The 100 – Recensione 3×10 – Fallen

Certo che se The 100 continua con questo ritmo, le probabilità che mi schioppi una vena prima della fine di questa stagione sono abbastanza alte. Dopo tre stagioni dovremmo essere abituati a tutto questo, però la serie continua a stupire e a tenere sulle spine con un ritmo assurdo che spero riesca a tenere fino alla fine, perché fino ad ora ci stanno riuscendo alla grande.

“Fallen” è un altro puntatone, nella stagione più controversa di The 100, dove tra Arkadia e la Polis le cose continuano a mettersi di male in peggio. Sto seriamente pensando che “la legge di Murphy” sia stata scritta proprio per il Murphy della serie. Trovarsi nelle situazioni peggiori è la sua specialità e non può fare altro in una situazione del genere. Ontari, nonostante non abbia la fiamma (fregata da Clarke per portarla a Luna), grazie all’aiuto di Murphy si proclama nuovo comandante dei 13 clan, dimostrando la spietatezza del suo credo cavando a mani nude gli occhi di un ambasciatore (Game Of Thrones insegna), perché vadano a quel paese le usanze e l’unico modo per reggere il gioco è quello di mostrarsi sicuri nel suo ruolo. Ontari mi sta piacendo (datemi del miscredente) e le dinamiche con Murphy stanno prendendo una bella piega e in fondo lui è al momento quello nella migliore posizione, nonostante sia diventato il consigliere e lo schiavo sessuale di Ontari (beato lui, continuo a ripetere).

Parlando invece del resto della puntata, abbiamo grandi momenti dall’inizio alla fine nelle vicende di Arkadia. Sin sa quando avevo visto il promo della stagione, sapevo che Octavia era infuriata con Bellamy, ma vedere la scena nel suo intero è stata un’altra storia. Meravigliosa lei nel prenderlo a pugni fino a devastare il bel faccino di Bellamy. Perché si è meritato ogni sberla da parte della sorella e quel “You’re dead to me” è da 90 minuti di applausi. Prima o poi faranno pace, dato che è sua sorella quindi una sua responsabilità, e comunque durante la puntata riesce ad aggiustare il tiro, riuscendo a liberarsi di Pike insieme a Kane e gli altri. Povero Monty e che schifo sua madre, lo salva per poi tradirlo per Pike che dice di amare, ma almeno ci siamo liberati di lui (forse) perché se l’obbiettivo del personaggio era quello di farsi odiare il più possibile, ci è riuscito alla grande.

Ma il vero casino della puntata è quello che accade all’interno di Arkadia e la vera protagonista della puntata è Raven. E diamine se non è stata fantastica e quanta ansia per tutta la puntata. Raven si è resa conto del terribile errore che ha commesso e vuole liberarsi di Alie in qualche maniera, mentre lei la tortura mentalmente facendo riaffiorare i ricordi più brutti come la morte di Finn e le torture nella Montagna. Abby stessa è costretta a ingerire il chip per poter salvare Raven, perché Alie sarà una intelligenza artificiale ma diamine se è crudele, quando ho visto Raven tagliarsi le vene di entrambe le braccia mi sono messo le mani in faccia per l’ansia. Ma in tutto questo delirio, Jasper si riprende dal torpore generale e riesce a fuggire dal campo e rischia di stirare Clarke con la jeep. Non ho capito come sia riuscita a farsi i colpi di sole per strada (e i capelli sempre più sporchi nello stesso momento), ma di sicuro trovare Luna ora non è una delle sue priorità, specialmente dopo aver visto sua madre non muovere un ciglio mentre sparavano a lei e Jasper.

The 100 continua a tirare fuori una puntata più bella dell’altra, in una montagna russa di emozioni e con un ritmo così incalzante che aspettare una settimana per la puntata successiva sta cominciando a diventare sfiancante. Apprezzo sempre di più la strada presa da Rothenberg in questa stagione, nonostante le critiche mosse dal fandom, perché la coerenza prima di tutto.

Osservazioni sparse

• Ricky Whittle, in un intervista rilasciata a AfterBuzz TV, ha accusato Rothenberg di bullismo nei suoi confronti, di aver tagliato le parti del suo personaggio fino ad annichilirlo. Levando il fatto se sia vero o no, ho trovato la mossa dell’attore stupida e ingrata. Stupida perché comunque non è disoccupato, The 100 gli ha dato una grande visibilità che gli ha permesso di essere aggiunto come protagonista principale nel drama della Starz, American Gods, di Bryan Fuller. Prima di The 100 aveva avuto qualche ruolo marginale in altre serie e questo salto di qualità lo ha ottenuto proprio grazie a Rothenberg. I tagli del produttore al suo personaggio sono giustificabili in una serie corta come questa e sinceramente, opinione mia personale, a parte essere belloccio non è che abbia tutte queste doti da attore, fossi in lui avrei semplicemente ringraziato per l’occasione avuta. Rothenberg ha risposto in maniera neutra e professionale alla cosa.

• Continuo a leggere sui social cose assurde da parte di buona parte del fandom di The 100, l’ultima è stata che Murphy in questa puntata è stato stuprato da Ontari. Siete seri? Io sempre più allibito. Certo, è stato costretto, ma non l’ho visto piangere miseria per la cosa, anzi.

• Unpopular opinion: mentireste se non ammetteste il contrario, ma Ontari trovo che sia una figa allucinante. Normale comunque alla CW quando mai si vede un’attrice brutta?! Poi da queste foto si può notare la bellezza di Rhiannon Fish, classe 1991. In pià il suo personaggio, nel giro di un paio di puntate, si è fatto notare bene e spero rimanga ancora per molto nella serie. Non dimentico Lexa e Alycia Debnam-Carey, lei bellezza totale sempre e comunque e potete vederla in tutta la sua bellezza anche in questo articolo.

Vi lascio infine il promo della prossima puntata e l’invito a passare dalla pagina di The 100 Italia per ogni aggiornamento su questo fantastico show.