Dopo l’attesissimo annuncio che Stranger Things, successone estivo targato Netflix, tornerà nel 2017 con una nuova stagione, il produttore esecutivo Shawn Levy ha risposto ad alcune domande dando anticipazioni in merito al futuro della serie e ai nuovi volti che vedremo.
Congratulazioni per il rinnovo.
Grazie. Penso che Netflix ce l’abbia fatto sudare, ma abbiamo delle idee grandiose in pentola per la prossima stagione.
Di sicuro l’hanno fatto. Perché pensate ci abbiano messo tanto?
A dire il vero non ne ho idea. Non ho nemmeno una teoria. So però che nessuno il mese scorso ci ha fermato dal continuare a fare brainstorming, quindi i segnali sono sempre stati positivi. Non so perché non abbiano voluto renderlo ufficiale fino ad ora, ma sai una cosa? Alla fine fa lo stesso, potremo continuare a raccontare storie ed è quello che vogliamo. Parte dell’eccitazione dello scorso mese sta nel fatto che questo show, al contrario della maggior parte di quelli di Netflix, era solo una piccola serie con alle spalle una coppia di fratelli mai sentiti prima da nessuno ed un regista che la produceva mediante la sua compagnia. Quindi è stato divertente vedere questo fenomeno costruirsi in una maniera inaspettata ed in un modo che non dipendeva dal marketing fatto, ma da come lo show ha costruito una connessione coi telespettatori.
Com’è stato vedere i fratelli Duffer ascendere alla fama?
Da un lato ha convalidato i miei istinti in merito, perché pensavo fossero davvero pronti per un’opportunità del genere e che sarebbero diventati famosi presto una volta che il mondo li avesse conosciuti. Dall’altro mi sento come un orgoglioso e non ufficiale terzo fratello, quello più grande. E quello che più mi emoziona in tutta quest’agitazione e clamore è che loro sono rimasti umili e grati, come sempre sono stati durante il percorso. Sono super collaborativi, parliamo sempre e stiamo pensando assieme a come sarà la prossima stagione.
Come mai, assieme alla notizia del rinnovo, avete anche rivelato i titoli degli episodi?
Non posso parlare di molte cose, ma devo riconoscere il merito là dove sta. Netflix voleva annunciarlo in maniera grandiosa, ma è arrivata piuttosto tardi ed è stata un’idea partita dai Duffer. È stata un’idea geniale.
Mi sembra giusto. Ma dal momento che conoscete già i titoli, è corretto presumere che conosciate già la trama della seconda stagione e il suo sviluppo?
Abbiamo una mappatura. Di sicuro conosciamo già le grosse mosse e le grandi idee, ma al momento è ancora tutto in divenire finché la stesura della sceneggiatura è in corso. Non voglio essere più dettagliato – è ancora work in progress.
Manterrete le stesse persone della prima stagione per quanto riguarda gli sceneggiatori?
Sì, ne abbiamo tenuti parecchi, Justin Doble, Jessie Nickson, e abbiamo anche promosso un assistente che ora è sceneggiatore dello staff. Quindi il team c’era dal primo giorno. Abbiamo solo aggiunto un po’ di carne fresca e abbiamo già tratto benefici grandiosi da ciò.
C’è qualcosa che puoi dirci sulla seconda stagione?
Ci saranno molti nuovi, intriganti personaggi, ma che fungeranno da supporto al gruppo centrale. Ma avremo dei nuovi personaggi nell’avventura. Un po’ come lo show, sono multigenerazionali e molto, molto intriganti.
Sappiamo anche che la storia riprenderà dopo un anno dalle vicende della prima stagione. Possiamo quindi supporre che ci darete qualche risposta in merito al season finale?
Sicuramente riprenderemo dalle questioni rimaste aperte nell’ottavo episodio. Ci sono alcuni fili in sospeso. Perché Hopper è salito in quella macchina? Cos’ha tossito Will nel bagno? Seguiremo queste vicende. Un po’ come abbiamo concepito la prima stagione come un lungo film di otto ore, questa seconda stagione è pensata meno come una seconda stagione e più come uno Stranger Things 2. Come un sequel. Ci ricorderemo cosa ci ha portati a questo momento, ma esploreremo anche nuove forze oscure. Lo so, sono terribilmente vago, ma è voluto. [ride]
Hai parlato di personaggi iconici che si uniranno allo show. Alcuni sono già stati ingaggiati?
Ci sono personaggi che ho già elaborato, ma i casting non sono ancora stati fatti. Ho delle persone in mente, nomi che potreste conoscere, altri no. Ma non c’è ancora niente di ufficiale e stiamo cercando di inserire molteplici generazioni perché è qui che risiede larga parte dell’appeal dello show. Vogliamo che questa rimanga una sua caratteristica.
Suppongo che, dopo il successo dello show, diversi volti noti vi abbiano contattati nella speranza di farne parte in futuro.
Hai assolutamente ragione. Senza fare nomi – beh, Aaron Paul, Stephen King e Guillermo del Toro hanno manifestato pubblicamente il loro supporto. Ma la lista di persone famose, attori o produttori, che hanno trovato il modo di contattare me o i Duffer come fan dello show… e sì, molti attori hanno alzato la mano mostrando un reale interesse a far parte di questo mondo. Non so, però, se il solo fatto che siano disponibili li renda giusti. Quando tutto è disponibile e possibile c’è la tentazione di strafare, mentre l’appeal dello show è in larga parte basato sul potenziale sconosciuto dei nostri attori, delle nostre premesse, della trama. Quindi speriamo di mantenere quello stesso senso di scoperta e questo verrebbe meno se all’improvviso decidessimo di ingaggiare tutti gli attori famosi che vogliono partecipare.
E quei personaggi il cui destino è rimasto sospeso? Possiamo aspettare di rivedere, diciamo…Eleven?
Non posso pronunciarmi in merito. E nemmeno in relazione agli altri di cui, immagino, mi chiederai, come Barb e Brenner. Sono fermamente convinto che, se divulgassimo troppe notizie, la seconda stagione sarebbe meno soddisfacente.
Parlando di Barb, qualcuno di voi si aspettava che ci sarebbe stata una tale reazione del popolo di internet al suo personaggio?
Non avevamo la minima idea che Barb sarebbe diventata questa portabandiera dello show, questo personaggio adorato. Quindi no, ogni singolo briciolo di fama, inclusi gli hashtag #SaveBarb e #BringBarbBack, sono stati eccitanti. Non poteva accadere ad una ragazza più gentile di Shannon Purser.
Come mai la seconda stagione avrà nove episodi, invece di otto?
Quando abbiamo cominciato per davvero a parlare di idee, ci siamo resi conto che non c’era modo di contenerle in soli otto episodi. C’è tanto in ballo e non volevamo allungare troppo solo per farne 10 o 13, ma nemmeno otto bastavano. Quindi ci sarà un’escalation rispetto alla prima stagione, ma relativa ad un numero di episodi che ci permette comunque di mantenere alta la qualità.
Per la seconda stagione si parla del 2017, ma non si dice nulla in merito al mese. Hai qualche idea in merito ad un quando più specifico?
Sì, e non possono dirvi nulla nemmeno su questo. Mi sento davvero come se fossi in un film di J.J. Abrams o in uno Star Wars. La segretezza è pazzesca ed è davvero complesso per un chiacchierone come me, ma credo ne valga la pena. Tratteniamo le informazioni perché amiamo i nostri fan.
Insomma, l’attesa è ancora lunga ma ne varrà la pena. Nel frattempo passate dalla nostra pagina affiliata, Stranger Things Italia!