Bentornati, miei cari lupi, in una nuova recensione di Teen Wolf. Questa sarà la penultima volta che inizierò una recensione di questo telefilm, e sento già il magone in gola per quando lo farò per l’ultimissima volta. Oggi sono qui per recensirvi due puntate avvincenti – non c’è che dire – ma non mi capacito come faranno a finire nella puntata successiva. Troppe cose ancora in ballo, troppe situazioni. Ma andiamo con ordine. All’inizio di questa nuova puntata, che ha il titolo di “Genotype”, Scott, Liam, Theo e Mason sono alla ricerca della seconda parte dell’anuk-ite, mentre Malia e Lydia si dirigono all’obitorio per cercare il cadavere (che poi scopriremo non è proprio cadavere) del segugio infernale ucciso da Monroe. In questa seconda parte di stagione abbiano notato che la presenza di Stiles è diminuita, se non quasi totalmente sparita. Ho apprezzato il parallelismo tra lui e Mason, che in questa puntata ho visto con in mano una mazza da Baseball.
Mentre Mason e Theo sono alla ricerca della prima parte del mostro, Scott e Liam – mi ha fatto piacere rivederli nuovamente insieme dopo un po’ di tempo – cercheranno di rintracciare la seconda parte del mostro. Riescono a scoprire infine che la voce sentita nel telefono, ritrovato sul cadavere senza volto del branco degli originali (guardare recensione precedente) è quella della professoressa di biologia di Liam. In questa puntata ho apprezzato molto il rapporto che Lydia ha con Malia, e come l’una sia la spalla dell’altra. Lo scambio di battute delle due, in questa scena, fa davvero ridere.
Nel frattempo, a scuola, Liam e Scott cercano di capire se la professoressa sia in realtà un lupo mannaro. Lo scopriranno solo dopo, quando Scott interverrà nella discussione tra l’alunno e la professoressa. Scopriamo adesso che la figlia della donna e in realtà Quinn – ricorderete senz’altro il licantropo che c’era nella puntata dell’assedio alla stazione di polizia.
In questa puntata ho sentito davvero il vero (perdonate il gioco di parole) patos che si respira in Teen Wolf. Mi ripeterò, dicendo che moltissimo lo fa il soundtrack di ogni puntata, studiato ad hoc per ogni puntata.
Ritornando alla scena: l’alfa e il beta adesso sanno chi è l’altra parte dell’anuk-ite; stanno per attaccarlo, ma la professoressa li sorprende alle spalle, e dopo averli tramortiti correrà verso la figlia. La mossa si rivela una brutta idea, lei viene ferita e le due parti del mostro si percepiscono.
Ho notato come, in questa serie in particolare, i luoghi siano bene o male tutti gli stessi, collegati. L’ospedale, Eichen House, le fogne. Forse, alla fine di questo show, mi mancherà non vedere più questi posti.
Insomma, all’ospedale, appunto, Lydia riesce a perdere i sensi, aiutata da Malia. Scena divertente anche questa, in cui Malia propone a Lydia di darle una martellata in testa per farla svenire, così da riuscire ad entrare in contatto con il segugio. Dopo questa scena, vedremo ancora per pochi istanti Halwin, il segugio infernale, perché non appena svela alle ragazze che, se le due parti si dovessero unire l’anuk-ite sarebbe in grado di uccidere solo guardandoli negli occhi, muore.
Vi aspettavate che questa cosa non sarebbe accaduta? E invece vi sbagliavate. Le due parti si incontrano e l’anuk-ite diventa un tutt’uno.
Nell’ultima scena di questa puntata vediamo Gerard stringere un patto con il mostro. Quale? Promettere all’Anuk-ite di indebolire Scott, e così di estirpare il sovrannaturale da Beacon Hills.
Nella puntata successiva, la 6×19, e quindi la penultima di questa stagione, ci saranno nuovi e graditi (non tutti) ritorni. Di chi sto parlando? Di Derek Hale, e chi se no?! Lo rivediamo accanto a Chris, che andrà a cercarlo per convincerlo di tornare a Beacon Hills, ad aiutare Scott & co.
Noto con grande piacere (lo sospettavo già da qualche puntata) come Nolan stia avendo dei ripensamenti nei riguardi della “caccia al sovrannaturale”. Al contrario, Monroe tiene lezioni sullo sterminio, e arma chiunque gli capiti sotto tiro.
Nel frattempo, Malia e Scott si fanno aiutare da Deucalion a combattere senza vedere. Anche in questa puntata Malia darà il meglio di sé. Apprezzo questo personaggio, perché oltre ad essere forte, è anche molto ironico. Non sento la mancanza dell’ironia di Stiles, quando c’è lei.
Tornando a Nolan, il ragazzo conduce Liam all’ospedale per mostragli tre pazienti. A quel punto, Liam capirà che si tratta di Lycan.
Ricordate poco fa cos’ho detto? Oltre al ritorno di Derek, a molti gradito, c’è il ritorno di un altro personaggio, Kate Argent. Sinceramente non vedo il nesso di questo ritorno; chissà perché Davis avrà voluto ritirare fuori il giaguaro mannaro.
Sappiamo poi tutti che le visioni della Banshee non sono mai qualcosa di positivo; ovviamente Lydia in una delle sue visione vedrà tutti i suoi amici pietrificati dallo sguardo del mostro, nessuno escluso: da Derek a Scott, da Malia a Peter.
Nelle ultime battute di questa puntata vedremo che Liam, raggiunto all’ospedale da Mason e Corey, cade nella trappola dei cacciatori, e, con mio stupore, Malia, Scott e Decualion verranno attaccati da altri cacciatori, compresa Monroe, e Deucalion verrà crivellato di colpi.
Da quando ho finito di vedere questa puntata, mi sto chiedendo come diamine faranno a concludere nella prossima. Forse il fatto di inserire due storylines così complesse in cosi poche puntate non ha dato modo a nessuna delle due di essere trattata come meritava di esserlo.
Non so se sono più ansioso nel sapere che la prossima puntata sarà l’ultima, o nel sapere come andrà a finire. Per questa recensione è tutto, vi lascio il promo, aimè l’ultimo dell’intero Show, e vi invito a visitare le pagine Not Without Stydia e Teen Wolf ___A Sterek Tale. Ci leggiamo alla prossima recensione di Teen Wolf. ROAR