Il nuovo drama prodotto da CBS All Access, il servizio di streaming del canale americano CBS, Tell Me A Story è un drama ispirato alle fiabe che riunisce Kevin Williamson e Paul Wesley per la prima volta dopo i giorni sul set di The Vampire Diaries. Ma le due serie non potrebbero essere così diverse.
“Fino ad adesso non c’è nulla di soprannaturale in questa serie,” ha dichiarato Paul Wesley nel corso di un’intervista esclusiva con TvLine durante il San Diego Comic Con. “È una serie con i piedi per terra. Si svolge a New York City. Nel mondo reale. Ai giorni nostri. Quindi sto lavorando con Kevin in un modo diverso.“
Un’altra grande differenza tra The Vampire Diaries e Tell Me A Story: Paul Wesley non sta interpretando l’eroe. “È un completo derelitto,” ha spiegato l’attore. “Abusa di sostanze stupefacenti, ovviamente ha avuto moltissimi traumi nella sua vita… e la sua vita prende la piega per andare ancora peggio.“
E per dirla con le parole di Kevin Williamson, Wesley è andato oltre le aspettative in questa sfida. “Non potrebbe essere più diverso da Stefan,” ha condiviso il produttore esecutivo. “È diverso da qualsiasi cosa abbia mai fatto. Sono entusiasta che tutti potranno vedere che attore talentuoso sia oltre The Vampire Diaries.“
Il produttore è anche entusiasta che gli spettatori vedranno il suo co-protagonista James Wolk (Zoo, The Crazy Ones) rifuggire la sua personalità da cavaliere sul cavallo bianco. “Sembra davvero questo bravo ragazzo,” ha fatto notare Williamson con una risata. “Ma andrà in posti molto bui.“
Ecco il riassunto di tutta l’intervista:
- Kevin Williamson ha raccontato di come sia nata l’ispirazione per Tell Me A Story. La serie è in realtà un rifacimento di una serie argentina che prendeva le fiabe e le riadattava ai tempi moderni. Quello che il produttore si propone di fare è rivedere le fiabe per come le conosciamo, infatti dichiara che quando furono scritte, queste storie erano molto più cupe ed erano una sorta di racconti di avvertimento sulla vita. Lui vorrebbe provare a riscrivere queste fiabe ai giorni nostri e vedere come sarebbero.
- Il personaggio interpretato da James Wolk si chiama Jordan ed è una sorta di fusione di tre personaggi allo stesso tempo. È un personaggio molto felice e contento della sua vita, finché il dolore non lo spinge verso un percorso più oscuro. Inoltre dichiara che nonostante le storie siano ispirate a delle fiabe non potrebbero essere più attuali di così.
- Il personaggio di Paul Wesley invece abbiamo già detto che è un derelitto e lo stesso attore lo definisce come il completo opposto di quello di Wolk. Oltretutto afferma che il suo personaggio la tragedia in un certo senso se l’è andata a cercare volontariamente.
- James Wolk ha poi affermato che la differenza nel lavorare per il servizio di streaming invece che per il canale è che sembra di avere più il controllo della serie. Possono lavorare con materiale più cupo e più al limite di quanto non potrebbero fare sul canale principale. Kevin Williamson ha affermato che è la sua prima serie in streaming ed è una liberazione non dover controllare che ogni copione vada bene e che non gli arrivino documenti di più pagine su scene o dialoghi che vanno tagliati a causa delle restrizioni televisive.
- Michael Ausiello ha infine fatto una richiesta molto particolare a Kevin Williamson. Visto che nel cast di Tell Me A Story c’è anche Kim Cattrall, Ausiello ha dato il compito al produttore di fare da paciere tra lei e Sarah Jessica Parker perché vorrebbe vedere davvero tanto un terzo film di Sex and the City.
L’intervista completa:
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