Siobhan Finneran The Loch

The Loch – Intervista a Siobhan Finneran

Siobhan Finneran The Loch

Siobhan Finneran parla con TV Times del suo attuale ruolo dell’Ispettore Capo Lauren Quigley nel thriller di ITV ambientato sul Loch Ness, The Loch, del perché non vede l’ora di girare la terza stagione di Happy Valley e del perché le manca ancora Benidorm

L’indagine della Quigley prende una piega nuova nel momento in cui si rende conto che potrebbe avere a che fare con un serial killer, mentre deve anche cercare una persona scomparsa. Sembra esserci molta carne al fuoco…
Sì, è così! Lei pensava che l’omicidio sarebbe stato facile da risolvere, ma diventa ogni settimana più grande e più complicato – a volte anche noi attori eravamo confusi su cosa stesse succedendo! Lei è un’estranea nella cittadina di Lochnefoy e non si adatta mai, sta sviluppando una relazione migliore con la poliziotta del luogo Annie [Laura Fraser] perché ha bisogno di qualcuno che conosca la zona.

The Loch è una serie molto cupa, ma vi siete divertiti molto tra un ciak e l’altro?
Sì, molto. Di solito sono fortunata perché sul lavoro incontro gente con cui divento molto amica e Laura ed io ci siamo divertite, insieme tendiamo a ridere parecchio. È sempre bello quando devi fare delle cose serie e non riesci a smettere di ridere. Io sono ancora terribilmente immatura e probabilmente c’è un bel video delle scene tagliate.

Ti piacerebbe fare una seconda stagione?
Mi piacerebbe tantissimo lavorare di nuovo con quel cast; siamo stati molto bene insieme. Ho anche adorato lavorare in Scozia perché abbiamo girato tutti gli interni a Glasgow ed assomiglia molto a Manchester. Ho visto pochissimo della bellissima campagna, ma quando ne ho avuto la possibilità è stato magnifico, anche se non ho preso alcun souvenir di Nessie!

Di recente hai perso il Bafta come miglior attrice non protagonista, ma la tua co-star ed amica Sarah Lancashire ha vinto come migliore attrice, sei stata fiera di lei?
Mi ha rallegrato l’intera serata. In realtà non afferro il concetto di vincere premi nel mio lavoro, perché noi non salviamo vite, ma il suo Bafta è stato meritatissimo ed ero emozionata da morire per lei e per Happy Valley, che ha vinto come migliore serie drammatica. Sono immensamente orgogliosa di far parte di questa serie!

Noi teniamo le dita incrociate per una terza stagione, tu?
Certamente! Sarei assolutamente pronta perché ci sono altre cose da scoprire su Catherine e Clare, la loro famiglia e la loro storia. Ma immagino che passerà un po’ di tempo perché la sceneggiatrice Sally Wainwright è molto impegnata e tutti vogliono un pezzo di lei, quindi per allora Sarah ed io potremmo essere su scooter per disabili o con deambulatori!

Sei ancora in contatto con qualcuno dei tuoi amici di Downton Abbey o ti piacerebbe fare il tanto vociferato film?
Sì, sono in contatto con Rob James-Collins [Thomas, il partner in crime della O’Brien] e Sophie McShera [Daisy] è una delle mie migliori amiche. È stato un grande divertimento interpretare la O’Brien, soprattutto in tutti i miei affari con Thomas, quindi mai dire mai al film.

Ti mancano ancora i lettini solari di Benidorm?
Mi manca quella serie più di qualsiasi cosa; è stato un lavoro meraviglioso. Mi manca il sole perché, qui nel nord-ovest, quando guardo fuori dalla finestra piove a dirotto! Ma mi mancano anche le persone e le risate. Sono in contatto con ogni membro del cast, siamo come una grande famiglia. Di recente sono andata a cena con Steve Pemberton e Sheila Reid [che nella serie erano rispettivamente il marito e la madre di Siobhan, Mick e Madge].

Ti piacerebbe fare più serie comedy? Magari un episodio di Inside No.9 con Steve?
Sarebbe divertente, ma dovresti chiedere a lui! Mi piacerebbe fare di nuovo commedie, però, perché è da tanto tempo che non ne faccio. Agli inizi della mia carriera ne ho fatte parecchie [Siobhan è stata protagonista di The Russ Abbot Show, Cannon e Ball’s Playhouse], ma poi milioni di anni fa ho fatto Out of Blue, una fantastica serie poliziesca con David Morrissey in cui interpretavo una madre molto danneggiata, e quel lavoro mi ha fatto cambiare genere.
Comunque mi diverto anche nel genere drammatico. In The Loch alcune delle battute della Quigley sono divertenti, come alcune di Clare in Happy Valley, quindi anche se le commedie mi mancano, non sento che quella vena comica se ne sia andata del tutto dal mio lavoro.

Hai degli eroi nel mondo della recitazione?
Oh, ci sono un sacco di persone che amo. Lindsey Coulson e Diane Parish [le attuali attrici di EastEnders che hanno recitato al fianco di Siobhan in Clocking Off] sono entrambe brillanti ed è fantastico che riescano a fare un lavoro del loro standard in una soap quando so quante restrizioni e quanta pressione hanno addosso. Adoro assolutamente anche Edie Falco in The Sopranos e in Nurse Jackie. Credo sia favolosa. Ha un aspetto normale e credo ad ogni parola che esce dalla sua bocca.

Fonte

Claire

Superfan di Rizzoli&Isles, ha visto talmente tanti crime e procedural che vorrebbe diventare un cop americano o addirittura entrare nella FringeDivision. Sin da piccola ha nutrito la passione per i libri di Patricia Cornwell ed è molto incuriosita dalla medicina legale. Da un paio d’anni a questa parte, ha quadruplicato le serie da seguire ed è soprattutto diventata una EvilRegal accanita, grazie al fantastico Once Upon a Time e alla splendida Lana Parrilla!
Sogna di vivere a Los Angeles per respirare appieno l’aria telefilmica, anche se negli ultimi anni Vancouver sta rubando la scena alla famosa località californiana. Se non fosse che fa troppo freddo, non sarebbe male vivere lì.

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