The Americans – Recensione 2×13 – Echo [Season Finale]

The Americans aveva dimostrato tantissimo la scorsa stagione, imponendosi come una delle grandi novità dell’anno. Già l’anno scorso questo show dava il sentore di essere un piccolo capolavoro e questo finale ha confermato di nuovo tutto, riuscendo pure a superarsi. “Echo” è una puntata immensa, con così tanti risvolti da far girare la testa e una rivelazione finale che prospetta una terza stagione altrettanto immensa.

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Tutta la stagione è stata costruita per arrivare a questo tragico finale. Sin dalla premiere, le paure delle nostre spie sull’incolumità dei figli sono cresciute sempre di più. E nonostante i rischi, le menzogne continue ai figli, i coniugi Jennings hanno mantenuto sempre quella fedeltà che li distingue. Sono spie eccellenti, un’arma della Madre Russia indispensabili per continuare quella guerra fredda fatta di paure reciproche. Ma questo non è bastato, perchè la patria della coppia chiede un sacrificio supremo, qualcosa che non si sarebbe aspettato nessuno.

Dopo momenti di pura ansia, con un Larrick completamente assetato di vendetta, che riesce a catturare  Philip e Elizabeth, si arriva alla vera tragedia. Jared, dopo essere stato ferito a morte, confessa di aver ucciso i suoi genitori e la sorella, perché innamorato di Kate che lo stava iniziando ad addestrare per diventare una vera spia. È una scoperta che scombina completamente gli equilibri, perché il Centro ora, attraverso Claudia, pretende che Paige sia la prossima spia di seconda generazione. Lo scopo del KGB è quello di creare una generazione di nuove spie, formate da persone di nazionalità americana, in modo che possano inserirsi in posti dove i Jennings o qualunque altra spia non può arrivare.

E la questione è sempre la stessa: cosa si è disposti a fare per gli ideali in cui si crede? E quando si tratta dei figli è come toccare un nervo scoperto. Questa storia potrebbe creare un cataclisma senza precedenti nel rapporto della coppia, sia in campo lavorativo che matrimoniale. E si rischia un collasso generale perché, negli ultimi attimi della puntata, si delineano opinioni diverse sul possibile futuro di Paige. Per Elizabeth, anche se riluttante all’inizio, questa “in parte” potrebbe essere una predestinazione per la loro figlia (essere come loro). Al contrario per Philip, questa cosa potrebbe distruggere Paige. Rivelarle la verità potrebbe portare uno sconvolgimento che non potrebbe reggere.  È solo una ragazza all’oscuro di tutto che durante la stagione ne ha viste di tutti i colori per i comportamenti evasivi dei genitori. E non si dà pace per questo, perché non è stupida (o si chiama Dana di Homeland), lei sa che qualcosa non quadra ma non riesce a capire cosa. E forse con la stagione futura arriverà la risposta ed il problema sarà vedere come si evolverà la cosa.

Non da meno, anche l’altra storia prende un verso che non mi sarei aspettato. Anche a Stan viene chiesto un sacrificio enorme. Tradire il suo lavoro, il suo credo e la sua patria per il puro amore di Nina. Gli viene chiesto di rubare il programma Echo per scambiarlo con la libertà della sua amante. Ma nonostante abbiamo visto la sua totale devozione per la russa, alla fine rinuncia a lei, per rimanere fedele al lavoro e alla patria, l’unica cosa che gli è rimasta nella sua vita (dopo che Sandra lo ha abbandonato). E vediamo Nina andarsene, dopo una stagione in cui sembrava aver dominato, dopo che aveva trovato qualcuno del suo stesso credo con cui poteva essere se stessa, senza dover fingere di amare. E viene osservata da tutti, mentre scende quelle scale verso la macchina che la porterà via dalla Rezidentura, come se stesse discendendo gli inferi. Mentre Oleg la guarda dall’alto, Stan le rivolge un ultimo sguardo, perché quasi sicuramente non la rivedrà mai più.

Così finisce anche questa stagione di “The Americans” che ci ha investito, procurandoci ogni stato d’animo possibile. Un’ondata di ansia e paura che è andata crescendo, aggiungendo tragedie su tragedie, portandoci fino a qui, aumentando la posta in gioco in questa guerra che continua a peggiorare e a chiedere sempre di più da entrambe le parti. Si prospetta un futuro dove potrebbero scontrarsi parti che non si sono mai incrociate. Come Philip che minaccia Arkady di persona intimandolo di mollare tutto se non lascia in pace sua figlia. Ma per scoprire come si evolverà la vicenda, cosa succederà alla famiglia Jennings e tutto il resto, bisognerà aspettare il prossimo anno. Ma noi siamo qui e non vediamo l’ora. L’unica cosa che spero veramente, dopo questa stagione e dopo la grandissima prova di recitazione di Matthew Rhys e Keri Russell, è che vengano considerati per qualche premio come i Golden Globe o gli Emmy del 2014. Perché, senza alcun dubbio, questa stagione di The Americans è probabilmente una delle migliori cose che sono andate in onda quest’anno.

Wilfred

Quando nel 2007 ho scoperto che per vedere le ultime due stagioni di OZ dovevo usare i sub in inglese, è stato l'inizio della fine.

1 Comment

  1. Questa stagione è stata stupenda tutta quanta, dall’inizio alla fine; ogni episodio sempre più emozionante del precedente ed arrivati a questo punto sono proprio contenta di questo season finale. Ha dato la giusta chiusura alle cose (lasciandoci anhe spiazzati come nel caso di Jared) ed ha gettato delle buone basi per il futuro. Sono proprio curiosa di sapere come si evolverà la storia di Paige, nella speranza che non la rendano l’erede di Dana.

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