Suits – Recensione 5×11 – Blowback

Ma buongiorno, Suitors del nostro cuore. In quanti aspettavano questo momento? Ehi, mica intendo il momento della winter premiere di Suits! Intendo il ritorno delle recensioni di Suits Episodes e Serial Crush! E… ovviamente scherzo. Ho notato (e come non notarlo?) lo sclero di noi suitors praticamente ovunque, sia sulla nostra pagina che su gruppi privati… ehi, ehi, diamoci una calmata, un fandom così appassionato potrebbe far paura! E non posso dirlo con più fierezza, siamo veramente una bomba!
Sono tornate, quindi, le nostre recensioni e nella fattispecie oggi sarò io (Giò) ad accompagnarvi in questo resoconto/racconto/commento della 5×11 (Blowback), anche conosciuta come Suits-Ritorna-Col-Botto.

Beh, a voler essere precisi non è che ci siano colpi di scena di chissà quale calibro, soprattutto perché il colpo di scena vero e proprio è stato nella 5×10 quando Mike è stato colto out of the blue dai federali che lo hanno arrestato e, devo dirla tutta, io non me lo aspettavo proprio. Non me lo aspettavo perché la serie si fonda tutta sul segreto di Mike, o a questo punto dovrei dire si fondava. Adesso che il segreto è stato svelato e lo conoscono tutti – non che prima lo conoscessero in pochi, tant’è che si fa prima a dire chi non lo conoscesse che il contrario – come potrà mai andare avanti la storyline? Immagino che questo sia il grande punto interrogativo dell’attesa della sesta stagione. Se non vado errata, abbiamo già provato in pagina a ipotizzare un papabile futuro per Mike e Harvey e tutto il resto dello studio, e io continuo a dire che trasferire la Pearson Specter Litt dietro le sbarre sarebbe una delle cose più innovative e divertenti di tutta la televisione contemporanea, ma temo che Korsh non mi starà mai a sentire. So sad.

Tornando alla puntata, personalmente posso dire (posso? Me lo permettete?) che l’inizio non mi è piaciuto granché. Cercherò di spiegarmi: troppo spettacolarizzato l’arresto di Mike, senza dubbio registicamente era una scena impeccabile, perché lasciava trasparire tutta l’ansia del protagonista colto in flagrante, però ho notato che aveva dei toni particolarmente noir. I primissimi piani e quei colori scurissimi, che manco nel ripostiglio di casa mia c’è così poca luce, io non li ho molto graditi. Per il resto, invece, interpretazioni fantastiche sia di Mike che della new entry badass, l’assistente del procuratore Anita Gibbs. Antipatica, per carità, ma si vede che è una con gli attributi. Era chiaro come il sole, poi, che Mike non avrebbe mai confessato, ma è stato fighissimo il modo in cui ha incastrato la Gibbs con la sua stessa arma, ovvero la videocamera.
L’ingresso in scena di Robert Zane per me è stato divertentissimo, non solo perché Mike si aspettava tutt’altra persona, ma anche perché finalmente dopo cinque stagioni qualcuno gliene ha date di santa ragione a quel ragazzo che – bravissimo è bravissimo e non lo si può negare – ha una gran faccia tosta e una botta di presunzione cresciuta negli anni che gli ha fatto alzare veramente troppo la cresta e osare troppo.

Cosa che non mi aspettavo dalla puntata, invece, è stata la calma di Harvey. Fantastico il suo ingresso in centrale, scherzosamente l’ho pure paragonato al lupo dei tre porcellini che vuole buttare giù la porta della casa di mattoni! E ancora più bella la battuta che ha fatto a Mike una volta entrato nella stanza in cui lui si trovava: “Robert Zane? Mi offendi!”. Ahahaha, Harvey, non posso che essere d’accordo! Ma chi dobbiamo ringraziare per la trovata geniale di spifferare tutto a Big Papa? Ma a Rachel, ovviamente! Oh, quella donna non ne azzecca una neanche per sbaglio. A parte il fatto che, come ci si aspettava, ha passato tutto il tempo a piagnucolare come una persona senza spina dorsale, ma poi… tradire Harvey? Sul serio, non credevo che potesse cadere più in basso per il suo tornaconto. E questo è tutto quello che dirò su di lei perché veramente non se ne può più.
Tornando a Harvey, dicevo che ho apprezzato molto la sua calma e, come qualcuno può aver notato dai commenti ai sottotitoli, in effetti io non avevo pensato a una difesa così geniale “Non siamo noi a dover dimostrare che sei un avvocato, è lei che deve dimostrare il contrario”. Io nella vita non avrei mai potuto fare l’avvocato, perché ci vuole davvero un’arte a essere così paraculo. Badate, è un apprezzamento! Mi domando davvero come metteranno su questa difesa, comunque, perché sì, sono un mucchio di badass a partire da Harvey per poi passare da Jessica, Mike e Donna, ma che Mike sia colpevole ne sono consapevoli pure i muri, quindi ce ne vuole davvero a provare il contrario!

Jessica invece mi fa morire, perché quella donna è una tosta per davvero, tosta al punto che non lascia trasparire mai neanche un minimo di preoccupazione per nessuno. Si preoccupa del suo studio e basta. La voglio vedere però nel momento in cui tornerà sulle scene il nostro amato amatissimo Jeff. Torna, amore, ti stiamo aspettando *sparge cuori per tutta la pagina*.
Per fortuna i miei occhi e le mie orecchie hanno potuto già godere del ritorno di Jack che, come ho detto sempre nei commenti ai sub, è solo un povero disgraziato che ha bisogno di attenzioni ed è adorabile e trooooppo troppo un genio per essere messo da parte alla prima occasione; per sfortuna invece abbiamo dovuto sopportare il ritorno, seppure breve, di Scottie “Riguarda-Tutto-Me-Stessa-Medesima” e Trevor “Non-So-Che-Fare-Se-Non-Rovinare-La-Vita-Agli-Altri”. Comunque il loro ritorno ha fatto campeggiare nelle teste di tutti (sì, di tutti, io lo so) la domanda che penso ci accompagnerà fino alla fine della stagione “chi ha tradito Mike?”. E mi fa piacere ammettere che tenere nascosto questo elemento è una mossa saggia, molto saggia, perché tiene altissima la suspense e la curiosità, la voglia di arrivare fino alla fine della stagione. Come se noi suitors ne avessimo bisogno… in effetti non ne abbiamo, però è sempre bello vedere che, nonostante siamo in un punto abbastanza avanzato del racconto e nonostante di idee ne abbiano riciclate parecchie, sappiano ancora giocarsi le loro carte i nostri autori.
Vedremo se sarà ancora così nel momento in cui sveleranno il traditore. Chi sarà? Qualcuno che non ci aspettiamo? Qualcuno dello studio? Magari è stato qualcuno che manco conosciamo ma che li osservava da lontano. Staremo a vedere.
A chiusura della mia recensione, anche per collegarmi alla perla della settimana, devo spendere due paroline per i Darvey: BACIATEVI!
Era una sola parola, lo so, però sono certa che tutti i Darvey l’abbiano pensata con me quando Donna era a casa sua e Harvey con quegli occhioni da cucciolo le ha fatto LA domanda che ha fatto battere il cuore a tutti:

Amo il fatto che abbiano risanato il loro rapporto d’amicizia/amore/quello che vogliono credere che sia e anche il loro rapporto lavorativo. Speriamo che ci faranno vedere più scene di questo tipo nelle successive puntate perché il mio cuoricino li ama troppo.

Prima di passare alla perla, vorrei salutare Gretchen che era fantastica sul serio e spero tanto che almeno possa diventare la segretaria di Louis, per poterla rivedere. Ci credo poco, ma… voglio crederci!
È stata dura trovarla stavolta, erano tutti troppo impegnati ad essere seri e incazzati, così alla fine ho optato per qualcosa che Harvey non aveva mai detto. Signore e signori, ecco a voi LA PERLA DI HARVEY di questa settimana:

Alla prossima settimana,
Giò

Ringraziamo i nostri amici di Suits Italia. Passate a trovarli!