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Suits – Donna non è sicura che Harvey sia quello giusto

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Sono passate quasi sette stagioni, ma i Darvey potrebbero ancora non realizzarsi in Suits.

Questa stagione è in gran parte dedicata a Donna Paulsen (Sarah Rafferty) che cerca di conquistare il mondo come Direttore Operativo della Pearson Specter Litt dopo aver minacciosamente detto ad Harvey (Grabriel Macht) di volere “di più” durante il finale della scorsa stagione. Ha avuto degli intoppi durante il cammino, ma per la maggior parte Donna si sta godendo il potere che giustamente merita.

Poi, come succede sempre quando Donna finalmente fa carriera, quei sentimenti per il suo capo/miglior amico/anima gemella professionale Harvey sono tornati a bussare alla sua porta e l’hanno mandata in panico. Non si era resa conto che lui stesse frequentando qualcun’altra, quando Donna sa sempre quello che fa Harvey. L’improvvisa informazione che lui ha trovato una donna – la sua ex psicologa Paula (Christina Cole) – che sa gestire i suoi problemi emotivi almeno tanto bene quanto sa fare Donna, ha fatto impazzire la nostra direttrice operativa. Tutto questo vuol dire che Harvey è la persona che Donna vuole accanto a sé?

In vista del 100° episodio che andrà in onda questo mercoledì – diretto dalla star di Suits Patrick J. Adams – TVGuide ha parlato con Sarah Rafferty sui sentimenti riemersi di Donna nei confronti di Harvey, che significato hanno e cosa vuole davvero Donna in questa stagione.

Cosa credi che volesse dire Donna con quel “Voglio di più” a fine sesta stagione e quanto ha a che fare con quello che si è rivelato essere?
Dopo aver detto così, Harvey ha chiesto “Che vuol dire che vuoi di più?”. Lei l’ha guardato e secondo me in quel momento ha cercato di scavare a fondo dicendo “Non credo che riguardi te. Credo che stia parlando di qualcosa su cui non ho mai messo mano”.
Lei voleva diventare un’attrice, non un avvocato. Non voleva essere una persona d’affari, quindi dice “Dovrò capirlo”. Quando poi l’ha capito, è voluta diventare socia dello studio legale, essere apprezzata da tutti lì dentro. Voleva il titolo. In quel momento non pensava di volere Harvey.

Stiamo arrivando ad un punto in cui sta iniziando a capire che forse vuole Harvey. Cosa vuol dire per lei, soprattutto adesso che ha questo nuovo lavoro?
Non credo che si stia per forza rendendo conto che vuole Harvey. Non credo sia così bianco e nero, ma credo che ci sia l’idea di un vuoto nella sua vita e si chiede perché c’è quel vuoto. Nell’ultimo episodio andato in onda abbiamo assistito all’ultimo appuntamento, o uno degli ultimi, di Donna ed il suo ex fidanzato Mark, in cui era chiaro che il motivo della loro rottura fosse Harvey, che rappresentava una terza parte nella loro relazione. Chiaramente sta riflettendo sul perché in questo momento sia da sola.
Non credo che questo voglia per forza dire che sceglierà Harvey come colui che riempirà quella posizione. Credo stia iniziando a farsi delle domande, che stia iniziando a diventare consapevole del fatto che in quel campo sta vivendo un tipo di solitudine più profonda ed un vuoto.

Se Harvey non è l’uomo per Donna, che qualità dovrebbe avere l’uomo che riempie quel vuoto?
Non so per certo che quell’uomo non è Harvey. Voglio essere chiara perché ho tanto rispetto ed amore nei confronti del nostro pubblico più appassionato – la maggior parte formato dai fan dei Darvey – e mi sta davvero a cuore quello che provano loro. Non sto dicendo che sa che non è lui… Lei è una professionista, non fa passi avanti in un lavoro in cui tutti potrebbero interpretare male la sua presenza basandosi sul fatto che va a letto con qualcuno dei suoi colleghi. Ha ottenuto quella posizione ed eccelle in quello che fa grazie alle sue abilità, la sua etica lavorativa, il suo impegno ed i suoi super poteri – che sono suoi soltanto! È questo che importa veramente.
Credo che si sia sempre chiesta se Harvey abbia il quoziente intellettivo emotivo e la connessione emotiva giusta per lei. È stato sempre questo l’ostacolo tra di loro… lei ha bisogno di un uomo cresciuto.

Dato che questo è il 100° episodio, com’è stato essere diretti da Patrick per questa tappa di Suits così grande?
È stato fantastico e giusto proprio perché il cast è così legato. Siamo stati insieme per sette anni in questo viaggio. Ogni episodio di Suits è fantastico e porta avanti la storia. Quando, in ogni stagione, arriviamo all’ottavo episodio, siamo a due episodi dal finale e si tratta sempre di un episodio ricco e delizioso. Ed il fatto che sia stato Patrick a dirigerlo ha aggiunto una meravigliosa energia. Siamo tutti più grandi di sette anni, sette anni delle nostre vite sono passati e li abbiamo condivisi insieme. Ho avuto sicuramente dei grandi momenti in cui mi sono sentita emotiva. Patrick è come un fratello minore per me e sono molto fiera di quello che è, che è diventato e la direzione che sta prendendo… È piacevolissimo essere allo stesso tempo super entusiasta e orgogliosa di un tuo amico.

Qual è la cosa per cui sei più emozionata che la gente veda in questo 100° episodio?
Louis [Rick Hoffman] ed io abbiamo una fantastica scena sul tetto. È stata girata in maniera molto bella. Quello è un altro momento che mi emoziona molto per Patrick perché era stata montata questa meravigliosa gru e noi eravamo sul tetto insieme. È stata una scena davvero bella.
Ho anche adorato lavorare con Jay Harrington, che interpreta Mark, perché è magnifico, bravissimo. Ad Aaron Korsh continuavo a dire “Allora, come possiamo fare in modo che torni [anche se sta girando SWAT]? Giriamo durante il weekend?” Ho persino detto “Spero che la tua serie fallisca e che tu possa venire a lavorare con noi”.

Il 100° episodio di Suits andrà in onda mercoledì 30 su USA Network, e voi potete vederlo con i nostri sottotitoli tradotti in collaborazione con Suits Episodes.

Fonte

Claire

Superfan di Rizzoli&Isles, ha visto talmente tanti crime e procedural che vorrebbe diventare un cop americano o addirittura entrare nella FringeDivision. Sin da piccola ha nutrito la passione per i libri di Patricia Cornwell ed è molto incuriosita dalla medicina legale. Da un paio d’anni a questa parte, ha quadruplicato le serie da seguire ed è soprattutto diventata una EvilRegal accanita, grazie al fantastico Once Upon a Time e alla splendida Lana Parrilla!
Sogna di vivere a Los Angeles per respirare appieno l’aria telefilmica, anche se negli ultimi anni Vancouver sta rubando la scena alla famosa località californiana. Se non fosse che fa troppo freddo, non sarebbe male vivere lì.

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