Cominciano a delinearsi punti interessanti in questa puntata di The Good Wife, specialmente riguardo una presa di coscienza di Alicia sul suo futuro e su cosa vuole fare veramente. Perché il suo preoccuparsi troppo non la sta giovando per niente in questo momento.
“Taxed” è una puntata quasi completa. Abbiamo un caso settimanale di grosso impatto che coinvolge “finalmente” Diane a tutto tondo, un colpo di mano divertentissimo da parte di Eli che però gli si ritorce contro e Alicia si rende conto che deve fare un passo avanti con la sua carriera.
Vedere Diane in prima linea può fare solo piacere, visto che l’argomento della settimana è l’eutanasia. La causa è contro un dottore che ha praticato l’eutanasia su una ragazza che aveva un tumore incurabile al cervello che le provocava immani sofferenze. Diane si vede costretta a posizionarsi dal lato opposto della sua ragione morale per lei che è favorevole a tale pratica, per via del suo cliente rappresentato dall’avvocato Ethan Carver (Peter Callagher aka Sandy Cohen di The O.C). Si trova in un gioco di potere dove si ritiene presa in giro, ma nonostante tutto il cliente ha sempre ragione e fa del suo meglio per vincere la causa. Cosa che non accade perché quel diavolo di Canning alla fine riesce ad avere la meglio. È senza dubbio la parte più bella della puntata, attuale nella sua realtà, dove si discute sulla legalità della cosa e sui dubbi morali e religiosi.
Specialmente in ambito religioso viene fuori questo dibattito nella parte che coinvolge Eli. Convinto di mettere per l’ennesima volta i bastoni tra le ruote di Ruth Eastman, riesce all’inizio a mettere Jackie e Grace contro di lei, riguardo le priorità elettorali di Peter. Ma questa volta non riesce a farla franca, perché la manager riesce a portare entrambe dalla sua parte e a risolvere la questione con Peter. Dovrà fare di meglio Eli per contrastare questo personaggio che si sta rivelando un vero osso duro.
Arrivati ad Alicia, direi che è stata una settimana molto pessima a livello lavorativo. Essendo il suo grande difetto quello di preoccuparsi troppo del cliente in un ambito dove non c’è il tempo materiale per farlo, Alicia prende a cuore una causa di furto dove la sua cliente si dichiara innocente fino alla fine. Succederà un casino perché con il suo esempio molti decidono di averla come avvocato, levando lavoro ai suoi colleghi. In più il giudice, su tutte le furie, fa il possibile per renderle il lavoro impossibile.
Con l’aiuto dell’investigatore Jason, riesce a fare luce sul furto dove si scopre che in verità era stata la madre ad aver rubato il maglione. Questo porta alla sua cliente la decisione di dover accettare il patteggiamento, facendo svanire la possibilità di una class action contro il famoso negozio di abbigliamento per motivi razziali.
Lucca a fine puntata la consola, indicando tutti i difetti di Alicia in quell’ambito lavorativo, portandola però a una idea che potrebbe rivelarsi una gran bella cosa. Perché non mettersi in proprio invece di farsi il sangue amaro ogni giorno facendo gli avvocati d’ufficio? Florrick / Quinn is coming? Il personaggio interpretato da Cush Jumbo è stata una ventata di aria fresca, la controparte femminile che ad Alicia mancava da stagioni, visto quello che è successo. E potrebbe rivelarsi interessante vedere le due non combattere più come avvocati d’ufficio e prendere cause molto più sostanziose, dove sicuramente Alicia è più portata.
Concludendo, è stata una puntata veramente equilibrata, forse preludio di una nuova storia nello show e non penso ne rimarremo delusi. Specialmente perché ho notato, a parte la vecchia guardia, che lo show ha aggiunto un sacco di guest star che si stanno rivelando veramente interessanti. Questo è sempre stato uno dei punti forti di The Good Wife e sinceramente non vedo l’ora di vedere se ne arriveranno altre o come proseguirà il tutto in questa stagione.
Vi lascio il promo della prossima puntata e vi invito a visitare la pagina di The Good Wife Italia per ogni aggiornamento su questo show.