Eccoci nuovamente a Beacon Hills, lupetti, e bentornati in una nuova recensione di Teen Wolf.
Sono davvero rammaricato nel dirvi che la piega che sta prendendo questa seconda parte non mi sta piacendo per nulla: tutto troppo confusionario, troppo messo lì a caso. Spero che si riprenda. Ma come sempre, andiamo con ordine.
Questa è stata la puntata dei flashback e dei ritorni. Il primo ritorno, che non so se gradito o meno, è quello di Theo, visto solamente nella breve intro prima dell’opening. Una particolare attenzione alla scena del ragno: personalmente questa puntata è stata molto difficile; essendo aracnofobico, mi ha fatto molto schifo.
Insomma, dopo la sigla di opening troviamo il primo flashback: Scott corre nella foresta inseguito da niente popo’ di meno che dagli Argent. Avevo visto questa scena nel primo trailer che era uscito della 6B e mi era preso un colpo, non avevo capito subito che si trattasse di un ricordo.
Questa scena si conclude con Scott che dà di matto: sentitosi accerchiato da luci, pensa siano i cacciatori, invece si scoprirà che è semplicemente un altro ritorno, questa volta gradito, quello di Noah Stiilinsky. Scott lo aggredirà prima di capire che è lui.
Torniamo a scuola e, sicuramente, non sarò l’unico che se lo domanda, chi diavolo è quella consulente? Non passerà molto tempo prima che verremmo a scoprire che si tratta di una cacciatrice, ma, a detta di papà Argent, una cacciatrice pericolosa, perché nuova del “mestiere”.
Le cose degne di nota della puntata sono state le innumerevoli scene feels su Allison, da quando Scott apre una cassa e trova l’arco della ragazza, alla digitazione della password del PC di papà Argent “Allison”, a quando il sopraccitato dice di non aver mai più inciso il giglio sui proiettili, dalla morte della figlia.
Sempre parlando dei ritorni, questa volta vi citerò non una persona, bensì un luogo; un luogo forse simbolo di questa serie TV: Eichen House. Ricorderete, nella puntata precedente, che il segugio infernale era fuggito da una delle sue celle, così Parrish decide di indagare, ma viene incastrato e rapito da uno dei dottori. Insomma, mi dicono che quel posto è sicuro…
Nella scena che segue vedremo Lydia, che, con grande forza morale e fisica, rientra nella struttura; altro flashback, dove la ragazza rivive le torture che ha subito all’interno del posto. Dopo un momento di paura e sconforto torna ad essere la banshee super forte, e salverà sul filo di rasoio Parrish da morte certa, scaraventando il dottore al muro con il suo urlo. Questa è stata la migliore scena dell’intera puntata, per quanto mi riguarda.
L’episodio si conclude con l’ultimo ritorno: Gerard Argent.
Jeff, ma che diamine combini? Un ritorno sinceramente un po’ WTF??? Ma questo vecchio non doveva essere già nella tomba?
Anche per oggi lupetti, si chiude qui la recensione della puntata di questa settimana. Ancora fiacca e inconcludente. Sperando in una ripresa nelle prossime puntate vi saluto, vi lascio il promo e vi invito a visitare le pagine Not Without Stydia e Teen Wolf ___A Sterek Tale. Ci leggiamo alla prossima. ROAR