Anche se questa importantissima figura andrebbe in realtà celebrata giornalmente, visto il suo fondamentale apporto alla vita di tutti i giorni, la seconda domenica di maggio è simbolicamente dedicata a lei. Quindi, prima di allontanarci dagli schermi per festeggiarla come si deve, che sia con un fiore o con un dolcetto o con un pizzico di collaborazione in più a casa, vi proponiamo la nostra personale classifica sulle madri migliori delle serie tv – donne fra loro diversissime sia nel modo di relazionarsi alla vita che in quello di adempiere ai compiti parentali, ma accomunate da un semplice fatto: l’amore irrefrenabile verso la propria prole. Dopo aver letto, diteci la vostra su chi altro avreste inserito in classifica e perché!
Joyce Summers (Buffy) by Allegra Germinario
Quanto può essere difficile essere la mamma dell’unica e sola Cacciatrice di vampiri, per di più in assenza di una figura paterna a fungere da supporto? Il rapporto fra Buffy e Joyce ci viene inizialmente presentato in maniera conflittuale, vista la comprensibile difficoltà di quest’ultima ad accettare le espulsioni, le uscite notturne e le difficoltà scolastiche della figlia, non sapendo del pesante fardello che il destino le ha appioppato. Tuttavia, una volta venuto a galla, la signora Summers impara ad accettarlo e ad andarne a suo modo orgogliosa: ne abbiamo avuto una perfetta dimostrazione quando nella quarta stagione Faith fa irruzione in casa, minacciando Joyce, la quale nemmeno per un momento dubita che la figlia arriverà a fare quello che sa fare meglio – salvare la gente. Ancora, c’è un momento, più in là nella quinta stagione, in cui ella si dimostra pienamente consapevole del fatto che Dawn non sia la sua figlia biologica, ma non per questo smette di amarla e di volerne la salvezza. La sua morte ha lasciato un segno profondo in Buffy e in tutti i telespettatori (chi è che riesce a non piangere nell’episodio The Body, grazie anche ad un’encomiabile Sarah Michelle Gellar?), proprio come una grande donna/madre dovrebbe fare.
Cersei Lannister (Game of Thrones) by Allegra Germinario
La biondissima Lannister non è di sicuro un personaggio scevro da ombre, come d’altronde tutti in Game of Thrones, ma, se c’è qualcosa di cui non ci è dato dubitare quando si parla di Cersei, è proprio il profondo amore che prova per i suoi figli. Tormentata fin dall’infanzia dalle parole di Maggy la Rana, che prediceva l’atroce morte di tutta la sua prole, ogni suo gesto che ha compiuto, da quello più efferato a quello più dolce, è sempre e comunque stato dettato dal bisogno di saperli al sicuro e felici.
Niente di quello che questa donna/mamma ha fatto è lodevole, tanto che la Walk of Shame è stata più che meritata, ma chi può davvero biasimarla? Quando ami i tuoi figli e pian piano vedi realizzarsi una profezia che porta sventura, non saresti forse pronta a tutto per evitare l’inevitabile? Tutto il suo potere e la sua spavalderia altro non sono che corazze, inutili quando si tocca il suo punto davvero debole: nei libri come nel telefilm, lo dice chiaramente a Sansa, “love is poison. A sweet poison, yes, but it will kill you all the same”. Chissà che alla fine non si avveri anche questo.
Carrie Hopewell/Ana (Banshee) by Jeda
Banshee è una serie tv che si basa non solo sulla violenza e sulla criminalità, ma è riuscita a portare sullo schermo delle donne forti, capaci di grandi gesti di amore e di sacrificio. Carrie ce le ha tutte. È una donna indipendente, con – perdonatemi il termine – i controcoglioni, ed è stata in grado di farsi una vita scappando dal padre mafioso. Ma il suo punto di forza è sicuramente l’immenso amore che nutre per i suoi due figli, gli unici per i quali non solo ha sempre lottato ma ha anche sacrificato la sua vita personale. Carrie è esattamente il tipo di donna che commette errori imperdonabili per le cause più nobili, sempre disposta a sacrificare parti di sé per tenere unito ciò che resta della propria famiglia. Lo fa con i suoi mezzi, ma lo fa con l’anima. E la cosa di lei che più amo è che non è madre solo verso i suoi figli, ma per estensione è madre anche di Lucas e di Sugar e si prende cura di loro con la stessa spassionata dedizione.
Regina Mills (Once Upon a Time) by Shaula
Regina è il sindaco di Storybrooke ma è conosciuta sopratutto per essere la Regina Cattiva nel mondo della favole. Nella prima serie è la madre adottiva di Henry. Chi ha seguito e sta seguendo Once Upon a Time sa che tra i due all’inizio le cose non erano facili. Regina il più delle volte si mostrava troppo apprensiva nei confronti di Henry che al contrario fin da subito ha dimostrato di avere una mente indipendente. Eppure è sempre stato palese l’amore e l’affetto che questa donna prova per colui che ritiene a tutti gli effetti suo figlio. Regina ha sempre desiderato il meglio per Henry. Sarà proprio l’amore che prova per il bambino, uno dei cardini principali del suo percorso all’interno della serie. Dimostrando che anche se la sua parte cattiva (che diciamocelo a noi piace!) resterà per sempre parte di lei, una madre è disposta a tutto per il bene di un figlio. Anche mettere in discussione i propri ideali.
Emma Swan (Once Upon a Time) by Shaula
Un percorso differente è quello affrontato da Emma. Giunta a Storybrooke ne diventa lo sceriffo, ignara delle sue reali origini. La donna è la madre biologica di Henry ma lo ha avuto in un momento della sua vita in cui non era affatto pronta a diventare madre decidendo cosi di darlo in adozione. Sarà il ragazzino stesso il primo a voler riallacciare i rapporti con lei. Emma, che sappiamo essere una persona poco incline ai sentimenti e le emozioni poco a poco apre il suo cuore ad Henry. Tra i due i rapporti si fanno sempre più stretti e complici e diventano l’uno il confidente dell’altro. Anche se Emma ha dato suo figlio in adozione, non importa gli anni che passano, non importa la lontananza, Emma ed Henry puntata dopo puntata riporteranno alla luce un legame indissolubile.
Nancy Botwin (Weeds) by Wilfred
Quanto può essere difficile crescere due figli da sola, dopo che tuo marito è morto per un infarto, lasciandoti con un dolore immenso e nessun sostegno economico? Nancy Botwin decide di spacciare erba e da qui la sua vita comincia a incasinarsi in maniera irrefrenabile. Ne passa di tutti i colori e farà scelte davvero azzardate, ma dimostrerà di avere la forza di alzarsi sempre per i suoi figli. Nancy Botwin è stata una pessima madre e nel corso della serie ha combinato così tanti casini da compromettere seriamente i figli e il rapporto con loro, cosa che viene a galla nell’ultima parte della serie. Ma è meglio dire che è stata la migliore madre nella situazione peggiore possibile, riuscendo a proteggere i figli fino a quando ne hanno avuto bisogno e a riuscire a sfondare in un business che aveva intrapreso soltanto per emergenza ma che alla fine darà un futuro sicuro ai suoi figli.
Gemma Teller (Sons Of Anarchy) by Wilfred
Chi conosce la serie, sarà meravigliato di vedere il nome di Gemma Teller, perché donne manipolatrici come lei non ne vedremo più. Voglio parlare di lei perché nonostante le orribili cose fatte e il tragico epilogo in cui ha trascinato la sua intera famiglia, la forza dietro le sue azioni era dettata dal suo amore per suo figlio. Gemma è stata una donna incastrata nel passato, dove la famiglia contava sopra tutto. La sua paura di rimanere sola la spinge verso atti d’amore estremi e furiosi, dettati dalla storia che Charming ci ha insegnato durante le varie stagioni. Gemma era la madre di tutti, la sua dedizione per i Sons, per suo figlio, nonostante i tragici risultati è qualcosa che non può passare inosservato. Ha fatto il suo dovere di madre, per come la storia le aveva insegnato, vittima della paura insostenibile di rimanere da sola e non voler lasciare andare suo figlio, segnando il destino di lui per l’eternità.
Lorelai Gilmore (Gilmore Girls/Una Mamma per Amica) by Chiara Minicozzi
Ultima, ma non certo meno importante, parliamo di lei, una delle mamme più amate della televisione: Lorelai Gilmore. Gilmore Girls è stato uno sei telefilm cult degli anni 2000, amatissimo da tutto il pubblico e seguitissimo fino alla sua conclusione nel 2007, tanto amato da riuscire ad ottenere a distanza di anni anche un revival che tutti noi stiamo aspettando con trepidazione. Lorelai Gilmore è la figura di mamma-amica che ogni bambina sogna di avere, ma nonostante questo possa sembrare banale e anche un tantino troppo idilliaco, non sono mancate le occasioni in cui Lorelai ha dovuto mettere da parte l’amica per dare spazio al ruolo di madre e guidare la figlia Rory verso le decisioni migliori, questo ha anche portato un allontanamento notevole tra le due protagoniste per un periodo, in cui addirittura non si parlavano. Diventata madre troppo presto a 16 anni, per sua figlia Lorelai è stata tutto: madre, amica e confidente; ha messo anche da parte il suo orgoglio e per poter permettere a Rory di raggiungere il suo massimo potenziale accademico ha chiesto un aiuto economico ai genitori con i quali non è mai andata troppo d’accordo e, come dice Rory, ha dato alla figlia tutto quello di cui aveva bisogno. Sempre anche quando le cose erano difficili. Sicuramente è lei, non solo il tipo di madre migliore che si possa desiderare, ma anche quella che un giorno vorrei essere.