Teen Wolf – Recensione 6×06 – Ghosted

Finalmente eccomi di nuovo, dopo le vacanze natalizie, a recensire per voi una nuova puntata di Teen Wolf. Lasciatemelo dire, siamo tornati davvero con il botto. Non perché la puntata sia stata un susseguirsi di colpi di scena, ma perché è stata pregna di avvenimenti e davvero ben strutturata. Ma bando alle ciance. Partiamo subito.

Prima di tutto, devo dire che questa storia dei due gruppi non mi piace; cioè, portare avanti due storylines, seppur collegate tra loro, non mi convince molto. Ma spero di cambiare idea. Nella puntata precedente eravamo rimasti all’incontro “radiofonico” che Scott e Lydia avevano avuto con Stiles. In questa puntata il filone procede. Nella prima parte possiamo vedere quanto Lydia sia fondamentale, alla pari di Stiles se non anche di più, per questo telefilm. Il suo personaggio si evolve ad ogni puntata e mostra mille sfaccettature che lo rendono ancor più interessante. La prima visione della Banshee la porterà finalmente a capire cos’è Canaan, ovvero niente di più di una cittadina. In una scena davvero figa, dove lei entra in uno specchio, assisterà ad una festa di quartiere, che in un attimo cambia, e, da felice che era, viene riempita da urla strazianti e persone che spariscono in un fumo verde. La scena si chiude con Lydia che, accanto ad una donna, urla. Un urlo da Banshee, ovviamente.

Tutto in questa scena è perfetto; mi sono sentito davvero accanto a quelle persone e ho provato terrore nel vederle scomparire.

Seguiamo con la seconda storyline, in cui il “branco” di Liam cerca ancora di catturare uno di questi famigerati Ghost Riders. Ignari di tutto, però, parlando del loro piano, Liam e Haiden vengono intercettati dal Nazi Werewolf. Sono molto curioso di sapere quando il lupo entrerà veramente in scena, rivelando il suo vero aspetto. Insomma, il nazista si metterà in mezzo e aiuterà i due ad arrivare ad una soluzione. Non capisco ancora se lui lo faccia per un suo tornaconto.

Dall’altra parte, Scott, Lydia e Malia, scoperta l’ubicazione della cittadina, vi si recano e scoprono che il posto è abbandonato. Scopriranno, infatti, che quel posto si è fermato al 30 aprile 1987 (appuntino: io l’avrei datato ancora prima, vista l’ambientazione).

Sia Scott che Malia hanno delle visioni oscure: il licantropo vede la madre morsa sul cranio (tutto ciò si ricollega al nazi WereWolf, probabilmente antagonista, nella seconda parte della stagione), mentre Malia rivede la madre e il fratello morti.

Per la serie “chi non muore si rivede”, questa stagione – mi sto ripetendo in ogni recensione – è quella dei ritorni. In questa puntata, grazie all’ideona di Liam, tornerà il tanto odiato Theo. Sono stato contento di sentire i molti riferimenti al personaggio di Kira, e spero vivamente in una sua comparsata. Insomma, come torna dalle “tenebre” il nostro Theo? Per chi non ricorda come è sparito, vi rinfresco le idee. Grazie a Kira, è stato risucchiato in una sorta di “Ade” dalla sorella, che lui stesso aveva ucciso. Per farlo tornare, Liam chiede aiuto alla mamma della kitsune. Tramite la spada della stessa, i due riporteranno Theo sulla terra.

A Canaan,  il branco di Scott incontra una donna, che poi è la donna della visione di Lydia. Sembra tutto paradossale e sembra che il tempo si sia fermato anche per lei. Ve la faccio breve: quando i nostri tre “eroi” tirano in ballo la faccenda della caccia selvaggia, la donna cambia atteggiamento. Quando i tre cercano di fuggire via, la donna li blocca. Devo ammettere che io, e non credo sia il solo, avevo già intuito dalla prima visione di Lydia che quella donna fosse una Banshee. Tutto confermato quando ingaggia una lotta a suon di urla con la ragazza.

Mentre Malia e Scott vengono portati via dal figlio della donna, si scoprirà successivamente che il bambino è morto annegato e che i due rischiano di fare la stessa fine.

Questa puntata mi è piaciuta molto. Molti tasselli sono venuti a galla. Si evince che le banshee non possono essere catturate e che Stiles ha mandato i suoi amici in quella cittadina per avvertirli che, se non faranno qualcosa, Beacon Hills sarà la prossima “Canaan”.

Le battute finali di questa puntata porteranno nuovi fatti a galla. Al ritorno dalla cittadina, i tre scopriranno del ritorno di Theo. Né Scott, né soprattutto Malia, ne saranno contenti. La scena finale vedrà Noah che, passando nel famoso corridoio della carta da parati, si avvicinerà allo strappo provocato da Lidya, e inizierà anche lui a strappare la carta. Quest’ultima scena ci lascia intendere che si cela qualcosa dietro quella fantomatica carta da parati.

Non so voi, ma io non vedo l’ora che arrivi la prossima puntata, per sapere cosa ha scoperto lo sceriffo Stilinsky dietro quella carta. Nel frattempo vi lascio come sempre il promo e oltre a questo vi invito a visitare la pagina Not Without Stydia e «Be the Alpha» – Teen Wolf . Vi aspetto per la prossima attesissima puntata di Teen Wolf Lupetti. ROAR

<\center>

 

 

 

 

 

About Marco301

Mi chiamo Marco, tra le mie passioni ci sono le serie tv, le serie tv e... ho già detto le serie tv? Sono un potterhead da sempre e credo lo sarò per il resto della mia vita. Recensirò per voi alcune delle mie preferite, così potremo commentarle insieme.

Check Also

Poldark – Recensione 3×06/3×07 – Episode Six/Episode Seven

Questa volta sono stata costretta a fare una doppia recensione perché le vacanze mi hanno …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa i cookie. Chiudendo questo avviso, scorrendo o cliccando acconsenti all\'uso dei cookie da parte di Google. More Info | Close