Jennifer Esposito

The Boys – Jennifer Esposito nell’adattamento di Amazon

Jennifer Esposito
Photo by Broadimage/REX/Shutterstock

L’anno prossimo Jennifer Esposito si unirà al club di The Boys, visto che è stata scelta per l’adattamento di Amazon del comic book di Garth Ennis e Darick Robertson.

The Boys – che ha ricevuto subito l’ordine di otto episodi lo scorso novembre – è descritta come una serie drammatica “in cui i supereroi abbracciano il lato oscuro della loro grande celebrità e fama“. Il progetto si concentra su un gruppo di vigilanti conosciuti in modo informale come “i ragazzi”, che si espongono per sconfiggere i supereroi corrotti con nient’altro che la grinta della classe operaia e con l’intenzione di combattere in maniera sporca.

La Esposito apparirà in cinque episodi, interpretando il ruolo dell’agente della CIA Susan Raynor.

Si unisce ad un cast che già include Antony Starr (Banshee), Chace Crawford (Gossip Girl), Karl Urban (Almost Human), Elisabeth Shue (CSI) e Lax Alonso (The Mysteries of Laura). Eric Kripke (Supernatural, Timeless) sarà lo showrunner della serie, mentre Evan Goldberg, Seth Rogen e Garth Ennis – che lavorano tutti alla serie Preacher di AMC – saranno produttori esecutivi, così come Robertson.

Oltre ad aver avuto ruoli fissi nel cast di NCIS e Blue Bloods, tra i recenti lavori della Esposito ricordiamo Blindspot, The Affair e Mistresses.

Fonte

Claire

Superfan di Rizzoli&Isles, ha visto talmente tanti crime e procedural che vorrebbe diventare un cop americano o addirittura entrare nella FringeDivision. Sin da piccola ha nutrito la passione per i libri di Patricia Cornwell ed è molto incuriosita dalla medicina legale. Da un paio d’anni a questa parte, ha quadruplicato le serie da seguire ed è soprattutto diventata una EvilRegal accanita, grazie al fantastico Once Upon a Time e alla splendida Lana Parrilla!
Sogna di vivere a Los Angeles per respirare appieno l’aria telefilmica, anche se negli ultimi anni Vancouver sta rubando la scena alla famosa località californiana. Se non fosse che fa troppo freddo, non sarebbe male vivere lì.

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