Devo ancora riprendermi da questa seconda puntata di Teen Wolf, a mio parere davvero bellissima. La potrei chiamare la puntata dei ricordi e dei ritorni. Ricordiamo (passatemi questo termine) che, nella puntata precedente, Stiles è stato cancellato dai Ghost Riders, e quindi, in questa puntata, come nel resto della stagione, presumo che potremo benissimo scordarci del suo volto. Ma non troppo, eh!!
Partiamo subito con il botto. Mason e Corey, o meglio prima Corey e poi anche Mason, successivamente avranno il primo contatto con i Fantasmi. Abbiamo capito che in questa stagione vogliono dare risalto anche al personaggio di Corey, che nella precedente aveva fatto solo da sfondo al tanto odiato Theo, che ancora, per fortuna, non abbiamo rivisto. Insomma, hanno questo primo incontro con questi fantomatici cavalieri fantasma, che, solo grazie ai poteri di camaleonte del qui sopra citato Corey, potranno vedere distintamente. Cosa succede adesso? Assistono alla cancellazione di uno dei loro compagni, ma – quando Scott e Liam andranno in loro soccorso – loro non sapranno dire perché i cavalieri erano lì.
Nella puntata, come appunto detto sopra, ci saranno molti avvenimenti che faranno ricordare ai nostri protagonisti che qualcosa manca. Ad esempio la scena iniziale, quando Scott imputa a Liam di non essere bravo con il tiro da dietro, quando in realtà è Stiles a non esserlo, o il comportamento di Malia a letto, nel modo di dormire. Protagonista indiscussa, o quasi, è Lydia, che in una scena fighissima ha i primi ricordi del tanto compianto Stiles. Faccio un appunto: un grande applauso a chi sceglie il soundtrack di ogni episodio; ogni canzone si ricollega al momento e diventa una cornice perfetta per la situazione stessa. Davvero complimenti.
Insomma, ognuno ha il suo momento “mi manca qualcuno” e cito la scena di Scott che è quella che mi è piaciuta di più in assoluto, che poi si ricollega alla puntata precedete. La scena della foto in cui era presente anche Stiles – dove adesso però ci sono solo Malia, lui e Lydia – l’ho trovata strepitosa, e, allo stesso tempo, straziante.
Saranno contenti gli Stalia, quando, in un’altra scena, Malia, nella foga della sua sottolineatura, si ferma quando nel testo compare la parola STILE e, per rendere ancora tutto più straziante (come se la puntata non lo fosse già di suo), sottolinea quella parola con un altro colore, come a far capire che qualcosa nella sua testa le dice che quella parola le ricorda qualcosa di molto familiare. Insomma, aleggia la sensazione che qualcosa manchi; come detto prima, la puntata è fatta di sensazioni e “ehi, chi manca qui?”. Molti avvenimenti successivi ci fanno capire che i protagonisti sentono che qualcosa non va.
Oltre ad essere la puntata dei ricordi, è anche la puntata dei ritorni. Saranno felici i fan del tanto amato Cotch, che però non è l’unico a tornare; assieme a lui ritroveremo, in questo episodio, sia Parrish (sono contento perché è stato uno dei miei personaggi preferiti nella stagione precedente) che il nostro amato veterinario/druido Deaton, che, ovviamente, aiuterà il branco a ricordare. Altro appunto: il prof nuovo non mi sconfinfera molto, nasconde qualcosa.
Possiamo anche notare che tra Corey e Liam non corre buon sangue. Liam non lo vede molto di buon occhio perché non si fida (ricordiamo agli smemorati che Corey faceva parte del “branco” delle chimere di Theo, nella stagione precedente), ma, secondo me, anche perché è geloso del suo migliore amico. Sì, insomma, non vanno d’accordo, ma per il bene di Mason faranno una tregua e si aiuteranno a vicenda a capire perché sti benedetti fantasmi si trovavano a scuola. E sarà proprio Corey che, assieme a Liam, troverà la soluzione; grazie ad una scheda, scoprirà che i Ghost Riders erano lì per cancellare un altro studente. Sopresa!!! I tasselli del caso stanno tornando al loro posto.
Mi fa anche molto piacere che la stagione presenti degli intrecci con quelle passate, principalmente con il primissimo episodio di Teen Wolf. Dopo essersi svegliato nel bosco, Scott, assieme a Malia e Lydia, cerca di capire il perché di tutto ciò. Ricollegando il tutto, capisce che quello è il luogo dove è stato morso da Peter, e ricorda che non era da solo.
Non so se mi avete sentito urlare un sonoro “SI” quando, dalla bocca del lupo alpha, esce fuori la parola “migliore amico” e anche qui, pian piano, i pezzi del puzzle si ricompongono. E dove andranno i tre per cercare di trovare i pezzi giusti? Da Deaton, ovviamente. Santo Deaton. Una cosa che mi ha lasciato sconvolto è la scena in cui lo sceriffo e Parrish parlano di un caso e, alla fine, il secondo dice al primo “c’è sua moglie che la aspetta in ufficio”.
Ma non era morta??? Jeff ci farà impazzire, me lo sento. E, come se non bastasse (perché non è mai abbastanza, eh), la scena conclusiva di questa puntata, al limite dell’infarto, ci lascia senza parole. Allo studio veterinario di Deaton, Lydia, Scott e Malia vengono sottoposti ad una specie di “esperimento” per far sì che il loro subconscio venga risvegliato. E tadaaaan: la prima a sottoporsi a questo test è Lydia, e quando la ragazza viene risvegliata da questa specie di trance, su un foglio compare la parola “STILES”. La puntata si conclude con la sua domanda “Cos’è uno stiles?”.
Se la vostra reazione è stata come la mia, allora vi dico… vi capisco, eccome se vi capisco. Aspettando, con ansia, la prossima puntata vi lascio il promo. E oltre a questo vi invito a visitare la pagina Not Without Stydia e di votarci QUI ai Macchianera Italian Awards come miglior sito televisivo. Non ci resta che aspettare, alla prossima recensione Lupetti!! ROAR
ottima recensione! la puntata è stata bellissima, ricca di emozioni dall’inizio alla fine… Quando ho visto la presunta Mamma di Stiles mi è quasi preso un colpo!!!
Per quanto riguarda il professore nuovo, che fa tanto battere il cuore delle studentesse, sono assolutamente d’accordo che abbia qualcosa che non convince…però potrebbe essere solo un depistaggio chissà…