Mesi fa una determinata Jennifer Lopez faceva propaganda ad una nuova serie televisiva da lei prodotta, i cui temi principali sono l’amore e la famiglia, ora possiamo finalmente parlarne.
The Fosters è una serie targata ABC Family, creata da Peter Paige e Bradley Bredeweg, le cui protagoniste sono Lena e Stef, due donne che formano coppia fissa ormai da 10 anni. Hanno tre figli, Brendon, figlio di Stef, avuto dal suo precedente matrimonio con Mike, e Jesus e Mariana, due gemelli adottati.
Nel corso del pilot conosciamo anche Callie, appena uscita dal riformatorio – che viene momentaneamente accolta in casa Foster – e suo fratello Jude.
La prima stagione doveva essere composta da soli 10 episodi, ma il grande successo ha fatto sì che la ABC Family ne ordinasse altri 10 che andranno in onda a partire da gennaio 2014.
Ma ora conosciamo meglio i nostri protagonisti:
Lena è la vice preside della scuola in cui vanno i figli. E’ una persona molto responsabile, sicura di sé e tradizionalista. Ama Stef ed i ragazzi con tutta se stessa e farebbe qualsiasi cosa per proteggere la sua famiglia.
Stef è una poliziotta e lavora a fianco dell’ex marito. Nel momento in cui ha conosciuto Lena ha capito che era lei la persona con la quale avrebbe voluto passare il resto della sua vita, quindi ha accettato la sua omosessualità, che forse nascondeva da troppo tempo, ed ha lasciato il marito. Stef è una donna dal cuore d’oro e condivide con Lena il senso di protezione nei confronti delle persone che ama. Non crede più nel matrimonio, ma ci stupirà.
Brendon, sedicenne, è un ragazzo molto maturo. Suona il piano ed è fidanzato con Talya. Ha sempre supportato la madre nelle sue scelte di vita, anche quando Stef e Lena hanno deciso di adottare i gemelli. Si innamora a prima vista di Callie, ma in cuor suo sa che è una storia praticamente impossibile.
Mariana e Jesus, gemelli inseparabili, quindicenni, e come tutti gli adolescenti hanno e causano problemi:
Mariana è un po’ troppo viziatella per i miei gusti e all’inizio guarda Callie dalla testa ai piedi. Non so se abbia paura di essere messa in secondo piano dalle sue mamme o che… Per fortuna il suo personaggio si evolve moltissimo nel corso degli episodi!
Jesus è un po’ succube della sorella, si fa scrupoli ad iniziare una storia con la sua migliore amica per non ferire i suoi sentimenti. In più la copre e la difende in tutto e per tutto.
Callie, 16 anni, inizialmente può sembrare una ragazza che crea solo problemi, invece il suo comportamento è solo una corazza che si è andata costruendo nel corso degli anni. E’ iperprotettiva nei confronti del fratello Jude perché capisce che è un ragazzino molto fragile. Nel pilot lo tira fuori dalle grinfie del padre adottivo.
Jude, è un ragazzino molto sensibile e a mio parere uno dei personaggi più belli della serie. C’è poco ma quando c’è sa come comportarsi e cosa dire. E’ stupendo il rapporto che si crea tra lui e Lena! Si sanno capire e confortare anche con un semplice gesto. Spero che nella seconda parte della stagione venga esplorato di più sia il personaggio che il rapporto tra lui e gli altri componenti della famiglia Foster.
Mike, anche se è un personaggio secondario, è comunque presente all’interno di alcune dinamiche familiari. Sembra non avere alcun problema a lavorare a fianco di Stef e soprattutto sembra aver preso bene la scelta dell’ex moglie. Ma le apparenze ingannano perché pian piano capiamo quanto è stato male per Stef, e non vi nascondo che secondo me l’amore ancora c’è. Inoltre, Mike ha seri problemi con l’alcool che causeranno una brutta rottura col figlio.
Nonostante i temi possano risultare scontati, The Fosters ha fatto centro nel cuore dei telespettatori, trattando tali temi nel modo più naturale e semplice possibile. Si è parlato prima di tutto di affidamento e adozioni e quindi dei problemi che bambini e genitori possono riscontrare in questi nuovi rapporti. Per esempio, Callie ha vissuto un’esperienza nel riformatorio, a causa di una lite col padre adottivo che picchiava Jude. O, ancora, viene portato in scena l’affanno della ricerca della madre naturale da parte di Mariana: la donna le chiede aiuto perché è a corto di soldi e Mariana, a quel punto, ruberà le pasticche che il fratello prende per un disturbo del comportamento e le venderà alle sue amiche. Dopo l’incontro con Ana, la madre naturale, la ragazza capisce che ha commesso un grosso errore, perché l’unico interesse della madre erano i soldi, e non l’incontro con la figlia.
Anche Stef e Lena, però, oltre ai figli e ai loro problemi, devono pensare alle loro vite e combattere con i loro fantasmi. Veniamo a conoscenza dei battibecchi che Lena ha con la madre sulla questione razziale (Lena è figlia di una donna di colore e di un uomo bianco) o dei problemi di Stef con il padre che non ha mai accettato che la figlia potesse stare con una donna.
Infine c’è la questione Brendon/Callie che si ritrovano in una situazione prevedibilissima sin dal primo momento in cui si guardano. So che mi inimicherò mezzo fandom di The Fosters, ma a me ‘sti due non piacciono insieme per niente e sinceramente il telefilm non è solo Brendon e Callie, quindi mi urta un po’ tutta questa esaltazione dei due ragazzi. Sarà che non riesco più ad accettare questo tipo di amore così adolescenziale, ma non mi convincono proprio… Sicuramente sono più interessata alle dinamiche di coppia di Lena e Stef e di come affrontano la vita di tutti i giorni con 5 figli a carico. (Questo non vuol dire che voglio una caterva di figli, sia chiaro! ahahahahah).
Avrete ben capito che mi sono innamorata di questa serie sin dal primo momento! E’ un family drama che mostra come anche una coppia omosessuale può crescere dei figli e costruire una vera e propria famiglia, nella sua forma più completa. Tutto è nella norma, insomma. I ragazzi fanno capricci, agiscono alle spalle di Lena e Stef, si coprono gli uni con gli altri, come fanno tutti i ragazzini di questo mondo. Che male c’è se invece di avere un padre ed una madre hanno due madri?
Sarei proprio curiosa di sapere che effetto avrebbe sul pubblico italiano questa serie! Voi che ne pensate?