The Originals è tornato, lettori, con un nuovo incredibile episodio!
Cosa si evince da questo episodio? Che probabilmente Klaus è il Mikaelson meno squilibrato, chi l’avrebbe mai detto? Non io, di sicuro.
Il nuovo villain di The Originals è ufficialmente Vincent – alias Finn. Che dire? L’aria da folle psicopatico ce l’ha. Immaginate però com’è vedere tutti le proprie convinzioni crollare assieme alla propria madre. Esther diviene quel mostro che lei e il suo figlioletto preferito amano tanto. Una grande ipocrisia di fondo c’è. Padre Kieran – imprevisti permettendo – era pronto a lasciarsi morire di fame pur di non diventare vampiro, Bill Forbes – andando ancora più indietro – è rimasto fedele ai suoi ideali ed è morto – di morte lenta ed atroce, specifichiamolo – conservando la propria dignità. Esther Mikaelson, strega millenaria – nonché indescrivibile PAIN IN THE ASS – non ha avuto questa forza, ha ceduto alla sete di sangue.
Signore e signori, l’amore bello ed impossibile sbarca nel quartiere francese!
Anche in tempi bui può nascere un amore: mentre vampiri e lupi sono intrappolati insieme, qualcuno ne approfitta… sento odore di baci e di amore impossibile.
Ammettiamolo, con tutte queste coppie etero, triangoli, sesso e… particolari unioni matrimoniali (?), ci voleva proprio una coppia così. Sentite, la cosa va avanzi da sole due puntate e io già fantastico come un’idiota. C’mon, non vi sembra la versione soprannaturale – e gay – di Romeo e Giulietta? So che i due innamorati, le cui rispettive famiglie/specie si odiano, magari è un classico, ma trovo che Aiden & Josh insieme siano incredibilmente teneri. Cioè – vi prego – non li uccidete. Plec, Narducci, questa storia non finirà come la tragedia di Shakespeare, have I been clear?
Non so bene se questa coppia ha un senso preciso, se serve a simboleggiare che l’amore batte l’odio, che vampiri e licantropi non sono davvero nemici mortali. Non so se serviranno come esempio per la loro gente, o se avranno un finale. Ma io vi giuro che questa scena è stata semplicemente stupenda, a d o r a b i l e.
*gli uccellini cantano SHIPSHIPSHIP*
L’amore nasce anche tra le giovani streghe — e stregoni!
Ora, non fraintendetemi, sono carini… e Kol – o Kaleb – è fantastico #somuchloveforDaniel, ma io Davina non la sopporto. Nella prima stagione il suo era un personaggio decisamente promettente, mentre ora l’hanno reso un personaggio di sfondo che fa la sua comparsa – e il suo piagnisteo da ragazzina – per circa cinque minuti, dopodiché scompare. La trovo insopportabile. Ad inizio stagione ha di sicuro avuto maggiore spazio, ma era comunque impuntata su una sciocca sete di vendetta, che le si è ritorta contro relativamente. Qualcuno dovrebbe prendere a sberle quella ragazzina.
Quel mellifluo “Marcel, please”, sono sicura che persino lui stava pensando ”Qualcuno la prenda a sberle, ve ne prego”. Ho una grande fiducia nel karma, e sono sicura che tutte le cavolate – chiamiamole così – che ha fatto, le si ritorceranno contro in una maniera atroce. Com’è possibile? Un personaggio reso tanto detestabile da una stagione all’altra non l’avevo trovato neanche nella serie madre (e i personaggi detestabili non erano pochi).
In the meantime… Hayley affronta le conseguenze di quanto avvenuto nei giorni passati con Elijah.
Una cosa che è meglio imparare su Hayley: non fa mai ciò che ti aspetti. Pensavamo per assurdo che avrebbe seguito i consigli di Klaus? Sbagliato! Quel bel discorso su una ”compassionevole bugia” non è servito a niente, e la nostra piccola lupa è stata semplicemente onesta con Jack. Conseguenze ”gravi”, in ogni caso, non potevano esserci dato che il matrimonio #letscallitlikethis deve comunque essere celebrato. Come se ci servissero altri elementi per sottolineare che si tratta di un grande sacrificio. Lo avreste mai detto? Hayley Marshall, quel personaggio secondario che in The Vampire Diaries molti odiavano/non sopportavano – not me – in The Originals sta affrontando tutto questo: è madre, ha una famiglia, ha attraversato l’inferno negli ultimi mesi, ed è attualmente – per discendenza – un’Alpha, Capobranco, o come vogliamo chiamarla (?), ed è pronta a sacrificare la propria felicità per la sua gente.
E noi che avevamo paura che si potesse venire a creare un triangolo Klaus-Hayley-Elijah, poor fools! Gilbert, guarda ed impara. L’Haylijah – non più puro e casto, ahimè – con questo sentimento indefinito, è ostacolato e messo a tacere dal ”sacrificio” che Hayley farà sposando Jackson, in una qualche cerimonia mistica per liberare i lupi dalla schiavitù delle streghe e degli anelli lunari. Peccato che il cuore della nostra mamma lupa appartenga a qualcun’altro. Povero Nathan, i suoi più recenti personaggi non hanno una grandissima fortuna in amore.
Apro e chiudo l’argomento con una piccola riflessione: la piccola Hope crescerà con una confusione assurda, poor baby. Cioè, sua madre e suo padre l’hanno concepita in seguito ad una notte di sesso occasionale, sua madre è l’ultima erede di un antico clan di licantropi – attualmente però è un ibrido – ed è innamorata DI SUO ZIO, mentre il padre … quanto tempo ho per parlarne? Mi vengono in mente le parole meraviglioso, paranoico, geniale, e che altro? Tralasciamo il resto della famiglia, perché altrimenti la recensione diventa una tesi di laurea. Il problema più grande a quanto pare non sarà necessariamente la ”tripla” natura della piccolina.
Ma passiamo alla nostra ex ”Barbie Klaus”, Rebekah, (guest star Maisie Richardson-Sellers) che dopo una serie di strani incontri e dopo aver compreso dove si trova – uno pseudo manicomio -, cerca disperatamente di mandare un messaggio ai fratelli. Perché no? In quella che sembra la versione ghost di Asylum, perché non mettersi a fare un po’ di magia, di nascosto? La cosa è stata presentata in maniera troppo confusa ed approssimativa, a mio parere poco coerente con quanto detto e mostrato nella puntata precedente. Ma ehi — potrei essere io a non aver capito un accidente. Le cose non vanno come la nostra bella Originale sperava, ovviamente, e si ritrova ben presto davanti un’inquietante presenza che alla fine della puntata si rivelerà essere Freya. #creepy
Ora, non so voi, ma dalle parole di Kol, nel mid season finale, si evinceva che Rebekah stava bene, e perdonatemi l’ovvio… ma in un posto così NON SI PUO’ STARE BENE.
Chi altro non sta decisamente bene? Elijah Mikaelson, signori. Penso che questa sorta di instabilità sia una grande trovata, ci da modo di esplorare il lato nascosto di un personaggio che è sempre apparso composto ed impeccabile. Trovo interessante il fatto che vogliamo mostrarci nella loro complessità ciascuno dei Mikaelson, con i loro pregi – e difetti – i loro turbamenti e circa un millennio di scheletri nell’armadio. A chi toccherà l’arduo compito di psicanalizzare il nostro Originale? L’ostinata Cami dal cuore d’oro. Niente da fare, piccola o grande che sia la sua apparizione, il suo personaggio rimane grande, forte, orgoglioso e meravigliosamente testardo. Beccati questa, Donovan.
E dato che ci ho preso gusto, da una precedente recensione, ripercorriamo alcuni momenti della puntata ed annesse reazioni.
“The little troublemaker all the fuss is about. This is Hope”:
Aiden and Josh:
Finn Mikaelson, ladies and gentlemen:
Freya’s ghost:
La recensione finisce qui, alla prossima puntata!
Nel frattempo, per rimanere sempre aggiornati, vi ricordo di passare da The Originals Italia, The Vampire Diaries. The taste of Blood, The Original Family – How everything began e The Vampire Diaries. Fatto, e il nostro gruppo Fb per discutere e parlare con noi delle vostre serie Tv preferite.