“Sinner and Saints” è forse il miglior episodio di questo spin-off di The Vampire Diaries che, partito con poche speranze di buona riuscita (leggi: un mediocre backdoor pilot), si sta rivelando al di sopra di quello che attualmente è la sua serie madre. L’Original Elijah è libero dalla sua bara e ha modo di parlare con la potente Davina, che lo tiene prigioniero: la giovanissima strega, decisa a dar fiducia al vampiro, gli racconta del suo rapporto con Marcel e del perché lei stessa voglia distruggere il “popolo” di cui fa parte. Scopriamo che la ragazza era stata scelta insieme a tre giovani streghe (tra le quali c’era anche Monique, nipote di Sophie e figlia di Jane-Anne Deveraux) per far parte del Raccolto, un antico rituale che avrebbe permesso, con il loro sacrificio, di ripristinare il legame della Congrega con la magia ancestrale e di ridare quindi potere alla comunità: fortunatamente il Raccolto fu interrotto da Marcel che riuscì a salvare solo Davina, la quale da allora ha promesso fedeltà al vampiro e medita vendetta contro le sue carnefici. Le carte in tavola vengono cambiate: la giovane strega non è la big bad che sembrava essere. È solo una ragazzina traumatizzata che vuole vendicare se stessa e la sua migliore amica e continuare a vivere: sì, perché il pericolo non è ancora scampato, dato che con questo quinto episodio scopriamo anche che Sophie Deveroux e le streghe vogliono Davina per ucciderla e completare il rito, in modo da far ritornare in vita tutte le ragazze sacrificate e riavere dei poteri che si stanno affievolendo. Ma sarà davvero così? Chi garantisce che, una volta uccisa Davina, le quattro vittime torneranno? La piccola strega, comprensibilmente, non ne è convinta e non intende morire per nulla.
Klaus, invece, passa del tempo con Marcel dopo che quest’ultimo, per paura del licantropo che si aggira nel Bayou, gli ha chiesto di accompagnarlo da quelle parti ad incontrare un informatore. L’Original scopre che il suo figlioccio aveva una relazione con la strega Sophie (erano friends with benefits, in poche parole) e che il prete Kieran, zio di Camille e del suo defunto gemello Sean, lo aveva spinto ad interrompere il Raccolto per vendicarsi del fatto che la strega Agnes aveva fatto impazzire il povero Sean. Così tutto torna. Queste rivelazioni rendono la storia ancora più complessa e chiudono il cerchio, mettendo a posto tutti (o quasi) i tasselli della trama. “The Originals”, per i continui colpi di scena e per la discreta complessità della trama (intesa a livello di intrecci), ricorda – ovviamente in senso positivo – i tempi d’oro della sua serie madre The Vampire Diaries. Speriamo non si rovini prematuramente.
Intanto, Hayley, Rebekah e Sophie Deveraux si recano nelle paludi per indagare e vengono scoperte dall’informatore di Marcel, che viene poi fatto fuori (in una divertente scenetta) da Klaus con il supporto di Rebekah come distrazione per il loro prestante nemico. Si vede che quest’ultima, sotto una corazza di indifferenza, inizia ad affezionarsi all’idea di una nipote e alla figura di Hayley: tra le due potrebbe svilupparsi un bel rapporto di amicizia e complicità.
L’episodio si chiude con l’atteso ritorno a casa di Elijah che, dopo aver promesso a Davina di aiutarla a controllare i suoi immensi poteri, riabbraccia finalmente gli amati consanguinei. Sono momenti toccanti che aprono le porte ad una futura coppia Elijah/Hayley, dato il modo in cui i due si sono “ritrovati”: c’era felicità e desiderio nei loro sguardi. In effetti, il più pacato degli Originals starebbe molto bene con la pepata lupacchiotta e gli autori sembrano voler spingere in questo senso, anche perché Klaus sembra preso per la barista Cami. Vedremo come si svilupperà la faccenda, sperando si punti sempre ad avere al centro di tutto la trama e non le ships.
Questa puntata è stata davvero ben orchestrata e piena di rivelazioni e momenti intensi ed emozionanti: su tutti, la scena sottilmente erotica in cui Davina si punge con uno spillo che porge poi ad Elijah che lo avvicina alle sue labbra e il drammatico racconto che questa strega-bambina fa all’Original di come la Congrega di streghe di New Orleans abbia tradito la sua fiducia. Se si dovesse continuare su questa linea, The Originals diventerà sul serio una delle serie di punta della CW, nonché un appuntamento da non mancare per gli amanti di streghe e vampiri, compresi quelli che si tengono alla larga da roba melensa e triangoli vari.
Per news, spoiler e approfondimenti passate da The Originals Italia e The Vampire Diaries. The taste of Blood.