Tornano le (dis)avventure dei nostri amati Originali!
Finalmente, dopo una ‘breve’ pausa, the originals ritorna più carico che mai.
Do inizio a questa nuova recensione con questo piccolo stralcio della bellissima Hope, ci hanno fatto sudare e piangere per questa bambina, una gif in primo piano se la merita tutta. ( and – please – look at the wolf puppet. )
Qualcuno se la stava per vedere brutta, in questa puntata. Povera piccola, tutti la vogliono per i motivi sbagliati. E poi ci sono loro, mamma e papà. Non so voi, ma io parto per la tangente ogni volta che vedo una scena che coinvolge la Klayley, versione genitoriale, con la bambina. E – siate sinceri – chi di voi non ha pensato una cosa del genere?
Com’è che si dice? Never lost Hope. : ‘ )
L’astio recente tra Hayley e Klaus, se non altro, sembra essersi placato, facendo spazio a qualcosa di più importante: la salvezza della loro figlioletta. Tanto che, poco convinta, la nostra mamma lupa accetta di seguire il ‘piano’ di Klaus, il che la porta ad un incontro imbarazzante e – aggiungerei – piuttosto inquietante. Ma dovevamo aspettarcelo! Streghe, vampiri ed ibridi nella stessa stanza, poteva mai uscirne qualcosa di buono?
Tra una Hayley gelosa ed un Elijah indispettito, vuoi vedere che la più ‘matura’ di tutti è davvero Gia?
Il tutto ci riporta però a lei, alla perfida e sadica Eva. Ho avuto modo di leggere, tramite varie fan page, alcuni maligni ed infantili commenti rivolti a Maisie, da coloro che sono – giustamente, almeno in parte – affezionati a Claire in quanto volto di Rebekah, e che non accettano proprio questo ‘cambiamento’. Eppure io trovo che l’interpretazione della Sellers sia magnifica, tanto nei panni di Eva che in quelli della nostra Original. Sia chiaro, non è mia intenzione paragonarla alla Holt, né tanto meno sminuire una delle due. Onore al merito. Non prendiamoci più in giro però! A dispetto del nome, la serie è inevitabilmente mossa dalla magia. Le streghe, le streghe ed ancora le streghe. Forse una sorta di ‘riscatto morale’ dopo il trattamento subito nel corso degli anni. Mi piace il fatto che ci stiano presentando tante tipologie di streghe diverse, come modi di fare, di pensare, e motivazioni differenti. Le streghe, amici lettori, sono capaci di tutto. Vincent stesso, altro personaggio che sto inaspettatamente imparando ad apprezzare (sarà il fascino della pelle color cioccolato), rivela che l’obbiettivo del suo ‘perduto amore’ fosse quello di formare una nuova congrega/stirpe di streghe, sacrificando un membro di ciascuna congreghe preesistenti.
Apro una breve parentesi, riflettendo sul fatto che la venuta di Dahlia si preannuncia più lunga dei preparativi del matrimonio tra Barney & Robin, e sperando vivamente che non si concluda in un ‘assurdo’ e deludente. Mi auguro che sia all’altezza delle aspettative che hanno creato, e che ci diano un nuovo villan character con gli attributi!
E se di Dahlia si sa ancora ‘poco’, Freya rimane il mistero più grande. Ci ha detto tutto di lei, ci ha raccontato tante cose, ci ha fatto arrabbiare e ci ha fatto piangere … tanto. Eppure non riusciamo a fidarci di lei, Esther potrebbe non avere tutti i torti: anche l’aiuto della ‘maggiore’ dei fratelli Mikaelson, potrebbe avere un prezzo. Ci ho pensato, mi sono presa del tempo per rifletterci, ed ho capito che – in effetti – non possiamo aspettarci qualcosa di diverso dal personaggio. E’ stata cresciuta dal ‘diavolo in persona’ – per sua stessa definizione – piena di rancore perso la madre, strappata al nucleo familiare quando aveva solo cinque anni e – con dolorosa lentezza – privata di tutto, dall’individualità alla libertà di vivere, sperare, amare ed infine morire. E’ come se fosse stata chiusa in un labirinto del terrore da oltre 1000 anni, ad un certo punto si è disposti a fare tutto pur di ‘uscirne’, e cercare vendetta contro colui/colei o coloro che sono la causa di tutte le sofferenze, non importa cosa si dovrà fare, a quali compromessi si dovrà giungere per vendicare i ‘torti’ subiti. E’ questo a renderla estremamente pericolosa, secondo me. Immagino quanto debba essere stato doloroso l’incontro su Esther, dopo secoli e secoli di rabbia accumulata, Freya aveva l’aria di una che l’avrebbe volentieri picchiata fino a rompersi le nocche, o peggio, squartata viva, con e senza magia. E immagino inoltre la ‘soddisfazione’ di aver portato alla fine di quella che ormai non considera neanche più una madre. Che possiamo dirti, Esther? Chi nasce corvo non muore certo come usignolo!
« Kill a demon today, face the devil tomorrow. »
Ammettiamolo, i detti della famiglia Mikaelson rimarranno nella storia. Ma ehi! Parlando di Mikaelson, qualcuno ha per caso visto il ‘capo-famiglia’? Che Mikael sia partito per una magica caccia al tesoro? Significa che ce lo ritroveremo davvero, nuovamente in mezzo alle scatole, nel momento meno opportuno? Grandioso!
Perdoniamo a Marcel i suoi errori, e le sue brevissime apparizioni, solo perché conserva ancora un briciolo di utilità, e perché ci ha fatto realmente comprendere quanto ancora tenga a Rebekah.
Dispersi inoltre, ahimè, sono la povera Cami – ingiustamente esclusa / messa da parte, magari perché in questo momento non si ha bisogno di lei -, oltre che Jackson ed Aiden – e magari il resto del branco -, dato che l’unico lupo che si è visto era quello di guardia alla camera della bambina… forse non era troppo adatto a quel lavoro, poverino.
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