La puntata di questa settimana si apre con un bel duello che vede protagonisti D’Artagnan (Luke Pasqualino) e un uomo misterioso di cui non ci importa molto. Sembrerebbe tutto regolare, una semplice seduta di allenamento per questo nuovo e acerbo aspirante moschettiere, ma qualcosa va storto e, dopo appena tre minuti dall’inizio della puntata, ecco che entriamo nel vivo.
Essendo i duelli illegali, D’Artagnan viene arrestato e devo ammettere che inizialmente la cosa mi ha lasciata un po’ basita, se non altro per la reazione dei moschettieri che ci presentano il loro ormai famoso motto, “Uno per tutti, tutti per uno”, totalmente rivoluzionato.

A questo punto ci mettiamo poco a capire che si tratta tutto di un trucco per smascherare i piani di un prigioniero, un certo Vadim (Jason Flemyng) che a quanto sembra sta cospirando ai danni del Re. Il compito del giovane D’Artagnan è quello di scoprire quali siano i suoi piani e riferire tutto ai moschettieri; piccolo contrattempo: non ha previsto un colpo di astuzia da parte del criminale e presto il nostro eroe si ritroverà a passare un bel mare di guai.
Infatti, durante la visita della Regina Anna (una bellissima Alexandra Dowling), la quale ha il compito di donare l’indulgenza ad un gruppo di detenuti, Vadim riesce a fuggire e porta con se anche D’Artagnan.

Adesso una piccola parentesi, ma proprio piccolissima perché i miei feelings rischiano di esplodere in questo momento: ma quanto sono belli Anna e Aramis? Quanto?

Dopo il salvataggio di Aramis (un super affascinante Santiago Cabrera, che fa già battere i cuori di tutte le fan dello show), la Regina gli è immensamente grata e gli fa dono di una croce, un pendente che il bel moschettiere non si toglierà di dosso tanto facilmente.

“Accept this gift as a token of your queen’s gratitude. May it keep you safe… always.”

Prevedo una nuova e devastante OTP con questa coppia!

E per rimanere in tema di ship, in questa puntata ritroviamo una Madame Bonacieux (Tamla Kari) turbata e preoccupata per l’arresto di D’Artagnan,  ma ancora una volta è di grande aiuto al guascone quando rischia di essere scoperto da Felix, il tirapiedi di Vadim.

Ormai l’abitazione dei Bonacieux è diventata l’ufficioso ritrovo dei moschettieri e qui i quattro riescono finalmente a scoprire i piani del bandito.
Troppo facile, direte voi. Ed infatti alla fine si scopre che Vadim ha rivelato dei piani fasulli a D’Artagnan e, mentre i moschettieri si prodigano per salvare le vite reali (dopo la messa di Pasqua), ecco che subentra un nuovo ed esaltante colpo di scena: il vero intento del criminale, fin dall’inizio della storia, era quello di derubare il Re e la Regina, senza mettere in pericolo le loro vite.
Di questo, però, non era al corrente nemmeno il fidato Felix che perde la vita per mano della persona di cui si fidava maggiormente.
E perché l’happy ending sia assicurato, anche Vadim ha quello che si merita: dopo aver provocato l’esplosione nei sotterranei pur di rubare il tesoro della Regina, muore nel tentativo di fuggire a seguito di una ferita riportata in combattimento. Il tutto mentre il povero D’Artagnan, ignara pedina di quel sadico gioco, ci trattiene davanti allo schermo con il fiato sospeso mentre cerca di liberarsi dalle botti stracolme di polvere da sparo alle quali è stato legato.

E’ proprio questo che più amo della nuova serie targata BBC: l’azione, i colpi di scena, la suspence e la giusta tensione –  intervallati con delle battute sagaci e commenti maliziosi per alleggerire l’atmosfera- che fanno sì che i 50 e passa minuti non siano mai, e ripeto mai, sgradevoli o noiosi per i telespettatori.

Una nota di merito va fatta a Luigi XIII il quale, dopo esserci stato presentato come Re fantoccio nelle mani del cardinale Richelieu, riesce a prendere in mano la situazione, incalzato anche dai consigli della Regina che finalmente abbiamo visto assumere un ruolo di spicco in questa puntata.

Per quanto riguarda il Cardinale, che nella 1×01 avevamo visto brillare ed imporsi su tutti i personaggi, in questo episodio mantiene un profilo basso, prediligendo le astuzie ed i complotti con Milady, spietata come non mai in un paio di occasioni. Sono sicura che prima della fine della stagione avrà un sacco di morti sulla coscienza.  E non dimentichiamo il mistero che la lega ad Athos, altra cosa che sicuramente ci farà penare ancora per un po’.

Puntata stra-promossa a pieni voti! Non vedo l’ora di vedere la prossima!