Ed eccoci qua, anche questa settimana, per recensire Suits da parte di Suits Episodes e Serial Crush. Qui è Giò che parla, e c’era da immaginarselo, visto che sono la solita ritardataria! Purtroppo questa settimana non ho potuto tradurre la puntata, quindi ho dovuto trovare un momento per gustarmela per bene… e credo che ne valesse la pena. Perché lo dico? Perché mi convinco sempre di più che questa stagione stia segnando la rinascita della serie, dopo aver tolto un po’ di erbacce e di odore di stantio che si sentiva da troppo tempo per via della storia del fraud e poi delle varie lagne che non sto neanche qui a elencare.
La puntata si apre con quello che penso si possa definire a pieno titolo la nuova lagna della serie, Sheila. Non venite a dirmi che non ha preso il posto di Rachel con le sue rotture di scatole sul matrimonio, solo che in questo caso Sheila ora rompe le scatole per i figli, anche se fino a tre puntate fa nemmeno ne voleva sentir parlare. Per carità, Sheila mi piace e penso sia perfetta per Louis, però il fatto che abbiano ridotto il suo personaggio a una macchina da sesso che all’occasione può sfornare figli, un po’ mi ricorda la nostra vecchia lagnetta. Tuttavia, la sua comparsa da il la per un paio di siparietti divertenti, sebbene a tratti potessero sembrare un po’ eccessivi: Louis e il “bicchierino”. Mi è piaciuto molto che la scelta del confidente di Louis per quanto riguardava il “fai-da-te” sia ricaduta su Harvey, anche perché conoscendo Louis non si sarebbe fatto troppi problemi a chiedere consigli a Donna su cosa pensare nel momento culminante per sapere a che livelli fosse la sua fertilità. Io ho notato più naturalezza nel discorso di Harvey e Louis che in tutti i discorsi legali che fanno nel corso delle puntate.
Devo comunque esprimere un forte dissenso per la scenetta Darvey che il nostro amico Korsh ci ha rifilato giusto per far impazzire ancora un altro po’ tutti quelli che ancora ci sperano. Bene, io dico NO a questo abuso di sentimenti! Quel riferimento alla panna montata ti consiglio io dove mettertelo, caro Korsh, perché NO, non si fa. Non hanno più senso ‘sti giochetti, quindi no, no e NO!
Bene, ora che mi sono sfogata, posso tornare a ciò che di più bello è successo in questa puntata. Louis che deve rinunciare ai fanghi (sebbene non ci abbiano dato una spiegazione scientifica di questa necessità) è, come solito per questo personaggio, ai limiti dell’assurdo: ok, penso che tutti noi abbiamo una dipendenza che definiremmo irrinunciabile, ma come tutto ciò che accade a Louis, il dover rinunciare ai fanghi è una rinuncia quasi impossibile… come se poi dovesse concepire un figlio al giorno. È questo ciò che diverte di Louis, che per quanto sia assurdo porta lo spettatore o ad amarlo troppo, o tutto l’opposto! In questo caso io l’ho amato, soprattutto nella scena in cui ha le allucinazioni e tutti gli dicono “Buon fango” piuttosto che “buongiorno”.
L’altra parte divertente e interessante è stata quella dedicata a Samantha. Poverina, non so che abbia fatto di male per meritare sempre degli scontri e dei faccia a faccia con quell’essere inutile di Alex, però è una tosta e mi fa quasi scordare che una volta esisteva una Jessica in questa serie. Ha dovuto badare alla figlia di Alex (che tra l’altro sembra avere l’età del padre, ma vabeh) ed è stata veramente troppo caruccia innanzitutto ad accettare la richiesta fatta da quel coso antipatico (al quale io non direi di sì manco per sbaglio) e poi a passare del tempo con lei proprio come una sorella maggiore. Date una ship a questa donna perché dai, non può restare sola! Secondo me è un personaggio tenerissimo sotto sotto, altro che Rachel e quelle sue fisse per il matrimonio da fighetta.
Last but not least, la storyline di Harvey con suo fratello. Non ricordo cosa io abbia scritto in passato di Marcus, ma sono più che sicura che non mi fosse piaciuto nemmeno nelle puntate precedenti. Mi dava l’idea di essere uno presuntuoso e lo è. Prima chiede a suo fratello di aiutarlo col divorzio dicendo di aver tradito sua moglie, e già così sei proprio un pezzo di merda sterco, poi fa tanto il santarellino quando invece ha ricominciato a giocare d’azzardo… in quella famiglia hanno un serio problema. Non so se io approvi o meno il fatto che alla fine Harvey sia rimasto ad aiutarlo fino all’ultimo, usando anche dei mezzi non proprio carinissimi perché Marcus ottenesse la custodia dei figli, però non posso negare che per l’ennesima volta si è avuto qualcosa di avvincente in questa nostra bella serie.
Vedremo la prossima che cosa ci riserverà.
Intanto vi lascio con la perla della settimana, che a me ha fatto morire dal ridere.
Alla prossima, Giò.