The Originals – Joseph Morgan promette il migliore episodio

Joseph Morgan non è estraneo a dirigere The Originals, avendo già fatto il regista in ben due episodi delle precedenti stagioni. Ma per la quinta stagione è stato preso per dirigere un episodio con una spaventosa premessa: un’intera ora a seguire le vicende di un solo personaggio nel corso di sette anni.

L’episodio che andrà in onda stasera in America sarà infatti Elijah-centrico e rompe la solita routine ed ha impressionato l’attore così tanto da definirlo “uno dei migliori episodi mai scritti nello show.” L’episodio racconta i primi giorni di Elijah (Daniel Gillies) come vampiro con l’amnesia mentre lotta per capire chi e cosa sia – per non parlare del quale gradino occupa nella catena alimentare. Tutta l’ora sarà dedicata a Elijah mentre ricostruisce la sua vita, mostrando tutto quello che ha passato da quando è stato costretto a dimenticare la sua famiglia fino ad arrivare al presente ed a quello che sta succedendo adesso.

Joseph Morgan in The Originals

Secondo Joseph Morgan, questo modo di raccontare le cose senza precedenti in The Originals è stato un grande privilegio e una enorme opportunità per lui come regista. “Sapevo che avrei avuto un po’ di spazio per farlo come volevo io,” ha dichiarato l’attore. “Quindi l’ho preso e ho cercato di dare il meglio.”

Ero entusiasta solo dalla scrittura in sé e poi dal fatto che non saltasse da una storia all’altra. Era solo una bella linea dritta, quindi era un’occasione per investire davvero nella storia che stavamo raccontando,” ha continuato Morgan. “Mi son sentito come se stessi girando il film prequel sulla storia di Elijah. Quindi questo è un po’ il modo in cui l’abbiamo affrontato.

Sembra un prequel sotto molti aspetti, considerando che incontriamo per la prima volta Elijah affetto da amnesia nella première dopo il salto temporale di sette anni. Il pianista senza pensieri vive nel sud della Francia e non è però lo stesso uomo che incontriamo all’inizio dell’episodio, ed è un viaggio sorprendentemente appagante quello in cui siamo testimoni di come Elijah si sia creato questa nuova identità e questa nuova vita.

L’evoluzione è anche un tema che Morgan ha cercato di incorporare nel suo modo di dirigere. “Quello che volevo fare è viaggiare con Elijah, perché questo è un percorso, quindi ci sono molte inquadrature di lui che si muove, lo seguiamo con la telecamera,” ha spiegato Joseph Morgan. “C’è anche molto di quel senso crudo e realistico di New York che volevo, in contrasto con la bellezza di Manosque e del piano bar.

Come potete aspettarvi, concentrarsi così intensamente su Elijah significa temporaneamente lasciar perdere le storie degli altri personaggi che si trovano a New Orleans. La ricerca di Hayley, i mormorii di una rivolta nel Quartiere Francese e il problema del Vuoto, vengono tutti messi da parte per poter spiegare agli spettatori le lotte di Elijah nel corso degli anni. La conseguenza di tutto questo è che non vedrete molti altri membri del cast sul vostro schermo questa settimana.

Persino Joseph Morgan ha avuto pochissime scene in cui apparire, il che in realtà si è dimostrato uno scenario molto più conveniente rispetto a quello degli altri episodi di The Originals da lui diretti. “Per me era proprio l’ammontare giusto perché ho potuto essere in un paio di scene drammatiche e veramente far parte di quelle scene, capite? Al contrario essere in una scena con altre cinque persone e tutti hanno un paio di battute e cercare di dirigere il tutto nel mentre. Questa è una delle cose più difficili,” secondo Morgan.

The Originals – “Ne Me Quitte Pas” – Daniel Gillies as Elijah – Foto Credit: Annette Brown/The CW

Invece la grande sfida quando stavamo creando questo episodio era creare effettivamente un nuovo personaggio per Elijah che potesse ancora mantenere alcuni tratti della sua vecchia personalità. Grazie alla compulsione di Marcel (Charles Michael Davis), Elijah era rimasto a vagare il mondo senza alcun indizio su chi fosse o da dove arrivare. Mentre è chiaro che questo modo di essere sia un doloroso dilemma per lui, è stata una prospettiva eccitante per tutti quelli dietro le quinte perché hanno potuto scegliere quali parti della sua personalità erano innate in lui e quali parti invece sono state il risultato delle sue esperienze nel corso di una vita millenaria.

Gillies è così bravo, ovviamente, quindi partivamo da una posizione molto forte,” ha dichiarato Morgan. “È stata una grande collaborazione… È stato anche davvero entusiasmante – come poter fare ancora capire il personaggio agli spettatori e cercare di far comparire stralci del vecchio Elijah in modo da vedere lampi della persona che conoscevano anche se lui non conosce se stesso. Una sfida molto interessante.

Mentre Morgan e Gillies hanno costruito un forte senso di rispetto per il lavoro l’uno dell’altro nel corso degli anni, il duo è anche conosciuto per le loro scorribande dietro le quinte insieme, facendo scherzi e alleggerendo l’atmosfera per la delizia dei fan. Fortunatamente sembra che la loro amicizia sia stata più d’aiuto che d’impiccio quando si è trattato di mettersi insieme per far riuscire bene questo episodio enorme.

Ci siamo divertiti moltissimo prima di iniziare la produzione, abbiamo scherzato su come l’avremmo affrontata. Ma quando è arrivato il momento, Daniel è stato molto professionale e quindi il tutto è stato proprio una gioia,” ha raccontato Morgan. “È stato anche un modo per noi di mettere tutta la nostra energia in questa creatività. Non ci siamo messi i bastoni tra le ruote, mettiamola così.

La quinta ed ultima stagione di The Originals va in onda ogni mercoledì in America, ancora non c’è una data di messa in onda italiana.

Fonte

chiara_mini

Fin da piccola si è innamorata delle serie tv con Buffy The Vampire Slayer, ha passato l'adolescenza a Tree Hill dove ha vissuto grandi amori, versato tante lacrime e si è creata una famiglia tutta sua con tanti Brothers & Sisters! Sempre a Pasadena passa le sue giornate a ridere con i nerd più fighi del pianeta parlando della teoria del Big Bang. Nel tempo libero combatte i mostri assieme ai Winchester e dà una mano a Eric a Bon Temps. Game of Thrones è la sua bibbia.

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