Bentornati ad una nuova recensione di The Flash.
Ci eravamo lasciati, alla fine della terza stagione, con un Barry Allen che entra nella Speed Force insieme a Nora Allen e poi cos’è successo?
6 mesi dopo troviamo Iris che prende il comando del team e Wally con Cisco che arrancano nel proteggere la città.
Dopo 6 mesi una nuova minaccia si presenta e nasce il bisogno di Barry (maddai!)
Cominciamo con il dire che Iris non la sopportavo nella terza stagione e diciamo che non ha cominciato alla grandissima nella quarta.
Mentre Cisco è fiducioso e per tutto il tempo dell’assenza di Barry ha lavorato su un modo per riportarlo a casa, Iris invece ha paura che quella sia solo una perdita di tempo e diventa più irritabile di prima (non pensavo fosse possibile). Capisco la paura del “se non funziona sarà come perderlo una seconda volta”, ma che razza di codarda sei? Se il mio fidanzato fosse scomparso non mi darei pace pur di ritrovarlo, sopratutto se so che è in un posto da cui è possibile farlo uscire.
Ritroviamo poi una Catlin Snow che è passata da Dottoressa a Super Cattiva a barista, nel giro di mezza stagione. Avevamo lasciato Snow aka Frost, con i capelli bianchi, le mani fredde e tutta la volontà di capire chi fosse e ce la ritroviamo come barista, e probabilmente invischiata in un giro poco carino. Sono curiosa di sapere come ha fatto a diventare come Laura di Dragon Ball (se non sapete chi è avete avuto una bruttissima infanzia). La doppia personalità che vediamo alla fine della puntata, personalmente mi ha incuriosito molto. Ora è diventata abbastanza forte da tenere Frostie sotto controllo? Ma abbiamo anche capito che è meglio non farla arrabbiare e quando ha congelato Barry (lo preferivo con barba e baffi) nel laboratorio, mi aspettavo davvero di vedere qualcun altro.
E ora arriviamo al pezzo forte:
Barry il pazzo.
Cosa sia successo nella Speed Force nei 6 mesi in cui ci è stato dentro lo scopriremo solo nel corso di questa stagione, sta di fatto che qualcosa in lui è cambiato, e non mi riferisco solo al fatto che sia tornato pazzo (cosa che per me sarebbe dovuta durare almeno un altro episodio), ma proprio al fatto che sembra più sereno e scommetto che sono stati i 6 mesi lontano da quella piaga vivente di Iris a farlo rilassare. Il teatrino ” mi faccio rapire dal samurai così Barry si sveglia “, mi ha fatto alquanto schifo, come pure il fatto che lui si sia stabilizzato non appena ha sentito le parole Iris e Pericolo. Come direbbe il grande Severus Piton “Potrei vomitare”.
Secondo le informazioni che abbiamo, i personaggi con cui il Team Flash si andrà a scontrare in questa stagione sono 3: due villan e un supereroe.
Il primo villan ci viene presentato proprio alla fine della 4×01 e risulta essere colui che ha mandato il samurai/robot a dare la “caccia” a Barry nel tentativo di riportarlo a casa: Il Pensatore.
Il nome del Pensatore è Clifford Devoe diventato un meta-umano estremamente intelligente dopo l’esplosione dell’accelleratore di particelle. Si tratta di un super genio che intende correggere tutto ciò che vede sbagliato nell’umanità. Vedremo quindi Barry combattere non solo sul piano finisco ma anche su quello mentale. Lo vedremo sviluppare nuovi poteri in questa stagione? Lo scopriremo solo guardando.
Grazie per essere stati con noi, alla settimana prossima con una nuova recensione!