volta, vive con un fardello enorme dentro e per la prima volta ne parla con qualcuno, raccontando a Nero tutta la verità sulla morte di John. Quel “non l’ho ucciso io, ma non ho fatto niente per impedirlo” scuote tantissimo Nero che è uno dei personaggi più riusciti nella storia di Sons Of Anarchy. Anche lui travolto da questa atroce verità, come se non bastasse quello che ha già passato questa stagione. E anche questa verità ha il peso di un macigno che, se ora ha travolto Nero, un giorno travolgerà Jax e gli altri con conseguenze che non oso minimamente immaginare.
E alla fine della puntata rimangono tutti soli, a rimuginare sulle scelte fatte, gli errori e l’oppressione che ne segue. E l’immagine emblematica che chiude questo episodio è proprio quella di Tara. Il suo piano è saltato completamente grazie alla “old lady” che ancora una volta riesce a cadere in piedi come un gatto. Nella scorsa puntata l’avevamo vista lottare con la sua coscienza, provando a giustificarsi che stava facendo la cosa giusta. Ora dovrà affrontare direttamente le conseguenze delle sue azioni da sola, abbandonata da tutti. E rimane seduta, con il braccio il figlio mentre lo culla con una dolcissima ninna nanna mentre tiene accanto una pistola, perchè le conseguenze delle sue azioni non tarderanno a bussare a quella porta e non saranno per niente buone.
- La canzone che si sente alla fine è “Lullaby for a soldier” cantata da Maggie Siff (Tara). E’ una canzone bellissima e la sua voce angelica è stata una completa sorpresa. QUI trovate l’articolo uscito su Rolling Stone dove Sutter spiega la registrazione di questa canzone. Io vi riporto parte del testo che chiude la puntata, perchè le parole sono semplice poesia che si adattano perfettamente alla situazione: “May you hear every song in the forest and if ever you lose your own way hear my voice like a breeze whisper soft through the trees.. May you stay in the arms of the angels. May you grow up to stand as a man, love with the pride of your family and name. When you lay down your head for to rest in your bed may you stay in the arms of the angels..”
- Un’altra spiegazione plausibile per la figura della barbona è quella che essendo Sons Of Anarchy schematicamente ispirato alla tragedia shakespeariana Amleto, la figura della barbona possa essere ricondotta anche al fantasma di Amleto che compare durante l’opera quando i protagonisti sono coinvolti in scelte importanti. Infatti la barbona è comparsa sempre quando Jax e Gemma erano davanti a scelte o momenti di forte impatto emotivo. Qui vi riporto un elenco di tutte le sue comparse fino ad ora. Se vi ricordate le puntate potete fare i vari collegamenti (ai titoli delle puntate ho allegato uno screen in ognuno per rendere meglio l’idea delle comparse della barbona). 1×12 – The Sleep of Babies (il discorso fra la barbona e Gemma); 1×13 – The revelator (Jax incontra la barbona al cimitero dove è sepolto il padre); 2×09 – Fa Guan (Gemma che entra in chiesa per affrontare lo stupro subito); 3×11 – Bainne (compare solo per pochi secondi); 4×10 – Hands (Tara subisce la ferita alla mano e Gemma viene picchiata da Clay); 5×13 – J’ai Obtenu Cette (quando il club assalta il palazzo dove avvenivano le lotte clandestine con i cani); 6×09 – John 8:32 (foto nella casa di Brooke e nel finale della puntata).
- Ok prestate attenzione tutti! Sons Of Anarchy ha ricevuto una candidatura ai 2014 People’s Choice Awards come Favorite Cable Tv Drama insieme a: Downton Abbey, Pretty Little Liars, The Walking Dead e White Collar. Purtroppo la presenza dello show sugli zombie è sconfortante per la vittoria di Sons Of Anarchy. Per questi premi siamo noi a votare e come molti di voi sanno, The Walking Dead è lo show più visto degli ultimi 20 anni nella tv americana e ha dietro un seguito immenso (basta vedere i 21 milioni di fan sulla pagina ufficiale di Facebook contro i poco più di 6 milioni di Sons Of Anarchy). White Collar e Pretty Little Liars manco a contarli perchè non sono comparabili a livello qualitativo con Sons Of Anarchy, specialmente Pretty Little Liars. Non mi dannerei più di tanto per Downton Abbey perchè è uno show che merita tantissimo. Nonostante queste tristi premesse, io non voglio arrendermi e visto che siamo noi a decidere QUI potete votare direttamente e quante volte volete. Io non demordo e voglio crederci fino alla fine. Avete tempo fino al 5 dicembre, giorno in cui si chiuderanno le votazioni!
Per ulteriori news e approfondimenti su Sons of Anarchy, passate da Sons of Anarchy Italia!
Tutte le tue ipotesi sono valide ma la verità è che chissa quando lo scopriremo veramente, Sutter ama farci impazzire tanto xD
“Amen to that”
Infatti sto impazzendo nell’attesa che Sutter un giorno confermi o smentisca l’intenzionalità di tante (troppe) somiglianze fra il personaggio del mitico Lincoln Potter ed “L”, il bizzarro e geniale investigatore del popolarissimo seinen anime “Death note”.
Chi ha amato e seguito quell’anime ha notato un gran numero di somiglianze e sospettato una sorta di “omaggio” nascosto (non ultima la coincidenza tra le iniziali dei loro nomi
del resto Sutter ci ha abbondamente viziato con gli omaggi a The Shield (il più nerumoristico secondo me: far morire della stessa morte nelle 2 serie il povero Kenny Johnson :D)
Tra l’altro, a rischio di tediare con troppi commenti ho scordato di sottolineare quanto Ron Perlman sia un mito assoluto di attore!
Nel “monologo della vagina”, quando fa il ghigno-mugugno finale mi ha ricordato troppo la sua grande interpretazione di Salvatore nel Nome della rosa!
Intanto, un’ottima recensione, complimenti!
Ma non concordo sull’ipotesi-interpretazione dellla senzatetto.
Un’associazione col fantasma amletico la vedo più nel diario di J. T.
A me la misteriosa/eterea vagabonda ricorda più una reinterpretazione in chiave “Sutteriana” della banshee, la fata irlandese che si lega ad una determinata famiglia e si fa vedere/sentire come premonitrice addolorata quando stanno per verificarsi eventi drammatici.
I punti a favore di questa teoria sono l’elemento “Irlanda”, il forte senso di “famiglia” che viene sotteso per tutta la serie, e l’innegabile aura di soprannaturalità drammatica che circonda la nostra homeless.
Però la somiglianza con la donna morta nell’incidente è innegabile!!
Potrebbe essere il suo fantasma legato in chiave di “banshee” alla famiglia Teller per via dell’incidente mortale.
O potrebbe essere qualcosa di simile al fantasma-sciamano di Jim Morrison, legatosi al mito (irlandese) del Blues-Rock per un incrocio di destini legati dalla morte…
Naturalmente non sono sicuro di nulla… spero che alla fine della serie sia Sutter stesso a svelare il mistero
Ho interpretato così perchè in questo caso per me, l’anarchia la possiamo intendere come caos, cioè come serie di eventi catastrofici iniziati dalla prima stagione, quando il traffico di armi cominciava a essere disturbato sia dalla giustizia (la Stahl etc..) sia da altri elementi totalmente staccati dalla giustizia (Zobelle etc..). Quello che intendi tu è giusto perchè è il significato che andiamo a trovare leggendo i libri. Il mio significato è inteso nel contesto in questo caso. Poi ci possiamo ammazzare di teorie, la barbona come ha scritto Sutter in una delle sue interviste su questa puntata è un elemento magico. Il fatto che assomigli alla madre di Brooke è per indurci a questo ragionamento. O semplicemente un capriccio di Sutter per farci scervellare. Di sicuro la madre della ragazza è morta fisicamente. Idem John Teller. E’ il concetto che non è morto, che vaga come un fantasma fra i personaggi principali dello show.
Ciao
Volevo proporre una riflessione sulla tua frase “La barbona rappresenta l’idea di anarchia, la rappresentazione del caos che è dilagato nella vita dei nostri protagonisti”, anarchia non vuol dire caos !!! penso che anche Sutter lo sappia. Anarchia è assenza di governo, infatti si SOA sono sempre al di sopra della legge e rappresentano ciò che l’anarchia è, un gruppo di persone che si autogestisce con regole approvate dall’intera comunità (riunioni al tavolo dove il capo ha comunque possibilità di votare uguale agli altri).
Ritornando alla barbona, mi ha colpito la frase che Jax dive vedendo la foto della mamma, è un viso famigliare.