Il successo di Stranger Things, la serie evento di Netflix, ha permesso alla piccola star Gaten Matarazzo (alias Dustin) di ricevere complimenti da Daniel Radcliffe e di avere un dolce scambio di idee su Twitter con Lin-Manuel Miranda. Ma cosa più importante, ha reso tutti partecipi della rara malattia genetica di cui soffre.
Insieme alle sue costar Millie Bobby Brown e Caleb McLaughlin, Matarazzo è andato al The Jonathan Ross Show per promuovere la serie Netflix di cui sono protagonisti, e qui l’attore quattordicenne ha parlato della sua lotta contro la displasia cleidocranica: “Si tratta di una malattia che si ha quando si nasce senza le clavicole. Non ne ho. Ciò colpisce la crescita facciale, la crescita delle ossa e dei denti – ed ecco perché non ne ho, questi sono finti. Ho i denti, ma sono tutti denti da latte. Perciò avrò bisogno di un sacco di operazioni.”
Questa patologia colpisce la capacità di parlare di Matarazzo, cosa che i creatori dello show – The Duffer Brothers – hanno deciso di usare come parte integrante del ritratto dell’attore che interpreta Dustin.
Il piccolo Gaten ha continuato, affermando di essere comunque un caso semplice, in quanto molte persone si trovano in condizioni peggiori delle sue: “Penso che inserire il mio problema genetico nello show abbia aumentato davvero la consapevolezza del problema. E sono fortunato che il mio sia in una forma lieve, ma dato che si trova nei miei geni… si trasmette di solito geneticamente, non è stato per causa mia, è soltanto accaduto. Quindi, data la condizione genetica, ho il 50% di chance di tramandarlo in famiglia e questo potrebbe essere ancora peggio per gli altri.”
Nonostante il giovane attore sia preoccupato per il futuro dei suoi possibili figli, è felice che il suo disordine genetico sia stato messo in luce e che le persone di cui ne sono affette non dovrebbero avere paura di mostrare pubblicamente questa loro condizione.
Vi lasciamo con il video dell’intervista del tenero Dustin! Buona visione.
Buon pomeriggio, ho visto la sua serie di GATE e mi ha colpito la sua patologia, DISPLACIA CLEIDO CRANICA, perché anch’io ho mio figlio con questa patologia. Purtroppo per mancanza di soldi non ho continuato con le sue cure qui in italia, Genova. Si doveva sottoporre a un intervento della mandibola, e non sapevo che ci fossero associazioni che aiutano alle persone con questa patologia. Ad oggi mio figlio ha 24 anni, no può avere un lavoro adeguato a lui perché i medici non hanno ritenuto di essere nella faccia protetta, gode della legge 104 col 35 % d’invalidità soltanto per visite mediche e medicine niente altro. Pero mi piacerebbe che mio figlio avesse l’aiuto di cui ha bisogno . Grazie