La teoria più accreditata per la nuova stagione di Stranger Things è quella della morte di uno dei personaggi – ma forse abbiamo pensato a quello sbagliato?
Tutti credevano che il fratello di Will, Jonathan, era il miglior candidato, perché la sua morte avrebbe avuto un riscontro su vari personaggi della serie, oltre ad aggiungere un sentore di costante pericolo in un mondo dove pare che gli eroi siano invincibili.
Eppure, forse, l’Upside Down o il sinistro Hawkins National Laboratory colpiranno invece uno dei bambini. Infatti, pare che i fratelli Duffer si siano trovati con le mani legate, in quanto una delle piccole star stava brillando un po’ troppo di più rispetto alle altre.
Ovviamente, stiamo parlando di Finn Wolfhard, ovvero Mike.
Da poco sbarcato in Stranger Things, Finn fu scelto per far parte del Losers’ Club nel remake horror di Andy Muschietti IT, interpretando Richie, e lo stesso ruolo avrà nel secondo capitolo della saga IT: Chapter 2, le cui riprese sono previste per l’anno prossimo, con uscita nel 2019. E anche se il sequel vedrà come protagonisti le versioni adulte dei membri del Club dei Perdenti, anche i bambini avranno un ruolo chiave nella pellicola.
“La speranza è che riusciamo a trovare un compromesso velocemente, perché è importante che Andy riesca a girare i flashback con i bambini, che crescono molto in fretta. Sono una componente molto importante per il prossimo film” ha spiegato la produttrice Barbara Muschietti.
Quindi Finn sarà parecchio indaffarato a divincolarsi tra IT: Chapter 2 e la terza stagione di Stranger Things, e anche un altro film per cui è stato scelto. Reciterà insieme a Mackenzie Davis nell’horror paranormale The Turning, basato sulla novella di Henry James The Turn of the Screw, le cui riprese inizieranno nel 2018.
Oh, e anche la sua band è stata ingaggiata, ultimamente.
In confronto, Noah Schnapp (Will), Millie Bobby Brown (Eleven), Caleb McLaughlin (Lucas) e Gaten Matarazzo (Dustin) hanno decisamente meno ruoli al di fuori del loro impegno con la serie Netflix, anche se Millie apparirà in Godzilla: King of the Monsters, attualmente in pre produzione e la cui uscita è prevista per il 2019.
Questo comporterà un ruolo molto ridotto per Mike nella terza stagione – certo non che nella seconda abbia avuto un gran da farsi. Si struggeva per Eleven mentre odiava Max, finché Eleven è tornata nel penultimo episodio e a quel punto ha aiutato un po’ Will, ma niente che Joyce non avrebbe saputo fare da sola. Ma in qualunque modo la vediate, è stato comunque un ruolo decisamente inferiore al suo ruolo nella prima stagione, in cui era il personaggio chiave, nonché leader del gruppo.
Dunque, se il ruolo di Mike nella terza stagione è paragonabile a quello nella seconda, forse non sarebbe una sorpresa la sua eliminazione, a meno che certo non lo facciano morire.
Per quanto riguarda la possibile morte di Jonathan, risolverebbe il problema di tensione all’interno della serie e si riverserebbe su molti personaggi.In particolare, sarebbe affascinante vedere un’attrice del calibro di Millie affrontare una storyline di succulenta vendetta, soprattutto dopo la sua esclusione dalla seconda stagione (ovviamente escludendo QUELL’ episodio).
Se si scoprisse che realmente vorranno uccidere Mike, siamo sicuri che Millie riuscirà a mettere in atto la sua vendetta come Eleven, in quanto avrebbe perso la persona a lei più cara. Altra conseguenza potrebbe essere la presa di potere del gruppo da parte di Will, così si risolverebbe il problema dell’identità del suo ruolo, invece di farsi sempre salvare dagli altri.
Ma forse lo sviluppo più interessante potrebbe essere la svolta del ruolo di Nancy, che non sarebbe più una fidanzata così così se perdesse il suo fratellino, perché sicuramente la sua morta avrebbe un effetto sulla sua relazione con Jonathan (a meno che non muoia, certo).
Con questo non stiamo dicendo che Mike morirà sicuramente nella terza stagione di Stranger Things o che Finn Wolfhard lascerà la serie, ma che se succedesse, forse… non sarebbe una cosa del tutto sbagliata.