The Vampire Diaries - Recensione 6x08 - Fade Into You

Che puntatona. The Vampire Diaries, quello che abbiamo conosciuto ed amato nelle prime stagioni – concedetemi – soprattutto nella terza, sembra stia tornando tra noi. Non riesco a trattenere il fiato e parlarvi dei singoli avvenimenti e colpi di scena, per cui li elencherò prima:

– Jo e Kai sono gemelli

– Luke e Liv sono i loro fratelli minori.

– Liv sta per Olivia. Luke sta per Lucas. Scema io.

– Damon ama gli orsetti di peluche e vuole un gran bene a Bonnie.

– Stefan è sexy anche quando prende a calci il suddetto orsacchiotto.

– Alaric non fa in tempo a tornare umano, che già rompe i cosiddetti in modi poco eleganti.

- Tyler se la fa con una più grande di lui di tre anni, perché lui è diciannovenne e Liv ventiduenne. Bravo Ty, bravo, che poi tecnicamente ha diciassette anni, essendo vissuto trasformato negli ultimi due almeno…

- Alaric se la fa con una donna che ha circa sette anni in più, posto che Alaric si aggiri sui trentatré, trentaquattro anni e Jo ne abbia quaranta. Bravo Rick, bravo.

– Il papà del gemelli, Joshua, è uno stronzo.

Ahhhhhhhh. Mi sento meglio. Ora posso prendere fiato.

Cominciamo da questo assurdo quadretto familiare, e aiutiamoci con il flashback.

È il ringraziamento in una tranquilla casetta di campagna… Tranquilla un corno! Roba che ”Shining” gli fa un baffo… Una ventiduenne Jo si estrae allegramente un coltello dalla pancia e cerca disperatamente per casa due bimbi biondi, molto piccini, si scoprirà poi che avevano quattro anni. Sono Liv e Luke. Jo vuole proteggerli dalla furia omicida di suo fratello gemello, Kai. Ora, io capisco tutto, la rabbia verso il genitore, l’essere rifiutato dalla congrega, vedere che i tuoi cercano di rimpiazzarti con Luk, lo posso capire l’affronto, seriamente. #lagnoccaginedichristopherwood …Ehm… Dicevo… sì… Capisco tutto, ma se tu vuoi uccidere veramente solo due dei tuoi sittordicimila fratelli, perché hai ucciso pure tutti gli altri?! Uno l’ha impalato addirittura… Perché?! Jo riesce a mettere in fuga i piccini e trasferisce la sua magia nel coltello con cui Kai l’ha colpita, sa solo lui perché, e accetta di fare la “fusione” con lui… Roba che manco ”Dragonball”… Siamo ai limiti della fantasia proprio… che poi come avviene? Sarebbe diventato ermafrodito? Gli sarebbero cresciute le tette di Jo? Visto che il suo potere è di assorbire la magia, pare ovvio pensare che la dottoressa Jo (!) sarebbe bella che andata ma, in realtà, ingannando Kai sulla riunione del giorno dopo, suo padre Joshua utilizza un evento naturale, l’eclissi, per imprigionare suo figlio nella realtà alternativa.

Jo, Liv e Luke si riuniscono al ringraziamento organizzato da Caroline, Elena riconosce la voce di Jo in un video che Luke mostra a Tyler, con lui e la sorella da bambini. Il passato viene rivelato e qui sorge spontanea una domanda: come cavolo hanno fatto a perdersi questi qua?! Se Jo è innocua, se fanno parte della stessa famiglia, se il pericolo l’avevano allontanato, perché non hanno continuato a frequentarsi?! Mi auguro lo spieghino in futuro.

Caroline e il ringraziamento

Io sono così. Se c’è aria di festa e qualcuno mi rovina la festa, gli faccio la festa.

Caroline e Stefan

Io non sono così. Se c’è aria di flirt, ma non parte il flirt, non è flirt. Lei no. Lei lo esclude e aspetta, e quando si vedranno di sera lo scanserà prima di farsi dire che lui non è interessato. La battuta migliore in relazione a questa faccenda? Quella di Elena, ovviamente, parafrasando:

Elena: “Stefan piantale un metro di lingua in bocca che non la reggo più!!”

Questa situazione emozionale in cui Caroline si trova, l’ha portata ad essere un pochettino stronzetta:

Liv: “Io morirò, o ucciderò mio fratello. Abbiamo compiuto gli anni e Goku pretende che impariamo la fusione! Io gli voglio bene, non voglio!”. Caroline: “Giuro su tuo fratello che se mi si fredda il tacchino lo spedisco io all’altro mondo!!”.

La amo. Questo è quanto.

Elena e Stefan

Il senso dello schifosissimo poster promozionale in cui si tengono per mano comincia ad avere un senso. Si sostengono, si confidano come amici e guardano ognuno ai propri problemi, pur riuscendo ad esserci l’uno per l’altra. Elena dovrebbe diventare Caroline per Stefan, di modo che Caroline possa diventare qualcosa in più per Stefan. Non vedo alternative, e mi spiace, avrei voluto si volessero a prescindere. Invece assisteremo prima alla trasformazione dello Stelena e poi allo Steroline, secondo me.

Elena e Liam

Elena chiede a Stefan dove lui avesse trovato la forza di rivelarle del vampirismo. Stefan dice: “ti amavo”, ed Elena capisce che non può rivelare nulla a Liam. Quando però il padre di Jo cerca di ucciderla, per evitare che Kai prenda il controllo della congrega, Elena deve curarla col suo sangue e preferisce che Liam dimentichi tutto, e questo anche per un altro motivo…

Elena e Damon

Il suo cuore le dice di amarlo. Non in modo così palese, ma le suggerisce di non andare avanti, di cercare lui, di rimproverarlo di non averla portata con lui in missione, e mentre parlano di quanto sia favolosa Bonnie, lei gli chiede di riportala indietro, per avere il parere sincero della sua amica… certe volte mi domando come qualifica Caroline… Magari fa questa richiesta perché Damon ammette di aver fatto sanguinare le orecchie alla poverina per quattro mesi a parlare di Elena. Damon vuole bene a Bonnie. Dopo anni a mal tollerarsi, ecco che si profila per loro una sincera e duratura amicizia. #mipiace!

Bonnie e Kai

Quel malato di mente bellissimo, stupendo e meraviglioso, la trascina a Portland, nella casa dei massacri, sostanzialmente perché è folle e perché ha bisogno del sangue di Bonnie e del coltello in cui Jo ha nascosto la magia, così da poterla assorbire e usarla per far funzionare l’ascendente. Lasciando, alla fine, Bonnie in quella casa e andando via. Bastardo senza ritegno, ma incredibilmente affascinante.

Kai e l’ascendente. Jo e l’ascendente. Io e l’ascendente. Tutti e l’ascendente

L’ascendente è uno, giusto?! È la chiave della prigione, giusto?! Lo custodisce Jo, giusto?! Come diamine fa Kai ad averne un altro!? Pure l’ascendente ha il gemello?! Ah, comunque, io sono ascendente scorpione e di segno sono vergine. Sono un casino.

Caroline e Stefan bis

Caroline dice che gli dà gli avanzi per non farlo morire di fame. C’era una cheerleader nel pacchetto?! Baciatevi e fate tanti piccoli vampirini! E che ci vuole oh!!!! Azzardo un paragone: ricordate quando Elena disse a Damon che nel suo stato di morte lui la faceva sentire inevitabilmente viva? Parafrasiamo ciò che ha detto Stefan: “Tu, Caroline, fra tutti, sei la sola che mi avrebbe messo davanti al mio dolore per la perdita di Damon, la sola che mi sarebbe stata accanto. Il dolore è umano. Io non volevo sentire nulla”. Caroline permette a Stefan di “sentire”. Ho detto tutto.

Veniamo alla parte in assoluto che più ho amato in tutto l’episodio, che è un film a parte, con due episodi:

Il viaggio dei tre..

“Siam tre piccoli porcellini, siamo tre fratellini… mai nessun ci dividerà… trallallalalàààà!”! Alaric, Damon e Stefan vanno alla ricerca dell’ascendente, dando vita a dei siparietti esilaranti e ad una complicità tipica delle prime stagioni che mi era mancata da morire! Davvero da morire! Certo, possiamo solo immaginare le tensioni che il soggiogamento, che Damon ha fatto a Rick, causerà tra questi due. Voglio augurarmi che la loro amicizia non ne esca piegata, e che la tensione la crei Enzo, che mi è mancato da morire in questo episodio (quando capiranno che i diminutivi sono demodè? Lorenzo è meglio di Enzo, questo è quanto. L’ho detto mesi e mesi fa, cavolo. Scriverò alla Plec!). I nostri tre incontrano Joshua, l’allegro paparino, e dopo avergli spiegato che vogliono riportare indietro Bonnie, lui prima rapisce Damon (ma và?! Un episodio solo senza sciagure, Damon stappiamo lo champagne!!) e poi cerca di UCCIDERE sua figlia Jo, perché sì… Insomma, ha gli altri due gemelli di riserva no?! Perché lui non vuole affrontare il suo fallimento come padre, no? Preferisce agire esattamente come Kai e continuare ad uccidere la sua prole, giusto?! Kai perlomeno ha avuto le palle, perdonatemi il termine, di guardarli in faccia mentre li uccideva. Questo vigliaccone c’ha provato a chilometri di distanza!

Damon e l’orsacchiotto.

Che ve lo dico a fare?!