Ed eccomi qui a cimentarmi per la prima volta in una recensione pubblica. Ho scelto Shannara per due motivi principali: Il primo è che si tratta di una serie fantasy ed io con il fantasy ci vado a nozze. Il secondo motivo, forse più importante, è che volevo provare a recensire qualcosa di cui non sapessi assolutamente nulla. Ammetto infatti che sebbene ne abbia sentito parlare spesso, non ho mai avuto modo di leggere i libri. Prima di passare alla recensione vera e propria voglio lasciare alcune informazioni a quelli che come me non hanno mai letto questa serie. The Shannara Chronicles è una storia fantasy scritta da Terry Brooks a partire dal 1977. Ad ora conta circa 25 volumi. In particolare la serie tv prende in considerazione il secondo libro “Le Pietre magiche di Shannara” uscito nel 1982. La produzione è affidata ad Alfred Gough e Miles Millar, rispettivamente sceneggiatore e produttore della serie. È trasmesso in USA dal 5 Gennaio su MTV, mentre in Italia arriverà il 15 Gennaio su Sky Atlantic.
Ma ora basta perdersi in chiacchiere e passiamo alla recensione vera e propria!
Il video parte e le prime impressioni sono subito più che positive. Rimango colpita dalla cura dei dettagli sia visivi che sonori. Non c’è dubbio che non hanno voluto badare a spese. Dopo una piacevole veduta panoramica, e qui gli spazi sconfinati della Nuova Zelanda hanno certamente dato il loro bel contributo, si entra nel vivo della storia. Quello che temevo era che non avendo letto i libri mi sarei trovata catapultata in un mondo di cui non conoscevo né la storia né perché stava accadendo questa o quell’altra cosa. I miei timori si sono però rivelati infondati quando è lo stesso Re degli Elfi e sovrano di Arborlon (capitale Elfica) a narrarci la storia fino a quel momento: veniamo così a scoprire che in passato gli Elfi avevano combattuto una guerra contro i Demoni e che quando tutto sembrava perduto, grazie alla magia dei Druidi, erano riusciti a sconfiggere l’orda nemica e a segregare i Demoni in un luogo chiamato Divieto. Il prezzo però era stato la perdita della magia. Fino a quel momento i Demoni erano rimasti imprigionati grazie al potere di Eterea, un albero magico che ora si sta indebolendo e rischia di morire. Tuttavia Eterea non morirà finché almeno uno degli Eletti, cavalieri speciali che hanno il compito di prendersi cura dell’albero, resterà in vita. La principessa Amberle, nipote del Re, è la prima Eletta donna ed anche l’unica sopravvissuta ad un massacro compiuto dai Demoni, che iniziano ad evadere dal Divieto, ai danni degli Eletti. Amberle è l’ultima speranza per Eterea e per il mondo e questo lo sa bene Allanon, ultimo Druido ancora in possesso della magia che dopo un lungo periodo di ibernazione si risveglia per ricoprire il ruolo di guida e mentore del mezz’elfo Wil Ohmsford, protagonista maschile della serie che dopo la morte della madre è deciso a diventare un guaritore. Lui, insieme alla principessa Amberle e ad Eretria, una giovane nomade che ruba per vivere, sono i protagonisti della serie.
Questi primi due episodi si sviluppano in 80 minuti di visione. Possono sembrare tanti ma in realtà scorrono in modo fluido, non ho trovato punti morti e ho gradito particolarmente i riferimenti al mondo degli umani com’era ai nostri tempi. Così come si evince dalla sigla, infatti, non ci troviamo in un mondo fantastico ma quello che vediamo è il risultato di guerre nucleari, batteriologiche e chimiche, denominate Grandi Guerre, che si svilupparono nel 21° secolo e portarono alla distruzione della civiltà sulla Terra come noi la conosciamo.
Una menzione speciale va dedicata al cast in cui spiccano nomi quali: John Rhys-Davies, Poppy Dryton, Austin Butler, Ivana Baquero, Manu Bennett. In particolare sono rimasta colpita da Manu Bennet nel ruolo di Allanon, l’ultimo Druido. Convincente anche Poppy Dryton nelle vesti della principessa elfica Amberle. Non mi ha invece particolarmente colpito Austin Butler, ma forse semplicemente perché il suo personaggio Wil non riesce a spiccare in mezzo a due figure femminili di forte impatto come Amberle e sopratutto Eretria (Ivana Baquero) che grazie alle sue movenze sinuose ed il carattere per nulla docile è uno di quei personaggi che o lo si ama o lo si odia.
Per concludere, è sicuramente una serie che consiglio agli amanti del genere fantasy, questi primi due episodi sono stati un trampolino di lancio a mio parere più che soddisfacente. Per me una serie è valida quando finita la visione sto già pensando agli episodi che seguiranno. Con The Shannara Chronicles è esattamente quello che è successo.
Nell’attesa del prossimo o dei prossimi episodi vi lascio al Trailer: