The Shannara Chronicles-Recensione 2×09/10-Wilderun/Blood

Queste due ultime puntate di Shannara sono state come me le aspettavo e questo non deve essere visto come un fattore negativo, significa solo che hanno soddisfatto le mie aspettative e sono stati capaci di catturare la mia attenzione per tutta la loro durata.

La morte di Bandon, sebbene me la aspettassi e sia mancato un po’ l’effetto sorpresa, è stata una delle scene che più mi ha colpito per la rapidità con cui è accaduta e perché segna ufficialmente la fine di uno dei personaggi più controversi delle Cronache di Shannara, proprio quando stava mostrando finalmente il suo vero Io.

Tra i nuovi personaggi che ci sono stati presentati Mareth è sicuramente la mia preferita, nonostante si differenzi completamente dalla Mareth dei libri, che ha un percorso ed una storia completamente differenti da quanto ci viene presentata. La Mareth che abbiamo conosciuto conquista subito per la sua schiettezza, forza d’animo e per quella punta di insicurezza che trapela quando si trova ad affrontare questioni a lei estranee o nel quale non si sente a suo agio.

Se parlo di Mareth non posso che dedicare qualche riga anche al suo rapporto con Wil. L’intesa tra i due è stata forte fin dall’inizio e in pochi episodi sono riusciti a farla crescere fino ad un sentimento di amore reciproco. Io personalmente li ho shippati insieme al primo sguardo e ho adorato ogni momento dove ci venivano mostrati insieme.

Anche Garet Jax e Lyria sono altri due tra i nuovi personaggi che ci vengono mostrati che ho più apprezzato. Garet è stato forse quello il cui percorso all’interno della storia mi ha colpito di più. Ci viene inizialmente mostrato come un ex soldato ora cacciatore di taglie interessato solo al denaro. Alla fine però si rivela una figura decisiva nell’aiutare lo Shannara e i suoi compagni a contrastare l’ascesa del Signore degli Inganni. Anche Lyria è maturata nel corso della serie, sebbene a differenza degli altri personaggi, il suo percorso è stato meno sviluppato, ha avuto una crescita in linea con il suo carattere e alla fine ha mostrato di non essere solo Lyria la principessa ma di essere perfettamente in grado di succedere alla madre sul trono di Leah.

Quello che forse non mi aspettavo, o almeno non me lo aspettavo già in questa seconda stagione, è stata la morte di Allanon. Un gesto estremo il suo, fatto probabilmente per dimostrare che aveva ormai accettato Mareth come sua figlia ed era pronto a sacrificarsi per lei. La morte di Allanon avrà duplice importanza; sia per Mareth, che ha visto morire il padre che per anni aveva cercato e dal quale sentiva il bisogno di essere accettata; sia per Wil che, sebbene ci siano sempre stati contrasti tra loro, Allanon resta comunque il suo mentore e molto di ciò che ha imparato lo deve a lui. Il Druido però più di una volta ha mostrato diverse risorse nascoste chissà quindi che anche questa volta la sua morte non sia stata definitiva.

Vorrei terminare parlando di Wil ed Eretria. Nonostante nel corso della seconda stagione di Shannara li abbiamo spesso visti divisi ci sono sempre stati l’uno per l’altra. Quando la Nomade è caduta vittima del suo potere divenendo una pedina del Signore degli Inganni Wil non ha pensato nemmeno per un momento di abbandonarla a se stessa. Entrambi sono cresciuti e maturati molto rispetto alla prima stagione sopratutto Wil e il suo gesto estremo per fermare il Signore degli Inganni ne è la prova.

Ho deciso di non dedicare alcuna riga alla sua presunta morte perché nemmeno per un secondo ho creduto che fosse davvero morto. Resta però la curiosità di scoprire dove sia finito lo Shannara e come farà ad andarsene da lì.

Sebbene questa seconda stagione si sia distanziata di molto rispetto alle vicende della controparte letteraria, più di quando non abbiano fatto nella prima stagione. I miglioramenti dal punto di vista della trama, recitazione e storyline l’hanno resa un prodotto capace di intrattenere risultando comunque leggero e le vicende facili da seguire.

Ci saluta dunque questa seconda stagione di The Shannara Chronicles. Tante sono le cose accadute in questi dieci episodi e tante ancora ne devono accadere. Speriamo di non dover attendere molto per la terza stagione. Non ho dubbi che si farà se, nonostante le critiche ricevute dalla prima, sono comunque riusciti a mandare in porto questa seconda stagione che si è rivelata decisamente migliore della precedente non vedo perché non proseguire.

Shaula

Nata a Roma, Venerdì 2 Novembre. Fin da piccola ha sempre trovato rifugio nella fantasia. È cresciuta tra libri, film e serie TV. Adora viaggiare, che sia fisicamente o solo con il pensiero. Trova che non ci sia nulla di strano a parlare da soli e quelli che fa con se stessa sono dei veri e propri dialoghi.

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