Suits – Recensione 5×16 – 25th Hour [Season Finale]

Voglio essere onesta con voi, perciò inizierò questa ultima SuitsRecensione dicendo che a me viene una super ansia guardando le serie tv solo in due casi: il primo è quando Shonda Rhimes non uccide nessuno in Grey’s Anatomy per parecchie puntate di fila e quindi sai già che la tragedia è dietro l’angolo; la seconda quando Suits manda in onda i midseason e season finale. E non so per quale scherzo del destino tocchi sempre a me recensire queste puntate. Sono Eli, sono qui per recensire questa 5×16 per Suits Episodes e Serial Crush e posso dire che sono ufficialmente devastata. Forse perché ero convintissima che Mike non sarebbe finito in prigione, perché Harvey avrebbe trovato sicuramente un modo per tirarlo fuori. Io me ne stavo lì, la sera a letto prima di dormire, a ragionare su possibili teorie per un bel finale di Suits e, come al solito, mi hanno smontato tutti i film mentali che mi ero fatta. Ho letto parecchie opinioni su questo finale di stagione e più o meno possiamo dividerle in due fazioni: quelli che hanno amato questo episodio e quelli che sono rimasti delusi. Io non vi so dire da che parte sto, non posso schierarmi perché questa puntata l’ho trovata bellissima, ma mi è rimasto comunque quell’amaro in bocca, quel senso di vuoto che difficilmente si può colmare. Quando Mike ha attraversato quel cancello, è come se un pezzo di me avesse lanciato un ultimo sguardo ad Harvey e poi abbia seguito il puppy in quella prigione. Insomma, non voglio fare la melensa, ma pur avendo trovato Mike Goddamn Ross antipaticissimo in questa stagione, mi ha un po’ spezzato il cuore vederlo lasciare tutti e andare in prigione. E qui la lacrimuccia scende per forza. Ho già riguardato la puntata tre volte, e ho comunque consumato solo un quinto di tutte le lacrime versate da Rachel in questa quinta stagione, che non sono poche. Mi sento come John al capezzale di Sherlock.

Tutto sommato, però, devo dire che Mister Aaron Korsh è stato geniale. Forse proprio perché tutti (o gran parte di noi) pensavamo che Harvey avrebbe salvato Mike, ha deciso di ribaltare le carte in tavola e rendere il finale per nulla scontato, ma anzi imprevedibile. Onestamente, non me lo sarei mai e poi mai aspettato che Mike finisse in prigione, perché crea tantissimi dubbi su come sarà la sesta stagione. Sono certa, però, che i signori sceneggiatori riusciranno a trovare qualche idea brillante per mandare avanti lo show. In fin dei conti, bisogna ammettere che il nostro criminale  fraud preferito meritava di scontare una pena detentiva, la frode non è esattamente un nonnulla, e così hanno reso credibile e realistica tutta la questione. Non so con che criterio la giuria volesse assolverlo, se tutti sapevano che non aveva una vera laurea, ma quasi mi è venuto da ridere per quanto sia sfigato Mike che accetta di scontare due anni di prigione quando avrebbe potuto essere libero. Poi ho visto la faccia di Harvey e la sua disperazione mi ha contagiato.

Io darei un Emmy a Gabriel Macht per la sua interpretazione in questa puntata. Mi è sembrato di essere un tutt’uno con Harvey (il paragone è voluto, credetemi ahahahah) e provare le sue stesse emozioni per tutto il tempo. È come se Harvey mi avesse accompagnata per 40 minuti fino alla fine. All’inizio avevo la sua stessa determinazione che sarebbe riuscito a salvarlo, a metà episodio cominciavano a sorgermi dubbi e a partirmi smadonnamenti verso qualsiasi personaggio, e quando alla fine Harvey si è arreso perché ha capito che non sarebbe mai riuscito a far cambiare idea a Mike, ho pensato “è finita, rassegnamoci”. E i veri protagonisti di questa puntata sono loro: i Marvey. Harvey e Mike che hanno dato inizio a tutto questo, che nel corso delle stagioni hanno consolidato un fortissimo legame tra di loro, che sono disposti ad andare in prigione l’uno per l’altro. E se Rachel non lo comprende, allora fatti suoi. Alcuni hanno definito Mike egoista in questa puntata, ma per me non lo è stato affatto. È vero che aveva promesso di aspettare il verdetto della giuria, ma sinceramente, quanti di voi di fronte alla possibilità di ridurre la pena a soli due anni o di attendere un verdetto incerto ed essere condannato a sette anni, non avrebbe scelto la prima? Io non ci avrei neanche pensato, perché loro sanno di essere colpevoli, è la giuria che è impazzita e ha deciso per l’assoluzione da tutti i peccati. La vera egoista per me è Rachel. Sì, proprio lei. So che veniamo spesso accusate di prendercela sempre con lei, ma come si fa a non fare altrimenti? Di fronte a una che passa intere puntate a frignare, che voleva che Mike si salvasse tradendo i suoi amici, che ha tre giorni rimasti con l’uomo che ama e decide di prendersene uno per se stessa per fare la vittima? Hai pianto fino adesso, hai altri due anni davanti a piangerti addosso, ora fai il piacere di accettare le cose come stanno, altrimenti è inutile che predica tanto sul suo amore per Mike se neanche vuole stargli vicino nel suo momento peggiore.

Non sapete da quanto volevo usare queste gif, ma mi sembravano too much. Ora che siamo al finale, tutto mi è concesso. Inutile dire che ho esultato quando Mike le ha detto che non si sarebbero sposati! Ma anche se fossi stata una fan della coppia non mi sarebbe piaciuto in ogni caso. Scusate, che matrimonio schifoso sarebbe stato? Lo sposo che stava per andare in prigione, i genitori della sposa che volevano assassinare lo sposo, il testimone con un occhio nero, senza contare l’aria da funerale che avevano tutti. Che allegria, viva gli sposi! Ma dai no, hanno fatto bene a rimandarlo. E se ci va bene, Rachel si stancherà di aspettare e alla fine salterà il tutto. Ma essendo lei così una cozza appiccicosa, purtroppo dubito. Ah, un saluto a Logan Sanders che viene sempre nominato per le sue gesta migliori, per favore torna a riprendertela.

Passiamo al caro Louis. Essendo lui bipolare, deve aver preso i farmaci dopo la lite con Harvey nella scorsa puntata, e ora non solo concorda con il suo “grande amico”, ma ha anche cercato di fare il possibile per salvare lo studio. Io davvero quasi non gli sto più dietro. Prima ricorre alle sue solite diavolerie per far affondare tutti e salvare se stesso, poi decide invece che si può sacrificare lo studio per salvare “la famiglia”, io boh. C’è da dire che Louis mi è piaciuto in questa puntata, anche se la sua dose di cazzate l’ha fatta. Ma dico sei un avvocato e vai ad ammettere che sapevi di aver assunto un truffatore? Ma dai, ragiona. È anche vero che da Katrina non ce lo aspettavamo, però come giustamente ricorda Jessica, è stata l’associata di Louis e ha imparato tutte le strategie subdole dal suo mentore. Divertente come ha fottuto Louis con la sua stessa arma, ovvero il registratore, ma bello anche il fatto che Louis l’abbia a sua volta fregata. E bello anche il discorso che ha fatto quando ha detto che non valeva la pena far di tutto solo per mettere in bella mostra il proprio nome. Ovviamente essendo Louis, mi riesce difficile credere che non tornerà a fare il subdolo nella prossima stagione. Ci hanno abituato a un Louis imprevedibile e troppo bambinone bastardo, dopotutto, quindi chissà.

Colei che invece ho amato più del solito in questo finale è sua maestà Jessica Pearson. Io veramente non so come faccia a rimanere calma. Al suo posto avrei lanciato computer ovunque, ribaltato le sedie, sarei andata in prigione a prendere per i capelli Mike e l’avrei preso a sberle, e le avrei date di santa ragione anche ad Harvey. Ovviamente non è escluso che non lo faccia nella 6×01. Per me tornerà il tormentone:

Dillo, ti prego! A parte gli scherzi, è davvero una santa. Si è fatta il culo per mandare avanti il suo studio, ha lottato con le unghie e con i denti contro mille avversari che minacciavano di far affondare tutto, ha dedicato anima e corpo al suo amato studio, eppure l’ha sacrificato per il bene di Mike, permettendo a chi voleva di andarsene. Dire che mi ha sorpreso è poco! Jessica che tenta di salvare Mike Ross. E non è finito il mondo. Basta, la amo ancora più di prima. Però nessuno si aspettava che se ne sarebbero andati tutti. Un po’ li capisco, i soci titolari se ne sono sempre fregati di tutti tranne che della loro cerchia, hanno assunto un truffatore come niente fosse, e praticamente avevano un marchio nero sopra allo studio. Mi fa incazzare che Jack Soloff se ne sia andato per primo, ma solo perché avrei voluto vederlo ancora. Era un gran bel personaggio, quando voleva. Speriamo ce ne siano di nuovi nella sesta stagione. E chissà come faranno ad andare avanti senza studio e con il puppy in prigione.

Concludo con questa scena tra Mike e Harvey, perché li ho davvero amati in questo finale, anche se sono quasi morta quando si sono menati. Belli loro! <3

Insomma, una super puntata distruggi feels, emozionante, e tutto il resto, ma… ora chi ci riesce ad aspettare fino a giugno?!

La perla della settimana, come vi abbiamo anticipato in pagina, non è di nessun personaggio, perché erano tutti troppo depressi per scherzare. Ma fortuna che ci siamo noi, con i nostri sub commentati, a smorzare la tensione. Perciò, quest’ultima perla va a Suits Episodes e alla nostra Selene per averla pensata. In fin dei conti, non vediamo l’ora di vedere Mike con la sua tutina arancione! 😀

Ora vi saluto, che ho un rewatch di Suits che mi aspetta,

Eli.

Grazie per aver seguito la quinta stagione di Suits con i nostri sub e per aver letto queste recensioni e commentato puntata per puntata insieme a noi! Ci rivediamo a giugno con la sesta stagione!

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