Suits – Recensione 7×10 – Donna

Bentrovati con l’ultima recensione di Tutte pazze per Harvey Suits, sempre per Suits Episodes e Serial Crush. Il karma vuole che tocchi sempre a Ellie commentare la puntata finale di (metà) stagione, e mi rincresce dirvi che questa volta non mi ha entusiasmato poi chissà quanto. Voglio dire, bella la scena finale, bello il discorso di Louis, ma tolti i tre casi di cui si è capito poco e nulla, non rimane molto. Non so, forse mi aspettavo di più io, ma in confronto agli altri midseason e season finale di Suits, questo non è stato così memorabile, andando a chiudere una stagione di alti e bassi. Il problema credo siano i tre casi, hanno voluto per forza risolverli tutti e tre in 42 minuti di puntata, e il risultato è che si è capito ben poco delle varie risoluzioni. Poi fanno quegli atroci mix in regia per cui ti ritrovi a seguire scene di due casi separati che si alternano ogni cinque secondi, e l’attenzione del telespettatore fa come la pallina da ping pong. E alla fine, appunto, poco ci hanno lasciato. Ma andiamo con ordine, e cominciamo dall’inizio.

La puntata si apre con quella che ormai è la coppia meno affiatata dell’intera serie. A qualcuno piace, ma io continuo a non vederci alcun feeling, e manco Harvey ce lo vede secondo me, tanto che è uscito di casa senza nemmeno salutarla. E comincia proprio così. Harvey sta scegliendo la cravatta giusta per il finto processo di Donna e lei, fastidiosissima, subito attacca: “Ma perché continui a cambiare cravatta? Che avevano le altre due? Non è che c’entra Donna?” Min***ia, dopo un 1 minuto e 32 secondi di puntata ha già stressato l’anima. Questa è la fregatura di uscire con la tua terapista, vede problemi ovunque. Se lui vuole mettersi la cravatta argento da sesso di Christian Grey, a lei cosa importa? Prenda esempio, piuttosto, lei che si veste al buio e sembra sempre in pigiama. Quando l’ho vista con quel vestito con stampa a fioroni, bulloni, quel che era, ho pensato a come avrebbero reagito Enzo e Carla. Tipo così:

E oltre a peccare di stile, se l’è pure gufata da sola. Ma passiamo oltre e vediamo di capire cos’è successo con questi benedetti casi. Su quello di Alex e Louis non voglio spendere troppe parole, un po’ perché questa Bratton Gould che vuole a tutti costi riprendersi Alex, neanche fosse migliore di Harvey Specter, ha rotto le scatole e tanto anche. Grazie al cielo hanno finito i soci titolari vendicativi. Secondo, di Alex non me ne frega proprio niente e potevano almeno risparmiarcelo nel finale. Se fosse tornato al suo studio non mi avrebbe fatto né caldo né freddo, allo stesso modo la sua presenza nello show non mi ha detto nulla. Cioè, cosa avrebbe aggiunto in più allo studio? Non gli hanno dato nemmeno una caratterizzazione decente, perché dovrebbe importarci qualcosa di cosa fa o dei suoi clienti? Potrei nominare tre personaggi a caso studiati meglio di lui: Jack Soloff, Jeff Malone e, perché no, Sean Cahill. Just saying.

Secondo, il caso Zane sulla discriminazione di genere. Anche qui poco si è capito della risoluzione, anzi ad essere onesti non mi ricordo nemmeno com’è finito, e ho visto la puntata due giorni fa! Carini i flashback su Robert da giovane, e per fortuna hanno preso un attore adeguato. Voi immaginatevi se avessero usato Wendell Pierce per interpretare il suo personaggio di 25 anni più giovane. A me fa molto ridere pensarlo con una parrucca in testa. L’ultimo caso era quello di Harvey e Mike verso Malik. Ora, tralasciando che potevano giocarsela meglio con la storia della fonte (Holly Cromwell? Ma chi se la ricordava?), ma volete spiegarmi che problemi mentali ha questo Malik? Ma veramente questo tizio ha passato più di vent’anni a covare rancore verso Harvey e aspettare il giorno in cui si sarebbe vendicato? Ma stai sereno e vivi la tua vita! Io non voglio crederci che nella realtà esistano avvocati così odiosi da passare casi interi a far di tutto per attaccare gli avvocati avversari e non gli imputati. Ma che gli ha fatto la povera Donna, santo cielo? È stato davvero odioso con lei! Che poi era identico a Stemple, mancava solo che si portasse via il quadro della mamma di Harvey che dipinge la papera e sarebbe stato uguale. Altra questione che avrebbero dovuto gestire meglio è quella di Jessica. Hanno perso un sacco di tempo sui casi e poi liquidano in una misera scena di due minuti Jessica che viene radiata dall’albo a caso e dice ad Harvey di togliere il suo nome dalla parete? In teoria stavano lanciando le basi dello spin-off, quindi perché non dedicare più tempo a questo aspetto più importante piuttosto che sprecare minuti preziosi con Rachel che spettegola con Mike su Donna? Questione di priorità.

Di Louis Cupido Litt stavolta ho poco da dire, se non che è stato molto bello il suo discorso finale, e a quanto pare anche necessario per sbloccare Donna. Lei, dopo più di 12 anni che aspetta, gli incitamenti di Mike – già eletto capo del fandom Darvey – e il discorso sull’anima gemella, non ci ha più visto. Vorrei ben vedere! Perciò finalmente ha fatto quello che avrebbe dovuto fare stagioni fa: saltare addosso ad Harvey e sbaciucchiarselo per bene. Lui, poverino, è rimasto talmente scioccato da restare lì come la bella statuina con il latte alle ginocchia. I traumi della vita. E come poteva reagire se hanno tagliato sul più bello? Dire che è stato improvviso e di impatto è un eufemismo. Credo che nessuno di noi si aspettasse che succedesse davvero qualcosa tra i Darvey, le premesse da trollata del secolo c’erano tutte. Ovviamente, potrebbe ancora rivelarsi una trollata quando riprenderà lo show. Di certo non mi aspetto che risolvano subito o si mettano insieme, anzi temo proprio che la tireranno ancora per le lunghe. Ma voi capite quanto è geniale il gioco di Korsh? Sa che la maggior parte del pubblico vuole i Darvey, e molti di loro seguono la serie per quello, quindi li accontenta un poco alla volta per tirare avanti, ma alla fine non arriva mai a concludere niente. Non è giusto verso i fan, ma se ci pensate è astuto, e si assicura gli ascolti che alla fine è quello che importa a lui. Ad ogni modo, è stata una bella scena, a prescindere da cosa succederà dopo. E con che trasporto, si è presa bene la nostra Donna! Non che lui si sia tirato indietro, ecco…

La perla della puntata non è stata facile da trovare per mancanza di candidati. Alla fine abbiamo rimediato su Mike, che se non erro è la prima volta che se ne aggiudica una. Meglio tardi che mai!

Per quest’anno è tutto! Non ci resta che attendere e vedere quale altra diavoleria partorirà la mente di Korsh nel frattempo. Suits tornerà nel 2018, perciò vi diamo appuntamento al prossimo inverno. Grazie per averci seguito fin qui!

Ellie.

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3 comments

  1. Ho visto SUITS fino alla 5 puntata , poi hanno avuto la brillante idea di passare la serie su PREMIUM , convinti di avere più ODIENS ma non tutti hanno i programmi a pagamento . Farebbero meglio proiettarlo sulle reti MEDIASET , allora si che ci sarebbe molto più ODIENS . QUESTO E UN MIO PARERE MA PENSO DI NON SBAGLIARMI , perche questo telefilm piace moltissimo Grazie per la vostra attenzione !

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