The Good Wife – Recensione 6×07 – Message Discipline

Vi prego, unitevi a me nella votazione a favore di Frank Prady! Davvero, non ne posso già più di questa storia della candidatura di Alicia! Non so lei come faccia ancora a resistere ad Eli e ad Elfman, perché io, fossi stata in lei, li avrei già mandati a quel paese da un po’.

Lasciatemelo dire, per quanto sia d’accordo con la volontà di Alicia di cambiare, o quanto meno migliorare, il sistema giudiziario, io non ce la vedo per niente nel ruolo di Procuratore! Piuttosto ci vedrei benissimo Diane.
Adesso, non so se l’introduzione di un terzo candidato sia il segnale della perdita di Alicia alle elezioni, o sia soltanto un modo per ravvivare le cose, fatto sta che… manomale! Sono assolutamente d’accordo con questa scelta, principalmente perché, ripeto, quel ruolo non è adatto ad Alicia. Ci sono troppi compromessi per poter diventare Procuratore, prima la questione religiosa, adesso i discorsi forgiati su misura a seconda delle situazioni, per finire con la corruzione, che sia da parte di Bishop o dei sotterfugi creati da Eli. Tra l’altro, apro un attimo una parentesi, Eli, come sappiamo, è sempre stato un tipo molto rigido, con la sola differenza che negli anni precedenti faceva ridere (in senso positivo), invece quest’anno pare abbia perso il suo humour che lo caratterizzava e sia diventato sempre più rigido. Mi mancano i suoi siparietti comici… Per quanto riguarda Elfman, invece, – a parte quei capelli orrendi, ti prego Pasquale, tagliateli come quando eri in Do No Harm! – mi piacerebbe vedere un background di questo personaggio, sarebbe interessante vedere anche il suo aspetto privato.
Tralasciando questa piccola digressione, ho trovato molto interessante il modo in cui è stato introdotto Frank Prady (David Hyde Pierce) perché è stata una cosa che nessuno si aspettava. Ormai ci eravamo abituati all’idea di vedere Alicia contro Castro, sapevamo qual era il nostro voto nonostante i dubbi che ho precedentemente esposto. Invece adesso l’entrata in gioco di Prady sconvolge un po’ tutti… Staremo a vedere come andranno le cose.

Devo dire che stavolta ho trovato più interessante la parte dell’episodio riguardante Cary. All’inizio ho pensato che tutta questa storia dell’occultamento di prove fosse solo un modo per liberarsi piano piano anche del personaggio di Cary Agos, d’altronde è dall’inizio di questa stagione che ho il presentimento che alla fine rimarranno solo Alicia e Diane… Fortunatamente, ed io dico “era ora”, è venuto a galla il fatto che Cary, quando tre anni prima lavorava per l’allora Procuratore Peter Florrick, avesse soltanto eseguito gli ordini del suo capo. Naturalmente è sempre Kalinda a scoprire gli altarini, anche andando da Tray Wagner e facendosi raccontare la verità sulla famosa registrazione di Cary. Insomma… avevo dubitato di Cary troppo presto (come aveva fatto anche Finn Polmar), senza pensare a quel fituso (siciliano per lercio, sporco) di Peter.
Ma le cose non possono andare mai come si deve… Guarda caso, non appena Finn e Castro vengono informati che Tray vuole testimoniare a favore di Cary, sia lui che la cugina vengono coinvolti in un incidente d’auto mortale, quindi il povero avvocato non riuscirà facilmente a liberarsi dalle accuse. Qui non si capisce chi sia stato ad ordinare questo omicidio, se Castro abbia coinvolto Bishop o meno, fatto sta che Finn, una volta capito – finalmente! – le reali intenzioni di Castro nel voler danneggiare Alicia, si dimette. [“Castro”, mi piacevi di più quando eri September in Fringe!]

Se fino ad ora Peter è stato messo leggermente da parte, l’introduzione di Ramona potrebbe ridargli vita. L’anno scorso avevo trovato molto interessante tutta la storyline con Marilyn Garbanza e mi era dispiaciuto vederla uscire di scena. Adesso, nonostante io non sia una grande fan di Peter, anzi il contrario, questo nuovo personaggio potrebbe essere una vera svolta nel rapporto tra lui ed Alicia (chissà, magari è la volta buona che divorzino definitivamente! ahahahahah).

Momento fangirl ferita: Girando per tumblr si trovano spesso spunti interessanti. Come tutti sapete, la notizia della dipartita di Kalinda non è per niente piaciuta ai fan, prima di tutto perché, come molti hanno notato, col passare degli anni il personaggio di Kalinda è stato un po’ messo da parte, soprattutto per quanto riguarda le sue interazioni con Alicia. Il rapporto d’amicizia tra le due donne era uno dei più belli dell’intera serie, crollato poi dal fatto che Kalinda, anni addietro, fosse andata a letto con Peter, ma avesse omesso questo particolare ad Alicia. Ebbene, il rapporto non è più stato ripreso come si deve e già dall’anno scorso, con l’introduzione di Robyn (che per adesso è stata messa da parte), il ruolo di Kalinda è diventato sempre più marginale, fino a quest’anno in cui, sì, la vediamo avere sempre le idee più brillanti, ma non è più come nelle prime tre stagioni… Eppure, nonostante tutto, Kalinda continua ad andare a segno e a non sbagliarne neanche una! Ed è questa la cosa che comunque mi fa piacere, anche se poi penso “come faranno e faremo senza di lei?!”.
Tutta questa premessa per farvi notare che il ruolo di Kalinda in questa stagione è stato ampiamente sostituito da Finn, cioè, Finn è come se incarnasse Kalinda e Will insieme, un nuovo amico ed un potenziale amante, almeno questa è la mia impressione (e quella di altre persone). Voglio dire, il bar è per antonomasia il posto di Alicia e Kalinda, non me lo potete snaturare così! Questo set di gif è fantastico:



A parte tutto, non mi posso lamentare di TGW. È uno dei pochi show che merita davvero di essere chiamato capolavoro!

Prima di salutarvi, vi invito a passare da The Good Wife Italia e vi lascio con il promo del prossimo episodio, Red Zone:

About Claire

Superfan di Rizzoli&Isles, ha visto talmente tanti crime e procedural che vorrebbe diventare un cop americano o addirittura entrare nella FringeDivision. Sin da piccola ha nutrito la passione per i libri di Patricia Cornwell ed è molto incuriosita dalla medicina legale. Da un paio d’anni a questa parte, ha quadruplicato le serie da seguire ed è soprattutto diventata una EvilRegal accanita, grazie al fantastico Once Upon a Time e alla splendida Lana Parrilla! Sogna di vivere a Los Angeles per respirare appieno l’aria telefilmica, anche se negli ultimi anni Vancouver sta rubando la scena alla famosa località californiana. Se non fosse che fa troppo freddo, non sarebbe male vivere lì.

Check Also

Suits – Recensione 9×04 – Cairo

Buongiorno, Suitors. Eccoci con la recensione per la 9×04 di Suits by Suits Episodes e …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *