Bentrovati, Suitors! Nuova stagione, nuovo round di recensioni e saremo sempre noi, Elisa e Giò, a commentare le puntate di Suits e rallegrare i nostri (non so i vostri) noiosi giorni. Detto questo, Suits è tornato sì con stile per quanto riguarda la figaggine di Harvey in certe scene, ma parecchie decisioni spiazzanti che ci hanno lasciato un po’ meh. Innanzitutto, è davvero ben improbabile a livello di tempistiche che tutti i personaggi abbiano tirato le somme e capito cosa vogliono fare in futuro nel giro della sola notte trascorsa tra la fine della sesta stagione e l’inizio della settima. Se vi ricordate, avevamo lasciato Harvey indeciso e con il complesso da non-sono-Jessica nel prendersi la responsabilità di capo dello studio (e così l’abbiamo ritrovato), Mike appena diventato avvocato, Donna che voleva di più ma non sapeva cosa, Louis mollato da Tara, e Rachel… ah, ma c’era anche lei? Scherzo! Ad ogni modo, dopo una sola nottata rivelatasi una fonte d’ispirazione collettiva, Mike è già partito in quarta ad accaparrarsi casi e l’ufficio ad angolo, Donna improvvisamente ha deciso che vuole essere socia dello studio, Rachel – che ancora non si è capito quando si è laureata – che vuole rubare gli associati a Louis, e Harvey che dal nulla vuole iniziare una relazione con la sua (ex)psichiatra che mai prima d’ora aveva calcolato di striscio in quel senso. Ma how about no?! A me è sembrato tutto troppo affrettato e improvviso, tuttavia nell’insieme questa première mi è piaciuta abbastanza, o meglio mi sono piaciuti Harvey, Mike e la loro complicità che finalmente è stata rivalorizzata come dovrebbe. Era anche ora che i produttori si ricordassero chi sono i protagonisti e cosa piace ai fan: il duo Marvey prima di tutto e poi il resto. E non so voi, ma rivederli scherzare e lavorare insieme mi ha ricordato cosa mi è mancato di Suits e quanto amo questo show. Ah che bellezza, l’estate ora ha più senso.
Analizzando nello specifico i vari personaggi, mi è piaciuto tantissimo Mike, cosa che non accadeva dalla terza stagione ahahahah. L’ho trovato frizzante, spiritoso, e pure adorabile con Harvey, insomma un po’ com’era nelle prime stagioni, ma pur sempre pronto a consigliare e motivare il suo amico quando serve. Ora che finalmente è in regola, Mike è pronto in tutto e per tutto a fare l’avvocato e infatti è già partito in quarta a pensare a tutti i probono che vuole risolvere, ma pur sempre disposto (o almeno per ora) a dare una mano ad Harvey, soprattutto se lo chiede con gli occhioni da cucciolo da non-abbandonarmi-come-ha-fatto-Jessica. A proposito di quest’ultima, è sempre un piacere quando la menzionano e, non per fare spoiler, ma sarà ancora più bello quando comparirà di persona. D’altro canto, Harvey l’ho visto un po’ sottotono per quanto riguarda le faccende allo studio. Ma è il capo o che? Intanto ha ignorato la questione Donna finché lei non gliel’ha ricordato più e più volte, come se volesse scansare il problema infilando la testa sotto la sabbia. Poi quasi si faceva mettere i piedi in testa dal cliente (che dal ciuffo io ci ho visto una somiglianza con Trump), per non parlare del fatto che neanche si era accorto di Louis che dava i numeri. Ma sei Harvey Specter il socio dirigente, o un ragazzetto delle medie che passa il tempo a pensare alla sua nuova crush? Diamocela una svegliata che Suits è anche tornato ma l’Harvey che conosciamo è ancora in pausa. E infatti gliel’ha detto pure Mike che deve darsi da fare se vuole essere all’altezza del ruolo di Jessica.
La questione Harvey/Agard l’ho trovata insensata e campata per aria. Non so che gioco vuole fare Korsh (a parte quello del MaiUnDarvey), ma vista così sembra che Harvey si sia semplicemente svegliato una mattina – dopo che la sera prima Donna gli aveva detto di voler di più, che per me non è una coincidenza – per correre dalla psichiatra, che non aveva mai neanche calcolato prima d’ora, a chiederle di uscire con lui. E la cosa peggiore è che vogliono farla passare non come un’avventura di una sola notte, ma qualcosa di più serio senza un minimo di accenno sottinteso, di feeling, o di tensione sessuale: NIENTE! Le loro scene erano talmente forzate che sembravano addirittura ridicole, oltre che immorali. Lei, da una parte, che si fa i film mentali su un suo paziente e glielo va a dire è davvero poco professionale, dall’altra… beh la capisco pure, si trova davanti uno come Harvey che, diciamocelo, è da sogno: ricco, bello, di successo, volete che lei non ci stia? Altro che le piace la macchina a questa qua, era felice come una pasqua quando lui le ha chiesto di uscire.
Non so dove andranno a parare questi due insieme, ma per me è già NO! Shame, shame, shame su entrambi e pure su Korsh che in realtà lo fa perché non vuole accontentare i fan dei Darvey. Altra questione spinosa che è saltata fuori dal nulla è quella di Donna. Per la serie certe cose accadono solo in Suits, non sta veramente né in cielo né in terra che una segretaria diventi socia senior (quindi sta al di sopra di Mike) di uno studio legale da un giorno all’altro, senza arte né parte in campo legale. Sicuramente Donna è in gamba e sa rimettere gli altri al loro posto, ma in fondo non si tratta solo di questo, essere soci vuol dire avere anche altre competenze ed una certa esperienza che non mi pare Donna abbia. Ancora non si è ben capito in che modo contribuirà allo studio, se solo in un ruolo manageriale o cosa, tuttavia l’idea di Donna in una posizione di potere in realtà a me non dispiace, purché non vada in giro a fare la prepotente come ha fatto con Gretchen. Io credo che gli autori vogliano dare più importanza al suo personaggio per coprire il buco lasciato da Jessica in quanto a potere femminile all’interno dello show, e considerando che Donna è stata molto ma molto sottotono nelle stagioni passate, era anche ora che la rivalorizzassero. Resta da capire come influenzerà le decisioni allo studio, anche se probabilmente non sarà tanto diverso da quello che già fa, avrà solo più autorità nel chiudere il becco a Louis.
Io veramente non ho parole per descrivere Litt in questa puntata. Bastava una telefonata a Tara per cercare di chiarire le cose, e invece hanno trasformato il suo personaggio in una furia di rancore verso dei poveri associati che non avevano fatto nulla di male, se non andare a lavorare alla PSL. Che Louis esagera a volte si sa ed è coerente con il suo personaggio, sempre ha dato i numeri e sempre lo farà, ma in questo caso mi è sembrato davvero eccessivo per come ha trattato sia gli associati che Donna. Doveva dar retta a Gretchen e farsi una bella vacanza. Ora che la palla – ovvero gli associati – è passata a Rachel, staremo a vedere se avrà le competenze per gestirli.
Con Suits torna anche la tradizione delle perle di saggezza che a noi di Suits Episodes piace trovare in ogni puntata, e questo primo giro se lo aggiudica Gretchen, che ha descritto alla perfezione quello che pensiamo anche noi dei fanghi tanto cari a Louis. Ahahahah!
A voi è piaciuto questo inizio di stagione? Diteci la vostra sulla 7×01!
Alla prossima settimana,
Ellie.
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