Teachers – Recensione 2×05 – Snap Judgement

Il quinto episodio di questa seconda stagione di Teachers affronta il tema delle elezioni. Nel pieno dell’era Trump, è tempo di eleggere il rappresentante del consiglio degli insegnanti alla Fillmore Elementary School.

Unico candidato per la quinta volta di fila è Brent Duffy, interpretato da un viso familiare agli amanti delle serie tv, Ryan Hansen, che per me rimarrà sempre “Candy Andy” qualsiasi cosa faccia.

Anche alle insegnanti della Fillmore Brent ricorda qualcuno… ebbene sì, è la risposta in versione maschile a Chelsea Snap. E ovviamente l’egocentrica e narcisista maestra non riesce a resistere ad un’occasione che la mette in mostra come una vera celebrità.

Entusiaste, tutte le colleghe cercano di aiutarla e supportarla come possono.

Mary Louise, da brava cristiana, diffonde il verbo, portando la parola di Chelsea in ogni classe. Deb si occupa dei contatti sui social. Caroline cerca di curare l’immagine dell’amica, sistemando i suoi “sex hair.” Cecilia sfrutta le sue competenze artistiche per creare i poster della campagna elettorale (geniale l’idea dei razzi per coprire i peni!).

Ma la campagna è tutto tranne che semplice. Uno degli ostacoli che Chelsea deve affrontare è la rappresentante dei genitori, una di quelle mamme bacchettone ed eccessive, al punto da avviare una petizione per abolire la letteratura inappropriata dalla biblioteca della scuola.

Da una donna così c’era da aspettarselo che tentasse in tutti i modi di screditare Chelsea, anche se obiettivamente all’interno della situazione è “colpevole” tanto quanto Brent. Ma se si tratta di un uomo è un latin lover, una donna invece è una sgualdrina. Ma certo! Scema io a pensare che nel 2017 questi luoghi comuni dovrebbero essere sorpassati.

Ma sì, tutto normale…

A questo punto punto Caroline prende le distanze dal gruppo, per timore di essere vista come una poco di buono come la sua amica, salvo poi ricredersi perché dopo tutto siamo tutte un po’ puttane.

Punti extra per la citazione a Game of Thrones.

Alla fine Chelsea trova il coraggio di ribellarsi e di far sentire la propria voce e con grande sorpresa c’è un twist finale ed è proprio lei a vincere.

Ora la domanda è: riuscirà a mantenere le sue promesse, a battersi per l’uguaglianza fra maschi e femmine e ad essere una brava rappresentante degli insegnanti? Speriamo di scoprirlo nelle prossime puntate, perciò continuate a seguire Teachers.

 

About felicity

Vivo la mia vita come se fosse una commedia musicale e ho sempre desiderato un alter ego versione cartoon, tipo Lizzie McGuire. Di giorno vesto i panni di una dolce insegnante alla Jessica Day, ma chi mi conosce bene sa che sono più un incrocio tra Lorelai Gilmore e Max Black.

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