Sei cose di cui abbiamo bisogno nella terza stagione di Stranger Things

Giusto poco tempo fa, Stranger Things è stato ufficialmente rinnovato per una terza stagione che probabilmente non andrà in onda non prima del 2019.

La seconda stagione di Stranger Things ha conquistato tutti nel bene o nel male. Ma qualcosina ci ha fatto storcere il naso, rispetto alla scorsa stagione. Quindi vogliamo elencarvi sette cose che secondo noi potrebbero far diventare la terza e prossima stagione della serie Netflix, la migliore di tutte.

 

1. Più dettagli su Billy e Max

Questi due nuovi personaggi inseriti nella seconda stagione di Stranger Things, sembravano avere un ruolo fondamentale per la trama. Ma alla fine, ci siamo resi conti che le loro storie non sono state approfondite per nulla. Max ha una love story con Lucas ok, ma oltre questo non abbiamo altro su di lei. Peggio ancora per sui fratello Billy, di cui non si capisce la sua estrema gelosia nei confronti della sorella. Oltre a questo non ha fatto niente di utile a parte usare Steve come un sacco da boxe. Quindi speriamo tanto che nella terza stagione ci venga detto di più su entrambi, come il loro background o perché si sono trasferiti a  Hawkins.

 

2. Fate stare i bambini uniti!!

La parte migliore della seconda stagione è stata senza dubbio quando i ragazzi si sono ritrovati tutti assieme (Eleven compresa) per trovare un modo per distruggere definitivamente il mind flyer e salvare Will. Il loro legame è una cosa fondamentale, perché è uno dei motivi principali per cui amiamo questa serie.

3. Continuare a investire sulla bromance Steve/Dustin

Steve e Dustin sono diventati dei grandi personaggi nella seconda stagione e senza alcun dubbio, hanno avuto assieme i momenti migliori. Steve si è rivelato un baby sitter e un amico formidabile per Dustin. Lui per controverso ha dimostrato di essere terribilmente bravo con le battute nei confronti di Steve, facendoci morire dal ridere numerose volte.

 

4. Meno episodi a stagione

Nove puntate sono risultate forse troppe per la seconda stagione, dilungando eccessivamente il tutto e facendo perdere il ritmo serrato che aveva contraddistinto la prima stagione di Stranger Things. I fratelli Duffer però sembra che aggiusteranno il tiro per la prossima stagione, dato che la notizia del rinnovo non è stata seguita da quella di una aggiunta di episodi. Questo significa che ci sono alte possibilità che si ritorni al numero di puntate originali della prima stagione.

5. Non isolare il personaggio di Eleven

Perché il personaggio di Eleven è rimasto praticamente isolato quasi fino alla fine della stagione? Eleven ri riunisce con i ragazzi e la restante parte del cast, solo verso la fine della stagione. Questa lontananza del personaggio di Eleven a tratti è stata fastidiosa per quanto è durata. La presenza di Eleven nella seconda stagione è stata un caso fortuito, visto che nell’idea originale doveva perire alla fine della prima stagione. Però la prossima stagione ha bisogno di qualcosa di nuovo per il suo personaggio, oltre che una maggiore interazione con gli altri ragazzi, caratteristica che era stato un grande punto di forza nella prima. Un’idea per esempio, potrebbe essere la possibilità che perda i suoi poteri, mostrandoci una Eleven come una normale bambina della sua età.

 

6. Non tornare più a Chicago

La puntata in solo dedicata alla gita fuori porta di Eleven, ha fatto contenta poca gente. Catalogata come la puntata peggiore della stagione, effettivamente non è stata entusiasmante come ci potevamo aspettare. Probabilmente rivedremo la sorella di lei, Eight, nella prossima stagione, sperando che dia un apporto più utile di quello dato fino ad ora.

 

Per ogni info e scoop su questo fantastico show, vi invitiamo a passare da Stranger Things – Italia.

 

Fonte

About Wilfred

Quando nel 2007 ho scoperto che per vedere le ultime due stagioni di OZ dovevo usare i sub in inglese, è stato l'inizio della fine.

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