In questo quarto episodio di “The Musketeers” La regina di Inghilterra Enrichetta Maria si trova in Francia quando viene aggredita da un bandito nella sua carrozza. Lei e la dama di corte sono illese ma tutti i diamanti che la regina aveva con se vengono rubati.
In Inghilterra è in corso una guerra civile ordita da Cromwell ai danni di Re Carlo Stuart. Enrichetta chiede l’aiuto di suo fratello il Re di Francia per far si che i diamanti vengano ritrovati poiché servono come merce di scambio per un finanziatore Olandese che giungerà a Parigi per cedere armi in cambio delle pietre preziose. I moschettieri vengono ingaggiati per trovare il ladro e la ricerca li conduce ad una vecchia conoscenza. Emile Bonnaire, non ci mettono molto a fargli confessare che è lui il ladro di diamanti, ma non solo li ha venduti, il ricavato è ora in mano del suo complice.
Alcuni dei diamanti vengono recuperati, chi li aveva acquistati, li aveva usati per adornare la coda di un cavallo. Esilarante la scena in cui Athos, Aramis e Porthos, aiutati di Bonnaire tentano senza successo di catturare l’animale e alla fine è D’Artagnan da solo a farlo in poche semplici mosse. Tuttavia i diamanti recuperati non sono sufficienti per lo scambio. Sorprendentemente è il fratellastro di Enrichetta e Luigi, il Conte Feron a correre in loro aiuto offrendosi di distrarre il funzionario olandese.
Questa puntata di The Musketeers si può considerare divisa in due, da una parte infatti abbiamo la ricerca dei diamanti e del ladro che li ha rubati, dall’altra vi è Aramis che rincontra dopo tanti anni una ragazza con il quale è cresciuto.
Paoline, questo il nome, è una giovane donna promessa sposa di un nobiluomo. Il quale però non conosce il passato della futura moglie. Lei e Aramis infatti sono cresciuti nel bordello doveva lavoravano le loro madri, Paoline prima di cambiare vita ed entrare nell’alta borghesia francese era una prostituta. Aramis è molto legato alla ragazza e non ci pensa due volte a concedergli il suo aiuto quando lei le rivela che da un po di tempo sta ricevendo lettere minatorie il cui contenuto la minaccia di rivelare il suo passato al marito Saint-Pierre.
Il Moschettiere scorta Paoline a casa sua acconsentendo ad accompagnarla all’altare. Una volta giunto alla tenuta non ci impiega molto a scoprire il mandante delle lettere. Si tratta dello scudiero di Saint-Pierre fedelissimo all’uomo tanto da temere che il matrimonio con un ex prostituta possa rovinarlo.
Intanto si scopre che Saint-Pierre ha fatto dono a Paoline proprio di uno degli anelli di Enrichetta.
Gli altri Moschettieri arrivano per recuperare l’anello e la discussione non sfocia in tragedia solo grazie ad Aramis che si frappone fra Athos e Saint-Pierre, impedendo al primo di fare fuoco e a Paoline che accetta di riconsegnare l’anello. Una volta fuori dalla stanza Athos ammette che non avrebbe mai potuto sparare ad Aramis e che lui è il suo punto debole, Porthos concorda con lui.
Paoline scoperto che ad inviarle le lettere è lo scudiero del marito, va da lui e lo accoltella alle spalle. Viene però scoperta da Saint-Pierre e da Aramis che questa volta non può far nulla per aiutarla.
La puntata di The Musketeers si conclude con Bonnaire che viene portato al cospetto di Luigi XIII e della regina di Inghilterra Enrichetta che vorrebbe giustiziarlo. Alla fine il suo complice si scopre essere Caroline, la dama di corte di Enrichetta. I due sono innamorati e per questo motivo la Regina di Inghilterra decide di non giustiziarli, ma di esiliarli dall’Inghilterra.
Dopo un inizio poco convincente, questa terza stagione di The Musketeers si riprende un po’ con questo quarto episodio, il mio preferito per ora. In particolare voglio vedere come si evolverà la storia fra Athos e Sylvie. La puntata si apre infatti con un bacio appassionato fra i due.
Termino qui la recensione e vi lascio ai link delle pagine affiliate che come sempre vi invito a visitare.