The Shannara Chronicles – Recensione 2×04 – Dweller

Continuano le avventure dello Shannara che in questa puntata si ritroverà faccia a faccia con il passato.

Dopo la scorsa puntata, in cui Wil ed Eretria erano di nuovo riuniti, li vediamo nuovamente separarsi. Eretria accompagnata da Jax fa ritorno a Leah per mettere in guardia Re Ander sul conto della Regina che è probabilmente in combutta con il Generale Riga e i suoi soldati. Re Ander finalmente dopo due puntate fa due più due e si rende conto che Catania non se ne sarebbe mai andata senza dirgli nulla (alla buon ora!). Quando la verità sulle sorti della povera ragazza viene allo scoperto la rabbia del Re è dirompente e si riversa tutta su Eidan, colui che credeva amico ma che per tutto quel tempo lo aveva tradito agendo alle sue spalle.

Semplice ma d’impatto la scena dell’esecuzione di Eidan e due dei soldati di Leah entrati nelle fila dei Crimson. Soprattutto quando la Regina cede il bastone ad Ander perché sia lui a giustiziare Eidan.

Nel frattempo Wil si trova insieme a Mereth ed Allanon. Quest’ultimo rifiuta di accettare la sua paternità, non solo, assicura che Mereth non può essere sua figlia poiché il sonno del druido gli impedirebbe di diventare padre.

Curioso che un uomo intelligente come lui non si sia domandato se magari il concepimento di Mereth non sia avvenuto prima del suo lungo sonno.

Mereth come personaggio mi sta piacendo sempre di più, forse anche più di Eretria che era la mia favorita nella prima stagione di Shannara. Si è dimostrata testarda e risoluta fin dall’inizio. Non si tira mai indietro quando qualcuno è nei guai e anche se ne ha passate tante e il rifiuto di Allanon nei suoi confronti si vede che le fa male, continua imperterrita per la sua strada dimostrando una forte autonomia nonostante si veda quanto vorrebbe un legame più forte con il Druido, non tanto come padre e figlia quanto più come insegnante e allieva.

Wil vorrebbe raggiungere subito Bandon per salvare lo zio Flick ma Allanon ha altri piani per lui poiché è giunto il momento che il ragazzo entri in possesso della spada di Shannara. Precedentemente appartenuta a suo padre e sepolta con lui. Tale arma è l’unica in grado di contrastare il Signore degli Inganni qualora tornasse.

Nel luogo di sepoltura del padre i tre vengono attaccati da una specie di ragno gigante che dimorava in quel luogo. Wil dapprima catturato riesce a liberarsi e distruggere il mostro un attimo prima che questo faccia di Allanon la sua cena.

Lo Shannara si trova così, dopo tanto tempo, davanti a suo padre, o almeno a quello che rimane di lui. Non si può parlare di una tomba vera e propria o almeno come noi la intendiamo. il corpo dell’ex Shannara è sdraiato su un fianco, ricoperto di muschio e per un attimo ho creduto si risvegliasse improvvisamente da un lungo sonno simile a quello di Allanon.

Wil trova la spada proprio accanto al corpo del padre e la impugna mostrando una sicurezza che forse nemmeno lui sapeva di avere. Pronto finalmente ad affrontare Bandon e salvare suo zio.

Bandon, nonostante faccia uso di magia nera e in questa puntata abbia ucciso un bambino davanti i genitori, non riesco ancora a vederlo come del tutto cattivo. Mi sembra più una pedina al servizio del Signore degli Inganni che, sfruttando il suo animo provato ed indebolito dal suo turbolento passato, lo ha soggiogato al suo volere.

Concludo dicendo che questa seconda stagione sta continuando a piacermi, in questo episodio non sarà successo chissà che ma sono stati 40 minuti piacevoli da passare davanti lo schermo. Non mi sono annoiata ed anzi sono ancora più curiosa di vedere come proseguirà nel doppio episodio che andrà in onda.

Ps: ma quanto sono carine insieme Eretria e Lyra? Si vede che il sentimento che le lega è forte e in questa puntata Lyra ha tirato davvero fuori le palle! Brava ragazza!

About Shaula

Nata a Roma, Venerdì 2 Novembre. Fin da piccola ha sempre trovato rifugio nella fantasia. È cresciuta tra libri, film e serie TV. Adora viaggiare, che sia fisicamente o solo con il pensiero. Trova che non ci sia nulla di strano a parlare da soli e quelli che fa con se stessa sono dei veri e propri dialoghi.

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