The Good Wife – Recensione 7×13 – Judged

Certo che questa stagione ci ha fatto aspettare per avere quel momento in cui si può dire quanto sia grandioso questo show, in una puntata che mantiene il tenore delle scorse stagioni e aggiusta quasi tutto quello che lì non andava.

The Good Wife

“Judged” è la migliore puntata della settima stagione di The Good Wife. Qualche piccola sbavatura riguardo la storia parallela di Diane, carina nell’esporre il problema della libertà d’informazione ma staccata dal resto, a parte Jason che ritorna in grande stile in un momento in cui Alicia ne aveva davvero bisogno.

Julianna Margulies ci regala un’esibizione che da sola vale qualunque premio televisivo, in una delle scene migliori delle ultime stagioni. Parlare di altro è difficile, e di cose ne sono successe nella puntata. Lei che cerca di mettersi contro il giudice Schakowsky in un caso che alla fine era perso in partenza… Anzi, peggiorerà le cose economicamente per la coppia Lucca/Alicia vista l’enorme multa che devono pagare. Lucca si chiede cosa sia successo all’avvocato con cui ha deciso di intraprendere questa avventura lavorativa e Alicia le dà il ben servito davanti ad una lavatrice, sfogandosi come non aveva mai fatto con nessuno riguardo il macigno gettato da Eli nelle scorse puntate. Aver raggiunto il punto di rottura ha giovato tantissimo, per instaurare l’amicizia con Lucca, per capire cosa finalmente girava nella testa della nostra avvocatessa, per ritornare sulla strada giusta. Ho provato empatia per Alicia in quello sfogo, in quei momenti dove pensi di non farcela più o dove niente sembra valere più la pena di combattere.

La verità di Eli ha veramente scombussolato tutto ma arriva anche per lui il perdono. Lo sfogo la porterà a fare molte cose nella restante parte della puntata. L’amicizia con Lucca, il buttarsi tra le braccia di Jason (dopo il fallimento con Finn e la sveltina con il manager della sua campagna direi che era ora) e l’arrivo di Cary come suo avvocato difensore più la proposta finale… L’ennesima proposta di riunirsi alla Lockart/Agos come junior partner arriva al momento giusto e ci lascia con Alicia che ride pensando probabilmente al fatto che “what comes around, goes around”.

Personalmente non attendevo altro, essendo già a metà strada di questa stagione che ancora non si ha idea se sarà l’ultima. Ma se sarà così allora uno show che ci ha dato così tante ore di ottima televisione deve andarsene alla grande e questa forse è la migliore occasione da sfruttare. Non sono contrario ad un’altra stagione di The Good Wife, ma le condizioni mi fanno temere che probabilmente è meglio non andare oltre. Scopriremo nei prossimi mesi se questo sarà il canto del cigno della serie, ma intanto godiamoci questo grande ritorno ai vecchi fasti, ci sono ancora più di una decina di puntate per gettare una sentenza definitiva.

Non si trova il promo della prossima puntata dato che la serie è in pausa questa settimana, quindi vi lascio invece lo spezzone dello sfogo di Alicia perché è troppo bello per passare inosservato, e in più vi invito a passare dalla pagina di The Good Wife Italia per ogni aggiornamento su questa serie.

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