Episodio numero 100, festeggiato alla grande, dopo il quale ci sarà una pausa di un mese.
Guest star che ritornano, anche se in flashback, e bei momenti che si ricordano con un po’ di malinconia ed occhi lucidi. In questo episodio i protagonisti sono Will e Alicia, ma non come li abbiamo visti finora in questa quinta stagione. Siccome Alicia deve firmare il contratto di fine rapporto con la Lockhart/Gardner, prima di poter andare avanti vuole leggere il contratto, ed ecco che spunta fuori il nome di Matthew Ashbaugh (John Noble) che, a quanto pare, le ha lasciato una parte di soldi del suo capitale (alla fine si viene a scoprire che l’uomo era solito scrivere testamenti in cui lasciava soldi alle donne che amava).
Nell’affrontare il processo per capire quale testamento bisogna validare, Alicia e Will ricordano il 24 novembre 2011 quando entrambi erano andati a casa di Ashbaugh a NYC ed avevano passato una notte insieme in albergo. Da questo episodio notiamo come Will non sia ancora del tutto riuscito a dimenticare Alicia, anzi, il sentimento brucia ancora (quindi quel “It’s over” detto ad Owen era una negazione anche verso se stesso).
In questa prima parte di stagione ci hanno abituati a vedere le cose sotto due punti di vista: quello della Lockhart/Gardner, in particolare Will, e quello della Florrick/Agos, in particolare Alicia.
In questo centesimo episodio questa dualità si fa ancora più marcata in un particolare che ci mostra come l’uno vede l’altra e come l’altra vede se stessa: questo particolare è il vestiario, o meglio, i colori utilizzati per l’abbigliamento di Alicia. E non solo! Ci viene anche mostrata la Alicia che Will immagina, che poi sarà totalmente diversa da quella che vediamo agire in realtà.
Ma andiamo con ordine: il rosso ed il blu.
E’ risaputo che il rosso è un colore che rappresenta la passione. In questo caso è Will a ricordare Alicia con indosso un completo rosso. A quei tempi i due erano piuttosto intimi, lo vediamo benissimo (e la cosa non può che farmi piacere!), ma notiamo anche come per Will quella passione nei confronti della sua amata non si sia per niente spenta, basti pensare ai suoi occhi pieni di lacrime quando ricorda loro due nella stanza d’albergo.
Alicia, invece, rivede se stessa vestita di blu, colore che rappresenta lealtà e fiducia, cosa che in questo momento manca nel rapporto con Will, ma credo anche la freddezza che Alicia ci mostra. Altro piccolo dettaglio: il completo rosso ha una scollatura a U, mentre quello blu è abbottonato ed ha un colletto, molto più casto, direi. Inoltre, quest’opposizione di colori è una chiara allusione al “Red Team” e “Blue Team” della scorsa stagione.
Ritorniamo un attimo a Will che piange :(… Nella scena in cui Will immagina di stare interrogando Alicia, quest’ultima indossa un completo panna, che indica purezza, e nello stesso tempo ci viene mostrata “debole” (I don’t like it when you’re weak), con gli occhi lucidi, che quasi flirta con Will e, soprattutto, che esita nelle risposte. Nella realtà, invece, Alicia indossa un completo nero ed è sicura di sé e non si lascia scalfire da Will che vorrebbe utilizzare dei fatti personali per farla cadere.
Oltre al caso del sig. Ashbaugh, Alicia deve fare i conti con la festa natalizia che a giorni si svolgerà nello studio Florrick/Agos. Per evitare conflitti d’interesse, in un primo momento decide di non invitare il marito, ma poi Cary prende la decisione da solo e manda un’e-mail a Peter.
Eli cerca di fare di tutto per evitare che Peter vada alla festa, soprattutto perché tra gli invitati c’è l’uxoricida Colin Sweeney, processato quando Peter era procuratore. Alla fine, però, Peter riesce comunque ad andare alla festa, dove incontrerà, con sgomento di Eli, Lemond Bishop. Oltre alle varie facce disgustate di Eli, c’è da sottolineare il fatto che lui e Marilyn fanno dei quadretti comici incredibili! E l’ultima scena è stata proprio mitica!
Già dalla scorsa puntata avevamo visto la mia Kalinda tornare in azione, grazie a Diane che le aveva incaricato di monitorare Damian Boyle. In questo episodio – che si apre appunto con Kalinda che insegue Boyle -, scoperta dall’uomo, viene incastrata e fermata da una poliziotta, Jenna Villette (Jordana Spiro, The Mob Doctor), che, a quanto pare, deve dei favori all’avvocato… Ma intanto va a letto con Kalinda (chiamala scema!).
Non ci poteva essere puntata migliore di questa, su tutti i fronti! Fino ad ora possiamo affermare che la quinta stagione è una delle migliori, se non la migliore, di The Good Wife. Adesso ci toccherà aspettare un mese prima di vedere come continueranno le cose, ma ci lasciamo, momentaneamente, con la consapevolezza che Will è ancora innamorato di Alicia e che Marilyn pende dalle labbra di Peter Florrick, tanto da aver deciso di chiamare il figlio come lui!
Per ulteriori aggiornamenti, vi invito a passare da The Good Wife Italia e ne approfitto anche per augurarvi buone feste!