The Originals torna con un episodio che aggiunge un nuovo ed importante tassello alla storia di famiglia. Da quando è apparsa sullo schermo, provo una predilezione per Freya che va oltre ogni comprensione e questa puntata non ha fatto altro che aumentare questo sentimento. I legami sono stati intrecciati in modo impeccabile, e, lasciatemelo dire, The Originals è la nave che sta trascinando The Vampire Diaries, sia per contenuti che per dinamicità.
Il passato di Freya. Chi non ha un’anziana e bisbetica zietta molto strana alzi la mano. Ecco, tutti con le mani giù. Dahalia non è solo una folle psicopatica meschina ruba bambini, ma è anche un’antipatica saccentona piena di sé… Come potete notare, la adoro proprio. 
Questa “gentilissima” signora ha rovinato la vita di Freya, come lei stessa ha raccontato durante la cena organizzata da Klaus, per capire in che misura sua sorella possa essere una minaccia. Freya racconta di come sia stata portata via, mentre Esther lottava come una dannata per tenersela stretta insieme a Finn e ad Elijah, ancora nel grembo materno…. SE SE! Avrebbe fatto più storie se le avessero portato via la capra per il latte, altroché. Le sciagure della maggiore tra i fratelli Michaelson culmina con la perdita dell’uomo che ha amato, per mano di quella stregaccia infame della zia, e del bimbo che portava in grembo. Freya, infatti, viene meno al voto che aveva fatto, cioè non amare mai per non dover far subire al suo primogenito la sua stessa sorte, ma il destino le fa incontrare Mathias. Tenta il suicidio dopo la perdita dell’amato, anche per non consegnare il bimbo/a nelle mani della zia, che punta ad incanalare tutta l’energia dei primogeniti di ogni generazione così da vivere in eterno. Freya scoprirà in quest’occasione di essere immortale nel peggior modo possibile: vive la fragilità umana, che mai le darà sollievo con la morte, non può spegnere le emozioni, non può vivere nel vero senso della parola. È schiava della follia di sua zia e dell’egoismo di sua madre. La sua preoccupazione per la vita di sua nipote Hope appare fin da subito un mezzo per un fine e questo Klaus lo capisce immediatamente. Costretta a vivere per un solo anno ogni secolo, spera che questa sia l’occasione giusta per uccidere Dahlia, facendo leva sul timore di Klaus per il destino di Hope. Elijah e Rebekah si fidano di Freya. Klaus dovrà scontrarsi anche con questa realtà, che interpreta come una mancanza di “preferenza” nei suoi confronti.
Il papà dell’anno. Salva la cheerleader, salva il mondo. Salviamo mia figlia.
Il motto di Klaus: “io vi uccido tutti, dal primo all’ultimo, se serve a proteggere la mia bimba!”. Potrei fermarmi qui, se non fosse che le trame in puntata mi sono sembrate decisamente doppie… Da un lato l’amore di Klaus lo porta ben oltre la paranoia, tant’è vero che pare perdere il controllo. Non riesce a fidarsi del nuovo equilibrio venuto a crearsi in famiglia, ma in fondo non si fida sul serio di nessuno. A dir il vero, l’agire e le parole di Freya dette al momento opportuno hanno in qualche modo insospettito anche me. I dialoghi tra Klaus e sua sorella maggiore sono stati, a mio avviso, i migliori dell’intero episodio. Si sono confrontati i due fratelli più disturbati, quelli maggiormente privati dell’amore.
Curioso e veramente azzeccato il parallelismo tra l’odio che Freya mostra per Esther e quello che Klaus mostra per Mikael. Mi chiedo se la vicinanza della figlia non possa in qualche misura far comprendere a Mikael che Klaus non ha colpa alcuna, che la loro famiglia è stata distrutta da Esther. Dall’altro, lo spirito stratega di Klaus esce fuori anche in situazioni di contorto sentimentalismo in cui lo vediamo calarsi. È mosso dall’amore per sua figlia, ma fa di questo amore il motore per gli ingranaggi di una macchina che solo lui può comandare, come sempre, quasi sua figlia fosse, da un certo punto di vista, un pretesto che lo giustifichi ancor di più a comportarsi in determinati modi, specie con il branco di Jackson.
Vincent che fu Finn che fu marito di Eva Sincler che ora è Rebekah e che gli piace Cami.
Bastava il titolo, effettivamente. In quanto psicologa, Marcel ci giustifica l’esistenza di Cami a NOLA facendole esercitare la professione su Vincent che fu Finn, per ottenere in cambio informazioni sulla strega il cui corpo è stato occupato da Rebekah. Ebbene… Vincent e Eva erano sposati, Finn e Rebekah hanno occupato/occupano i corpi di due ex coniugi… la perversione di Plec e company non ha limiti. Vincent mi piace molto in quanto se stesso, in quanto Finn non lo sopportavo per niente! Plec ridammi Finn, e soprattutto, per l’amor della mia sanità mentale… Kol in qualunque specie e forma, ma fatelo tornare! L’utilità di queste scene è stata di mostrare un certo feeling tra Cami e Vincent, il quale si è tirato totalmente fuori dal mondo sovrannaturale.
Marcel e Rebekah.
Non mi piace quando gli autori illudono Rebekah di aver trovato serenità e poi la deludono. Vero è che ora è molto più matura, e nella sua nuova veste mi sta piacendo, anche se l’assenza di Claire Holt non può essere compensata da nessuno.
Mi auguro resti fedele a se stessa e non ceda di nuovo ad un rapporto d’amore con Marcel. Anche perché, a quanto pare, lo spirito della strega che sta abitando è molto potente e riesce a prendere il sopravvento, rapendo bambini e ragazzini e torturandone altri per accrescere il suo potere, tra i giovani che Rebekah ha inconsapevolmente colpito, c’è anche Davina. C’è da immaginare che incanalare il potere di Davina renderà Eva Sincler ancora più forte. Mi auguro che Freya possa aiutare definitivamente Rebekah. Il rapporto tra queste due sorelle mi piace davvero molto.
I giocattoli di Hope sono inquietanti.
Mentre la bimba dorme beatamente, il suo carillon inizia a suonare, come ispirato da un’energia esterna. Intuiamo che la sua prozia sia vicina, pronta a prenderla con sé e ad usarla al posto di Freya che, mi domando, che fine farà a questo punto?
La strana connessione tra Eva e Dahalia.
L’ho vista solo io? Entrambe hanno bisogno di incanalare il potere di giovani e fanciulli per accrescere il proprio. E se Eva fosse, in qualche modo, imparentata con Dahalia? 
Se quest’ultima avesse avuto una figlia?
Cosa farà Klaus? Deciderà di fidarsi di Freya, smettendo di ritenerla un essere spaventato e ossessionato dal suo passato? Sono molto, molto simili in effetti. Riuscirà Rebekah a sopravvivere allo spirito di Eva? Dahlia arriverà a breve? Riuscirà ad avere una connessione con Hope? Restate con noi per scoprirlo.
Voto all’episodio: 8
Voto a Freya: 10.
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